Lombardo assume 3 mila ex pip comunali La società che li gestisce - TopicsExpress



          

Lombardo assume 3 mila ex pip comunali La società che li gestisce va alla Regione di Antonio Fraschilla Raffaele Lombardo Raffaele Lombardo La Regione prende in carico la Spo, Società per l´occupazione fino a oggi gestita di fatto dal Comune di Palermo. Con un provvedimento del governatore Raffaele Lombardo, Palazzo d´Orleans entra a piedi uniti nella gestione di 3.400 Pip, che da tempo chiedono di essere stabilizzati. E così sarà, perché saranno contrattualizzati alla Multiservizi, e per i Pip si annuncia un aumento della busta paga dai 600 euro al mese di oggi, una sorta di sussidio, ad almeno mille euro con un regolare contratto a 30 ore settimanali. Il governatore Lombardo toglie quindi dalla Gesip un bacino che veniva mantenuto dal 2002 con fondi della Regione, ma che era gestito di fatto da Palazzo delle Aquile. Lo fa con una determina presidenziale che acquisisce le quote della Spo per trasferirle alla Multiservizi. «Stiamo ancora studiano i passaggi tecnici, si tratta di un percorso molto complesso», dice il ragioniere generale Enzo Emanuele. La nuova società, che comunque si chiamerà sempre Spo, sarà certamente controllata al 100 per cento dalla Regione. I 3.400 Pip però, per entrare a far parte di una società di Palazzo d´Orleans, dovranno essere inquadrati in contratti regolari, mentre fino ad oggi hanno avuto solo un assegno di solidarietà. I sindacati chiedono l´applicazione del contratto del commercio a 30 ore. Il che significherebbe un aumento della busta paga di almeno 400 euro al mese. Ma da dove la Regione prenderà i fondi necessari a contrattualizzare un bacino così vasto? Per Riccardo Savona, presidente Udc della Commissione Bilancio dell´Ars che da tempo lavora per il trasferimento dei Pip in capo alla Regione, l´operazione sarà a costo zero: «Al momento gli assegni familiari sono interamente a carico dalla Spo, mentre in una società regionale diventeranno a carico dell´Inps con un risparmio di 8,5 milioni di euro - dice Savona, uno dei pochi Udc vicini a Lombardo - Inoltre per tre anni la società non pagherà tasse, così la spesa per la Regione sarà sempre pari a 36 milioni di euro». Anche perché difficilmente saranno assunti dalla Regione tutti i 3.400 Pip: molti sono vicini alla pensione, altri da tempo non lavorano più nel bacino perché in carcere. Così, conti alla mano, si parla di un passaggio alla Regione di circa 2.800 Pip. I sindacati sono a dir poco soddisfatti: «Finalmente inizia un percorso di stabilizzazione per questi lavoratori che da anni prestano servizio per il Comune di Palermo», dicono Mimma Calabrò e Salvo Barone della Cisl Fisacat. Lombardo toglie così la gestione della Spo al Comune. Una gestione che fino a oggi ha garantito ai politici che ruotano attorno a Palazzo delle Aquile assunzioni (circa 100 gli amministrativi della Spo) ma soprattutto ha fatto lavorare i Pip per Palazzo delle Aquile, non solo nella pulizia delle scuole comunali ma anche in quella delle spiagge. Dalla Regione minacciano di togliere questi servizi al Comune di Palermo per spostare altrove i Pip. Un doppio schiaffo quindi per Palazzo delle Aquile anche se, a quanto pare, ad avallare questa operazione alla fine è stato lo stesso sindaco Diego Cammarata, che da anni subiva la pressione dei Pip che chiedevano di essere stabilizzati. (26 gennaio 2010)
Posted on: Thu, 22 Aug 2013 20:24:53 +0000

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