Legge Bersani (o meglio “cacata” Bersani) – Libere - TopicsExpress



          

Legge Bersani (o meglio “cacata” Bersani) – Libere riflessioni (e sfogo) sulle tariffe assicurative in Italia 1) La Legge Bersani entrata in vigore nel 2007, dovrebbe dare la possibilità di assicurarsi servendosi della classe di un familiare convivente. La legge è stata introdotta per permettere un risparmio alle famiglie nel pagamento della polizza RC auto. Quindi se un convivente ha la 1° classe di merito anche al neo assicurando spetta la 1° classe. 2) Domanda: Perché sono state istituite le classi di merito? Risposta: Per differenziare, agendo sulle tariffe, tra automobilisti virtuosi e non. Quindi logica vorrebbe che a parità di classe di merito dovrebbe corrispondere parità di tariffa. Invece nel caso del punto 1) i due familiari spenderebbero cifre notevolmente diverse a parità di classe. Vedi tabelle: Premio Medio* Città Classe 1 Classe 1 Bersani Classe 5 Milano € 345,04 € 483,98 € 380,98 Roma € 455,92 € 636,19 € 491,26 Napoli € 1.106,17 € 1.717,11 € 1.476,33 *Media calcolata sui primi cinque risultati ottenuti dal confronto. In tutti i casi confrontati è stato preso in considerazione lo stesso profilo assicurativo. Quanto ci fa spendere in più la Bersani Classe 1 -> Classe 1 Bersani Classe 5 -> Classe 1 Bersani 40,27% 27,04% 39,54% 29,50% 55,23% 16,31% “Ergo”:la legge Bersani non serve ad una “beloved saw” (una beneamata sega) 3) Domanda: Perché a parità di classe di merito c’è una discrepanza così notevole tra provincia e provincia in territorio nazionale nettamente a svantaggio delle province del sud, in particolare Napoli? Non è sufficiente il criterio del “bonus malus” a distinguere tra automobilisti virtuosi e non? Cioè il “bonus” del milanese è più “bonus” del “bonus del napoletano e il “malus” del napoletano è più “malus” del “malus” del milanese? Risposta: Boh! 4) Come mai le associazioni dei consumatori non sono riuscite fino ad oggi a mettere un argine alle prevaricazioni delle compagnie assicurative magari ricorrendo anche alla corte europea? Dal momento che le assicurazioni sui motoveicoli sono obbligatorie per legge possono le compagnie assicurative (enti privati) fare il loro porco comodo impunemente? Risposta: Le lobbies assicurative sono troppo forti oppure anche i dirigenti delle associazioni dei consumatori sono in combutta con le stesse compagnie assicurative. 5) Caso personale: Sono da più di 40 anni in prima classe di merito e pago per la sola RC circa 1.200 Euro all’anno per la mia Alfa 156. Mio figlio ha acquistato recentemente un Alfa Mito 1.300 cc e la miglior tariffa trovata con l’applicazione della Bersani è di 2.013 Euro e ho visto tariffe arrivare anche fino a 3.500 Euro e oltre. Come si vede valori nettamente superiori anche alla peggiore percentuale riportata in tabella. E allora la mia domanda è una sola: né Bersà ma quando scrivete le leggi a che cazzo pensate? A smacchiare i giaguari? Ci vuole tanto a fare una legge che obblighi le compagnie ad uniformare le tariffe in campo nazionale e a mettere un tetto decente a tali tariffe? Non è assolutamente concepibile dover spendere più di 2.000 Euro l’anno di RC per una vettura che ne vale 10.000. Ma si, tanto a voi che ve ne fotte, voi avete l’auto blù pagata da Pantalone. Poi vi meravigliate che a Napoli tanta gente circola con contrassegni assicurativi taroccati. Come dicono ad Oxforda :”At the soul of who extradied to you!”.
Posted on: Wed, 04 Sep 2013 05:29:59 +0000

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