MEZZO SECOLO DI GUERRA NEL MONDO PER ARRICCHIRE POCHI POTENTI MENTRE ANCORA SI ASPETTA LA NAZIONALIZZAZIONE DEGLI ARMAMENTI Ero poco più che un ragazzo quando dall’unico tg Rai si poteva vedere l’eccidio della guerra nel mondo. Vietnam e Terra Santa sono i teatri di battaglia che ricorrono più nitidamente nella memoria. A conti fatti più di mezzo secolo in cui le armi non hanno mai taciuto. Ciò basta e avanza per ribadire il no alla guerra che per la verità fa il paio con i proclami dei potenti del mondo a favore della pace e verso i paesi sottosviluppati. Ma è stata e continua ad essere pura utopia. Le industrie belliche infatti sono quelle che decidono. Fin quando non si procederà alla nazionalizzazione dell’industria militare infatti il business di costoro scriverà ancora pagine di storia col sangue delle vittime. Spero di vedere sempre le iniziative dei nostri rappresentanti politici nei diversi organismi mondiali e finalmente la regimentazione della produzione degli armamenti finalizzata alla sola difesa. Anche se credo che molte altre generazioni di uomini e donne verseranno ancora il loro tributo di sangue. Buona domenica!
Posted on: Sun, 01 Sep 2013 09:54:47 +0000
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