Le sconfitte non contano come titola il celebre romanzo di - TopicsExpress



          

Le sconfitte non contano come titola il celebre romanzo di Marcello Sorgi , le sconfitte non contano quando a mancare è la gioia, la voglia ed il desiderio di lottare e soprattutto quando non si torna a casa sani e salvi. Il minuto è il 45° delle ore 22 del 24 settembre 2013 , lo scenario sempre quello del catastrofico campo di pallavolo in ghiaia ed eternit del largo della Corte , la temperatura si aggira intorno ai 22 gradi , per essere precisi 22 gradi ed un po’, tutto scorre normalmente il Bari ha da qualche minuto sconfitto il Palermo per 2 a 1 , dalle finestre socchiuse delle abitazioni di Conversano fuoriesce stentatamente un luce rosastra sintomo che anche il tg Norba sera sta per concludersi, il suono dei testacoda fatti con le automobili sotto la torre dell’orologio ci accompagna come la costante e ciclica melodia di un carillon, il consiglio comunale dibatte ancora il senso di circolazione della pista ciclabile e alcune auto parcheggiate in periferia prendono spontaneamente fuoco, in una sola parola Conversano , proprio allora quando tutto sembra scorrere come al solito un urlo scuote l’aria , non un urlo alla Tardelli ma un grido , si un grido simile a quello udito nel film “ non aprite quella porta “ uno strillo come se qualcuno si fosse chiuso un dito in quella porta ; Gisella si accascia al suolo l’urlo si interrompe il tonfo è seguito da un lamento , il lamento da parole confuse ed alla fine le parole confuse diventano “ la caviglia ahi la caviglia”. La palla del potenziale 19-15 diventa immediatamente inattiva ma soprattutto diventa la palla della potenziale frattura alla caviglia di Giselda , la dinamica resta incomprensibile (saranno le immagini del post gara a non lasciare spazio ad equivoci ) , ricezione di Messina ,Pugliese alza per Lestingi ma la palla arriva alla Carrieri che si eleva con uno stacco portentoso , si parla di circa 3 o 4 cm dal suolo , nella sospensione in aria però accade l’inaspettato ,un po’ a causa della tremenda altezza dello stacco e molto per la tremenda bruttezza del muro avversario la Carrieri si scompone mette il piede destro a terra con la punta rivolta verso l’interno ed in un attimo è il crak. Allarme generale tutti corrono verso la Carrieri , in primis Pugliese con il medico della nazionale Enrico Castellacci, fase concitata di dichiarazioni ,si inizia con i ; ti fa male? , mettilo così ,stringi ,togliti la scarpa, rimettila, qualcuno grida ghiaccio! qualcun altro “non jè nod na srt ! altri batti il piede per terra . Giselda riversa al suolo viene presa ed adagiata sulla panchina e dopo pochi minuti si decide di chiamare l’elicottero del primo soccorso CISOM , caricata a spalla come si faceva negli anni 70’ per la Madonna della Fonte viene accompagnata durante tutto il tragitto dai ragazzi del campo uno che intonano un dolce “Madooonaaaa Madooonaaaa neeeeraaaaa è doolcee esser tuo fiiigliooo oooo lasciaaaa Madooonaaa Neeeeraaaa che siaaa vicino a te” prontamente i ragazzi del campo 2 lanciano petali di rose sul cammino come nelle più antiche tradizioni mentre non dimeno fanno i beatelli del seminario che immediatamente espongono uno striscione evocativo con la scritta “SFRAGANAMUS IN ILLO PER OMNIA” Alle ore 23:24 un auto si allontana a passo spedito verso il vicino ospedale di Monopoli . Della gara resta poco o nulla da raccontare tranne la miriade di errori in ricezione e nella fase di palleggio, simbolo della sconfitta è stata la disorganizzazione , basti pensare che ad ogni fischio dell’arbitro i giocatori della neo team rispondevano come al fischio di un vigile urbano in Via Sparano con l’auto in doppia fila ,cioè correndo a caso verso non si sa chi o che cosa muovendo le mani e le braccia in segno di scuse . Forse finisce 3 a 0 Le Pagelle: MESSINA : 3,5 con il suo colpo a coppetta non ha inciso come altre volte , deve osare di più CIUFETTO TROVISO : 4 le ricezioni multiple sono un lontano ricordo, più per i fotografi che per la squadra FOTOMODELLA CARRIERI : 10 come i giorni di prognosi per l’infortunio alla caviglia DEAMBULANTE LESTINGI: 3,5 non ne azzecca una , si rivede solo nel terzo set quello della disgrazia ASSENTE PACE : 6 i mal pensanti potrebbe dire che sono gli occhi dell’amore ma è l’unica a lottare sotto rete con un paio di muri , ha il merito di organizzare la fase di palleggio per evitare pericolosi testa contro testa. GENEROSA PUGLIESE : 1 colpito da una acuta fase depressiva post gara a causa dell’incidente accaduto alla Carrieri rilascerà delle dichiarazioni sconcertanti “ quello è stato , è stato il Diavolo “. Grazie al montaggio dello studio 1 di Cologno Monzese nel rallenty della caduta infatti si vedono due figure orribilanti che vengono a contatto con Giselda , assodato che quella frontale è l’abbominevole uomo ginchese quella laterale con coda e forcone sembra proprio il Diavolo , nei frame prima della caduta si nota chiaramente come Belzebù conficchi il forcone nel posteriore della Carrieri facendola balzare in avanti causandone la caduta . Le immagini saranno oggetto della prossima puntata di mistero su Italia 1 dove Adam Kadmon condurrà lo speciale “le cadute paranormali “ e risponderà ai quesiti che sconvolgono il pianeta come : Giselda gioca posseduta ? il neo si reincarna in altri esseri viventi ? le cazzate dette da David vengono da mondi antichi e Troviso evita il pallone o e quest’ultimo ad evitare lei ? Appuntamento alle prossime pagelle dell’incontro di giovedi 26/09/2013
Posted on: Thu, 26 Sep 2013 08:02:01 +0000

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