La serie Battlefield ha ormai una lunga storia decennale: era - TopicsExpress



          

La serie Battlefield ha ormai una lunga storia decennale: era infatti il 2002 quando il primo titolo, Battlefield 1942, vedeva la luce su piattaforme Windows, e molto si potrebbe scrivere delle vicende che la riguardano. Negli anni successivi, per esempio, il team di sviluppo alle sue spalle, lo svedese DICE, è diventato sempre più apprezzato dagli addetti ai lavori. La battaglia continuaDi pari passo la saga è cresciuta di conseguenza, confermandosi agli occhi degli appassionati di genere come sinonimo di sparatutto online con ambientazione militare di qualità, conquistandosi, specie negli ultimi anni, un posto speciale nei loro cuori. Battlefield 4 è probabilmente il progetto più ambizioso di DICE, non solo da un punto di vista tecnologico ma anche contenutistico, vista linclusione di nuove feature e di un comparto multigiocatore forse mai così completo. Gli scorsi giorni lo abbiamo già recensito in versione PlayStation 4 e PC, dove si è confermato come un vero e proprio benchmark per il futuro, adesso è arrivato il momento di valutarlo per la corrente generazione di console. twittalo! Battlefield 4 punta ancora una volta più sul multiplayer online che sulla modalità campagna in singolo DALLA CINA CON FURORE Il gioco è suddiviso in due DVD su Xbox 360 e prima di iniziare a giocare è necessario obbligatoriamente installare 2 GB di dati, altrimenti è impossibile farlo partire. Il che può costituire un problema per alcuni utenti magari possessori di un modello da 4 GB, visto che linstallazione può essere eseguita solo su un hard disk tradizionale Xbox 360, e non su un disco esterno o su una memoria flash interna. La battaglia continua A prescindere da tutto ciò, volendo, cè anche la possibilità opzionale di installare 5,8 GB di dati per il single player e di oltre 6 per quello multigiocatore via rete. In questo caso consigliamo di effettuarle entrambe le operazioni per una migliore esperienza. Battlefield 4 offre due modalità principali di gioco, una offline e laltra online. La prima è la classica campagna per giocatore singolo, dove lutente si ritrova catapultato allinterno del tipico scenario fantapolitico, che vede questa volta la Cina come area principale dellavventura. La storia ruota infatti intorno ad un colpo di stato nella Repubblica Popolare Cinese, grazie al quale viene tolto di mezzo lesponente più aperto al dialogo e alla moderazione del partito al governo, e mandato al potere un falco appoggiato dai russi, lammiraglio Chang, che come da manuale è cinico e spietato come pochi. Di questo tragico evento vengono accusati gli Stati Uniti dAmerica, i quali vedono buona parte della loro flotta del Pacifico completamente in balia degli attacchi cinesi. Da qui si snoda una vicenda che vede combattere per mare e per terra i videogiocatori nei panni prevalentemente del soldato dei reparti speciali americani Daniel Reck Recker, che a fianco dei suoi compagni della squadra chiamata Tombstone opera tra lAzerbaigian, la Cina costiera e lentroterra, nel tentativo disperato di trovare e salvare chi può ristabilire lordine naturale delle cose. La battaglia continua Quella di Battlefield 4, però, non è una trama originalissima e anzi, col progredire della storia si rivela come il punto debole più grande della campagna. I protagonisti vengono infatti sballottati da un posto allaltro al solo scopo di variare lambientazione, con pochi momenti narrativi di reale coinvolgimento, anche emotivo, per lutente. Senza contare le situazioni appena accennate che sembrano verificarsi talvolta giusto per permettere lentrata in scena di qualche personaggio secondario o per laccadimento pilotato di qualche evento utile a variare lo scenario e lo scopo di una missione. Altra nota dolente è la longevità, visto che lintera campagna può essere completata con un tempo medio compreso tra le cinque e le sei ore. Davvero poco a nostro giudizio, anche per un titolo che punta decisamente, come vedremo più avanti, sul multiplayer. Eppure a fronte di questi elementi negativi ce ne sono pure di positivi, come il ritmo di gioco che si mantiene finalmente su buoni livelli, le missioni dallapproccio variabile anche in corsa, e più in generale lassenza di tempi morti particolarmente lunghi e fastidiosi. Il ritmo blando che in Battlefield 3 faceva da contraltare al realismo e alla spettacolarità del gioco, insomma, sembra essere solo un ricordo. Battlefield 4 - Trailer della campagna in single player Battlefield 4 - Trailer della campagna in single player Obiettivi Xbox 360 Sono 42 gli obiettivi disponibili in Battlefield 4, per un totale di 1.000 G. Per ottenerli bisogna dividersi fra gioco online e offline, completando le singole missioni allinterno della modalità campagna, oppure compiendo una serie di uccisioni specifiche o raccogliendo un certo quantitativo di collezionabili. Allo stesso modo nel gioco in rete eseguire 45 uccisioni con la pistola M1911 può per esempio regalare 25 G. LA BATTAGLIA La giocabilità intende di fatto allontanarsi da una progressione unicamente lineare, in favore di una maggior libertà di scelta pure in un contesto che non rinuncia a una messinscena cinematografica. In termini pratici, quanto fino a ora descritto si riflette su un gameplay in cui grande importanza è attribuita al level design degli ambienti. Questi spaziano da aree aperte nelle quali il giocatore ha un ampio ventaglio di possibilità per venire a capo di uno scontro a fuoco, a zone più ristrette dove è costretto ad avanzare cauto, nascondendosi al momento giusto prima di sferrare un attacco. La battaglia continuaIn ogni caso viene stimolato ad agire e a cambiare strategia in relazione allambiente in cui si trova, sfruttandolo spesso a suo favore. Qui entra in gioco la principale novità del gioco, il cosiddetto Levolution, che gestisce i cambiamenti graduali che avvengono sul campo e sulle costruzioni edificate su di esso. Nel gioco si può fare saltare in aria di tutto, ripari, edifici e quantaltro, e durante la battaglia i giocatori devono costantemente tenere conto della trasformazione del terreno intorno a loro per evitare brutte sorprese o per, viceversa, farlo diventare utile ai propri scopi. Sempre dal punto di vista del gameplay, nuova è la possibilità di segnalare ai compagni alcuni avversari, taggandoli con il dorsale RB. A quel punto si può dare il segnale di attaccarli con un fuoco di soppressione, sfruttando loccasione magari per cercare di aggirare i superstiti alle spalle. La battaglia continua Unaltra delle novità introdotte nel prodotto è lapproccio stealth. Nulla di particolarmente complesso, è vero, ma la possibilità di avvicinarsi silenziosamente ai nemici per eliminarli uno per uno prima di fare scattare lallarme offre uno spunto tattico molto divertente. Battlefield 4 può essere giocato con tre diversi gradi di difficoltà, anche se il consiglio di chi scrive è di farlo fin da subito al massimo livello disponibile, se si ha una certa esperienza col genere. A differenza di altri prodotti simili, infatti, non ci sono mai situazioni di gameplay realmente frustranti (lo scoglio più duro sono alcuni checkpoint distanti) e lazione ne guadagna in spessore e intensità. I momenti più ostici derivano soprattutto a causa dellintelligenza artificiale piuttosto altalenante, e da un bug decisamente fastidioso, che è quello del respawn: questi fa si che dei nemici eliminati un attimo prima riappaiono allimprovviso nello stesso punto come nulla fosse, riempiendo di piombo il malcapitato giocatore. Gli antagonisti, tra laltro, si esibiscono talvolta in azioni indecifrabili, che li portano a non scorgere magari un avversario nemmeno se gli passano accanto. Oppure a non tentare di evitare una granata, o a rimanere in bella vista anche se colpiti una prima volta da una fucilata, continuando imperterriti a rimanere fermi sullo stesso posto come se non si rendessero conto del pericolo. Per fortuna non è sempre così, e quando le routine comportamentali funzionano a dovere i soldati gestiti dal sistema mettono pesantemente in difficoltà il videogiocatore con manovre ardite, rapidi movimenti da una copertura a laltra e un fuoco incrociato che può rivelarsi davvero letale quando ben orchestrato. Battlefield 4 - Il secondo spot televisivo Battlefield 4 - Il secondo spot televisivo Curiosità Battlefield 4 propone un abbonamento Premium utile per ottenere laccesso anticipato a nuovi contenuti settimanali, opzioni di personalizzazione esclusive e molto altro, comprese le cinque espansioni China Rising, Second Assault, Naval Strike, Dragons Teeth, e Final Stand. Laspetto interessante dellabbonamento è che, nel caso si decidesse di passare alla nuova generazione di console, potrà essere direttamente trasferito da Xbox 360 a Xbox One e da PlayStation 3 a PlayStation 4. A proposito di spostamenti, Battlefield 4 prevede pure la possibilità di trasferire le proprie statistiche multigiocatore. Grado, punteggio, rapporto morti/uccisioni, vittorie, tempo di gioco, stelle di servizio, piastrine raccolte, rianimazioni, punteggio squadra e molte altre statistiche potranno essere trasferite nel passaggio alle piattaforme di nuova generazione. DIFFERENZE GENERAZIONALI Tornando a parlare di comportamenti scriptati, questi sono visibili anche nei compagni del protagonista, che non brillano certo per inventiva. Si limitano in buona parte delle situazioni a fare il compitino, e talvolta diventano pure fastidiosi e poco utili quando incredibilmente sbattono fuori dal suo riparo il personaggio principale se quello è il loro posto designato. La battaglia continua Un vero problema visto che mentre Recker (o gli altri due protagonisti che si alterneranno con lui nel gioco) è giustamente sensibile ai colpi che gli arrivano, alcuni nemici appaiono di contro eccessivamente resistenti ai proiettili, e questo indipendentemente dallarma utilizzata per sparargli contro. A parte un tiro ben assestato alla testa, che può freddare allistante un avversario, un fucile a pompa o il fucile dassalto, talvolta fanno poco danno anche a bruciapelo. La battaglia continua Peccato perché ogni arma è stata riprodotta in maniera impeccabile, col videogiocatore che nel corso dellavventura può scegliere quale più si adatta alle sue esigenze. Dopo ogni uccisione il gioco calcola infatti un punteggio, grazie al quale è possibile sbloccare poi nuove armi, da cambiare al volo in gioco accedendo a comodi rifornimenti sparsi per i livelli. Assolutamente incontestabili invece i passi in avanti fatti con questo capitolo in ambito multiplayer. Anche se fin dalle origini la modalità multigiocatore è il cuore pulsante dellesperienza di gioco della serie, in questo Battlefield 4 raggiunge probabilmente lapice in termini di contenuti e qualità. E comunque qui che si notano le vere differenze con la controparte per PlayStation 4 e PC, soprattutto per via del numero di utenti che possono partecipare alla sfide sulla rete, che è di 24 unità. Questa differenza con la controparte next gen non è un dettaglio visto che molte delle mappe, una decina, sono state disegnate per essere godute appieno con 64 giocatori. Manca quindi la sensazione di partecipare a una battaglia di grosse dimensioni, e talvolta ladrenalina va scemando nel girovagare alla ricerca di qualcuno da cecchinare allinterno di quelle che sembrano delle città fantasma. La battaglia continua A prescindere da tutto ciò, allinterno del comparto multiplayer cè comunque tutta lessenza positiva che la serie si porta appresso da sempre, e limpatto nellevoluzione delle dinamiche di guerriglia da parte del Levolution si fa sentire. Le squadre che si affrontano devono tenere conto pure qui dei cambiamenti importanti alla mappa, scriptati ma innescati dal giocatore, che destabilizzano il livello nel corso della partita. Un esempio concreto di quanto stiamo dicendo lo possiamo avere nella mappa chiamata Flood Zone. Durante la partita i videogiocatori possono distruggere un argine e allagare un piccolo quartiere, riducendo il labirintico complesso di palazzi in vere e proprie isole, passando quindi dai mezzi gommati a quelli anfibi ed esaltando i punti caldi situati sui tetti. Questi diventano delle vere e proprie killing zone ben strutturate, ricche di ripari, defilamenti e punti rialzati. Sono questi i cambiamenti più appariscenti, ma anche nelle mappe dove gli eventi distruttivi sono meno pirotecnici e più nascosti, il level design, lampiezza del campo di battaglia e lunione tattica tra mezzi terrestri e aerei, fanno di Battlefield 4 qualcosa di grande. Battlefield 4 - Trailer di lancio del multiplayer Battlefield 4 - Trailer di lancio del multiplayer DISTRUZIONE TOTALE A rendere ancora più completa lesperienza di gioco online cè una perfetta gestione della individualizzazione delle classi, con il vasto campionario di sblocchi che si ottengono tanto al salire di livello, quanto utilizzando costantemente larma che si sta imbracciando. Quanto detto consente di ottenere tutti quegli oggetti utili per la loro personalizzazione, e sono in grado di modificare in modo considerevole le performance. Alla stessa maniera, salire di livello garantisce alutente nuovi gadget e battlepack di diversa rarità da aprire al raggiungimento di un particolare punteggio. La battaglia continua Le specializzazioni vanno a influenzare in modo significativo levoluzione della classe del giocatore, rendendo ancor più peculiare il suo percorso di crescita quasi come se si trattasse di un RPG, cosa questa che rende ancor più palese la natura tattica di Battlefield 4. In definitiva, la dinamicità delle mappe data dal Levolution, la distruttibilità minuta delle stesse, il level design perfetto per esaltare le quattro classi, senza dimenticare lottima disposizione dei punti di conquista, permettono al giocatore - veterano oppure no - di godere del titolo esattamente come vuole. Per rendere lesperienza Battlefield più coesa, il Battlelog è stato poi praticamente ricostruito da zero: adesso non è più unapplicazione separata dal gioco ed è sempre a portata di clic. Sempre a livello contenutistico segnaliamo il ritorno della modalità Comandante, che consente di giocare nei panni di un ufficiale, supportando una squadra raccogliendo informazioni sul nemico, offrendo supporto logistico alla truppe schierate sul campo e gestendo la fase offensiva, magari chiamando al momento opportuno un bombardamento aereo a sostegno della fanteria. Volendo si può giocare anche tramite un tablet sincronizzato a un server di gioco per PC o console. Quella descritta fa il paio con alcune modalità nuove di zecca che non hanno nulla di meno di quelle classiche, come Corsa e Conquista e i loro derivati. Due modalità davvero interessanti e divertenti, quindi, che surclassano il deathmatch a squadre e non. La battaglia continua Oltre che nel numero di giocatori online, le differenze con le edizioni PlayStation 4 e PC vengono amplificate quando inevitabilmente si arriva a confrontare la cosmesi delle due versioni. In tal senso il Battlefield 4 di questa generazione di console paga dazio in termini tecnici, presentando un engine dalle prestazioni non dissimili da quelle viste nel suo predecessore. Le texture appaiono ben definite per i personaggi e gli oggetti più importanti, mentre per gli altri risultano più sfocati e meno rifiniti. Il titolo gira poi abbastanza fluidamente a 30 Fps costanti, eppure ogni tanto si registrano problemi, non ultimi qualche saltuario ma fastidioso effetto di screen tearing o di flickering. È altresì palese che comunque DICE ha dovuto cercare qualche compromesso considerando linferiorità in termini di potenza di calcolo fra da un lato PlayStation 4 e PC, e dallaltro Xbox 360 e PlayStation 3. Il downgrade grafico rispetto alla next gen appare ancora più marcato giocando online. Per quanto riguarda laudio, invece, ottimi gli effetti sonori, sia quelli di fondo che quelli da combattimento, come esplosioni, colpi darma da fuoco e quantaltro si può sentire su un campo di battaglia. Buoni anche il doppiaggio in italiano e la colonna sonora, che a parte la bella Total Eclipse of the Heart di Bonnie Tyler, vanta poi durante lavventura una serie di brani più adatti al contesto bellico del prodotto. Battlefield 4 - Terzo spot televisivo
Posted on: Fri, 08 Nov 2013 11:31:55 +0000

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