"La vecchia zia, essendo reale, è piena di difetti. Anche noi lo siamo, è per questo che ci dà fastidio qualcuno che ce lo ricordi, cosa che succede se la frequentiamo. Lo sa bene il diavolo, che – come racconta C.S. Lewis ne Le lettere di Berlicche – ci sussurra alle orecchie parole malevole, per farci notare i difetti del vicino di panca in chiesa, i suoi vestiti ordinari o il cattivo odore che emana. Eppure Gesù, a chi gli chiede cosa si debba fare per essere perfetti, risponde di amare il prossimo, cioè il più vicino. A volte il più vicino è proprio la vecchia zia, che magari in estate, fuori dal serratissimo ritmo quotidiano lavoro-casa-poste-riunione-a-scuola-pediatra, abbiamo la possibilità di andare a trovare"
Posted on: Tue, 27 Aug 2013 07:59:16 +0000