La sceneggiata è andata in scena e il sipario è stato chiuso. Angelino Alfano (allievo prediletto di Silvio) ha formalizzato la scissione dal Pdl e la costituzione di gruppi autonomi col nome Nuovo centrodestra - sia alla Camera che al Senato - per amore per lItalia (come manifestò Berlusconi nel 1994); Silvio Berlusconi ha festeggiato la nascita di Nuova Forza Italia, per salvare la faccia. Alfano ha confermato laffetto per Berlusconi ma ha ritienuto il Nuovo centrodestra il futuro per il Paese; il Cavaliere, al Congresso che ha visto nascere Nuova Forza Italia, ha rivolto ai suoi sostenitori, che ritenevano traditore Alfano,di non inveire contro il transfuga, in quanto Nuovo centrodestra (di fatto) è una costola di Nuova ForzaItalia. Il disegno politico è chiaro: si sono divisi (sulla carta) per salvare la faccia a Silvio Berlusconi, per il quale i gruppi autonomi creati da Alfano voteranno per la non decadenza di Silvio ma per il sostegno al governo Letta; Nuova Forza Italia voterà contro la decadenza del pregiudicato di Arcore e contro la prosecuzione del governo Letta. Il tal modo lesecutivo Letta potrà proseguire lazione di governo, e Silvio Berlusconi potrà avere la soddisfazione di votare cointro la rosecuzione del governo Letta. E chiaro il disegno? Il cerchio è chiuso; il gioco delle parti è concluso. Il tempo ha dato ragione ad Adriano Olivetti, il quale aveva previsto la dissoluzione dei Partiti travolti da egoismi e interessi di parte. E quello che sta avvenendo, o, meglio, che è già avvenuto. blog.libero.it/virgilius/12509200.html
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 07:54:29 +0000
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