La stabilità delle larghe intese Sandra Bonsanti “Un sistema - TopicsExpress



          

La stabilità delle larghe intese Sandra Bonsanti “Un sistema politico stabile non è buono in quanto tale e la stabilità non è necessariamente, né deve essere, il fine di ogni sistema”. Dizionario di politica Bobbio, Matteucci, Pasquino. Stabilità: è attorno a questa idea, a questo obiettivo che “continua” in Italia il governo Letta. E’ la “stabilità” che si dice chiedano i mercati e i governi internazionali. E’ sull’altare della stabilità che si stanno sacrificando molte cose, alcune delle quali assolutamente fondamentali, nel nostro Paese. Stabilità: è un coro che attraversa i palazzi della politica, dal Quirinale, a Montecitorio a palazzo Madama, a quasi tutta la stampa italiana e le Tv pubbliche e private. Stabilità è la parola magica citata dal presidente del Consiglio nella richiesta della fiducia. “Stabilità” ha detto “intesa come valore assoluto, da perseguire e alimentare ora dopo ora, stabilità messa così clamorosamente a repentaglio”. Tra i motivi per cui mi sento personalmente estranea al concetto di stabilità come bene assoluto, metterei al primo posto il fatto che a me non pare che coincida con il concetto di bene comune che invece mi sta a cuore sempre, ma tanto di più in questi anni di tragedie umane: le larghe intese non nascono da un comune sentire, ma da un’imposizione, una decisione scelta dall’alto in una fase in cui altre scelte erano difficili, ma forse non impossibili. Si pensava così di risolvere due problemi: la governabilità e la pacificazione, cioè da una parte la fine del rifiuto del berlusconismo e dall’altra quella della sua glorificazione, già praticata a livello di vertici, assai meno nella base elettorale delle due fazioni. Parole come pacificazione e condivisione sono state elargite autorevolmente. L’esclamazione “grande!” con cui Enrico Letta ha accompagnato la fiducia espressagli da Berlusconi, le calorose strette di mano al banco del governo sono l’indice di quanto già l’intesa sia parte della cultura di questo governo. Allora mi sono permessa di rivedere le motivazioni che il presidente del Consiglio ha citato a sostegno della stabilità. Ha detto che nella storia d’Italia c’è stato un periodo, tra il ’46 e il ’68, in cui ci fu “una stabilità politica impensabile oggi”, che tre presidenti governarono la maggior parte del tempo, e che il beneficio fu la ricostruzione dalle macerie della guerra. Poi “tra il ’68 e il 1992 si sono succeduti ben 24 governi, e dal ’92 a oggi 14 governi”. Da questa constatazione la necessità di governi stabili, da qui la indispensabile riforma “della politica e delle istituzioni”. Ma le cose non stanno così: negli anni della ricostruzione i governi furono 27, e tra essi sette furono quelli di De Gasperi, tre di Moro, quattro di Fanfani e uno di Andreotti. Se quella fu “stabilità” essa dipese forse dalla qualità dei politici di allora. Se fu stabilità, essa ebbe luogo nonostante la Costituzione, che era in vigore dal ’48. Perché allora spacciare la riscrittura della Costituzione come indispensabile per la stabilità? Non viene forse il dubbio che sia la capacità politica il nocciolo della questione? Che uno stravolgimento della Carta come quello previsto oggi nulla abbia a che fare con la possibilità di governare? Non viene il dubbio che la deroga all’articolo 138 scritto a garanzia della Costituzione crei un precedente rischiosissimo per il nostro Paese, che in un futuro potrebbe vedere altre sciagurate manomissioni anche dei valori e dei principi della Carta? Operazione spregiudicata e cinica, questo stratagemma della legge costituzionale per derogare al 138, il baluardo della nostra Costituzione. No, caro Letta: una stabilità che deriva dalle imposizioni del più forte, dall’autoritarismo della classe dirigente chiusa nel suo bisogno di conservare il potere ad ogni costo non risolverà il problema di questo paese: che è prima di tutto morale. Un paese che ha bisogno di bene comune e non di stabilità intesa come “valore assoluto”.
Posted on: Sat, 05 Oct 2013 05:19:34 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015