L’OFS IN AIUTO DELL’OFS: al servizio dei “nostri” poveri - TopicsExpress



          

L’OFS IN AIUTO DELL’OFS: al servizio dei “nostri” poveri Dalla tragedia “ciclonica” alla ripresa nella quotidianità Terminata l’emergenza post ciclone, che ha causato 16 morti, ingenti danni alle case e alle cose tanto che molte famiglie son state costrette ad abbandonare la propria abitazione, tante attività commerciali andate tristemente danneggiate, aziende agricole distrutte e morti numerosi capi di bestiame, nonostante resti sempre alto lo stato d’allerta per le continue piogge, è già iniziato, in Sardegna, il tempo della “ripresa”. La Protezione Civile, i Vigili del fuoco, l’esercito, ma soprattutto tantissimi volontari hanno fatto sì che i disagi siano stati contenuti e che potessero iniziare i lavori di recupero sia delle case che degli spazi commerciali e produttivi. Anche i centri raccolta, viveri e indumenti, grazie alla solidarietà della gente sarda di tutta l’isola, sono ormai così pieni che potranno garantire, per l’immediato, il sostegno soprattutto agli sfollati. La Comunità Europea, lo Stato, la Regione Sardegna stanno provvedendo a stanziare i fondi necessari per ripristinare le opere urbanistiche danneggiate, in particolar modo dighe, strade, ponti, canali. Dove si può dare una mano C’è ancora e ci sarà bisogno d’aiuto nel sostenere i più poveri, coloro che anche riprendendo ad abitare la casa, non avranno risorse necessarie per comprarsi gli arredi, gli elettrodomestici, tutto ciò che è utile per vivere la propria quotidianità. Coloro che non avendo una attività produttiva “assicurata”, in particolar modo quelli che vivono la propria economia nel mondo agro pastorale, han bisogno di ripartire da zero per aver di che guadagnare. L’intervento dell’OFS Come Ordine Francescano Secolare vogliamo porre l’attenzione proprio su questi poveri, a partire da quelli di “casa nostra”, quelli cioè che fanno parte della nostra famiglia francescana e che sono stati danneggiati nelle cose materiali e feriti nell’animo. Ci sono alcuni centri nell’isola dove operano fraternità dell’OFS e della Gifra da cui arriva questo tipo di richiesta d’aiuto: in particolar modo dalle fraternità di Terralba e San Gavino, nel Medio Campidano, e ad Olbia, nel nord dell’isola, dove grazie alla nuova comunità di frati appena insediatisi si sta facendo annuncio Vocazionale e missionario francescano. Crediamo sia importante concentrare la nostra attenzione su queste situazioni per due motivi: avere amorevole cura verso fratelli e sorelle dell’Ordine di cui, altrimenti, in pochi si preoccuperebbero e offrire una caritatevole testimonianza alle loro comunità dove operano. Come agire Tramite il Centro nazionale OFS d’Italia, che si farà promotore di una raccolta fondi, il Consiglio Regionale dell’OFS di Sardegna potrà coordinare e favorire la distribuzione degli aiuti sulla base del monitoraggio che nei centri indicati i responsabili locali di fraternità stanno già effettuando. Le offerte potranno essere versate tramite: - bonifico bancario su conto corrente presso Unicredit con IBAN: IT 20 F 02008 38278 000401447482 COD. BIC: UNCRITM1J12; - con bollettino postale o postagiro sul conto corrente postale n. 21747449 con IBAN: IT 77 U 07601 01600 0000 2174 7449 COD. BIC: BPPIITRRXXX In entrambi casi l’intestazione è la seguente: Associazione Attività OFS d’Italia – ONLUS – C.F. 97311130153 Via della Cannella, 8 06081 CAPODACQUA D’ASSISI (PG) Causale del versamento: Offerte pro Sardegna
Posted on: Sat, 23 Nov 2013 23:49:08 +0000

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