Le Pagelle di Viking Furna – Guaranà 1-2: Thomas: Due parate strepitose che tengono in bilico il risultato fino alla fine, gioca ottimamente con i piedi e i compagni si appoggiano molto su di lui. Prestazione da gatto Silvestro, un po sfortunata ma comunque apprezzabile. VOTO 6: NKONO. Matteo Cavallini: Solite due o tre pallonate respinte col corpo, poi per il resto fa il suo senza menzioni speciali. Da capo difensivo risponde lui per il gol nel recupero a nome di tutto il pacchetto difensivo, paga la stanchezza e una partita giocata con la lingua di fuori, sempre ad accorciare sulla punta avversaria, sempre a chiudere gli spazi. VOTO 6+: SENZA INFAMIA SENZA LODE. Matteo Pagano: Se sapesse il significato del verbo “temporeggiare” non sarebbe con i Viking a giocare. Vero è che il suo stile lo porta ad andare sempre ai cento allora, ma poi se ne pagano le conseguenze, caro Matte, vedi il frontale alla “Destruction Derby” con lesterno avversario. Per il resto fa la sua partita e sfiora un gol con il sinistro, non il suo piede, e trova una grande risposta del portiere avversario, meravigliato quanto noi dalla conclusione. Dormita collettiva sullultimo gol, lui partecipa. VOTO 6+: DEMOLITION MAN. Momi: Una prova un po opaca per lui, che soffre allinizio in posizione più avanzata, mentre si trova meglio quando deve dare il cambio ad Armando. Non parliamo di quando prova ad adattarsi esterno, fa quello che può. Limpegno non manca, molte volte fa metri per mettere in difficoltà il portatore avversario, però poi si spegne poco a poco. VOTO 5,5: CANDELINA. Marco: Quando entra si fa sentire, ara quella fascia e controlla bene il suo uomo, producendosi anche in qualche diagonale niente male. Partecipa anche alla fase offensiva, ma una volta è troppo freddo e passa la palla al parcheggio, unaltra calcia ma viene respinto. Il terzo tentativo fa gridare al gol...........la tifoseria avversaria (!), quando per spazzare sinventa un destro a giro che sibila alla sinistra di Thomas, facendo tremare i vichinghi. VOTO 6+: THRILLER. Michael: Segna il pareggio ma si divora due contropiedi che mollalo. Al solito offre corsa e presenza scenica in mezzo al campo e davanti, ma deve uscire due volte prima per un colpo alla caviglia, e poi per una pallonata di striscio in testa. Ritorna in effetti un po in bambola e attacca in maniera sconclusionata. VOTO 6: BALLA BALLA BALLERINA. Dani: Il giovane Holden di martedì, diventa lorgoglioso Holden. Vuole dimostrare che il mondo, tutto sommato, si sbaglia e che lui, volendo, lo può padroneggiare. Si smarca molto, cerca di dare punti di riferimento ai propri compagni, si sbatte ed entra spesso nella manovra. Dà poca profondità, a volte schiaccia troppo la squadra invece di cercare di creare spazio. Continua lastinenza ma poco importa, il piglio è tornato positivo e la trasferta dalla massaggiatrice a Copenhagen farà il resto. VOTO 6-: VOTA MARIO! Armando: Subito è un po stranito, cerca di prendere le misure e prova giocate a rischio zero. Poi, capito landazzo, decide che è il momento di intingere il pennello e colorare la partita. E parte. Con un bianco di fondo, il grigio che usa è quello di chi ragiona, del cervello. Mai un tocco di troppo, mai un passaggio azzardato. Sempre in sicurezza. Il marrone è della pietra di granito a cui assomiglia, ogni volta che salta di testa oppure quando va in contrasto. E aveva un po di male. Se segna al volo di destro viene giù lo stadio. VOTO 6,5: TRONCO DI AZOBE.
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 09:33:47 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015