L’IMPERIALISMO AMERICANO NELLA TERZA ETA’ DEL - TopicsExpress



          

L’IMPERIALISMO AMERICANO NELLA TERZA ETA’ DEL CAPITALISMO L’implosione del senso e della prospettiva frutto dell’eccessiva e smodata vittoria del capitalismo della terza età sui suoi deboli nemici, si accompagna oggi ad una nuova idolatrica religione imperiale. Essa è compendiata nella stesura del documento sulla Strategia nazionale di sicurezza degli USA, presentata a Washington il 20 settembre 2002, e dichiara testualmente: «L’umanità ha nelle sue mani l’occasione di assicurare il trionfo della libertà sui suoi nemici. Gli Stati Uniti sono fieri della responsabilità che incombe loro di condurre a termine questa importante missione». Questa missione, ovviamente, nessuno gliela ha affidata. Se la sono affidata da soli. Questa è la mossa imperiale per eccellenza. In questa neolingua profetizzata da Orwell nel 1948 non ci può essere conflitto fra la comunità internazionale e gli USA perché gli USA si sono autodefiniti “comunità internazionale”. Il “terrorismo” è ciò che viene fatto contro di loro, mentre ciò che viene fatto da loro (e dai loro servi-padroni sionisti) non è terrorismo, ma legalità internazionale. Gli ultimi scritti di Noam Chomsky sono tutti dedicati a questa “neolingua” scandalosa e orribile. La legalità internazionale si manifesta nella forma della guerra umanitaria per liberare i popoli dai dittatori che li opprimono. Diamo la parola a Gian Enrico Rusconi, che ha cercato di definirla: «La logica delle guerre umanitarie del nuovo interventismo unilaterale si basa su quattro elementi: a) la prova di gravi crimini, in forma di affidata al sistema mediatico internazionale, colpisce la pretesa di insindacabile sovranità dello stato interessato...; c) il soggetto internazionale deputato ad intervenire in prima istanza è l’ONU, ma in caso di paralisi o lentezza di riflessi dell’ONU si fa valere un’informale comunità internazionale, costituita di fatto dalle grandi nazioni occidentali che si candidano all’intervento umanitario armato; d) lo scopo finale dichiarato dell’intervento è la ricostruzione di un ambiente ... pacificato, in forme democratiche possibilmente di stampo occidentale». Il pensiero imperiale è un pensiero fondato su una logica circolare, in quanto parte da se stesso e finisce con se stesso. Costanzo Preve, La crisi culturale della terza età del capitalismo. Dominanti e dominati nel tempo della crisi del senso e della prospettiva storica, petite plaisance 2010.
Posted on: Tue, 30 Jul 2013 18:35:26 +0000

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