Maria Frisella A San Vito Lo Capo (TP) ogni anno si tiene il Cous cous fest, Festival internazionale dell’integrazione culturale. Quest’anno Israele ha vinto il premio giuria tecnica della sedicesima edizione della gara, i cui partecipanti rappresentavano Costa d’Avorio, Egitto, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia, Stati Uniti per la prima volta, oltre Israele. E’ interessante la ricetta del piatto vincente,“Harmony”, presentato da due chef di Gerusalemme, Boaz Cohen e Ronny Basson.: un cous cous accompagnato da purè di ceci con burro di lavanda e dentice ricoperto da crema di melanzana affumicata e spolverato con salsa di cocco e erba di limone. Il piatto è stato apprezzato quale “alchimia seducente” di un insieme di sapori che non si sovrappongono nel “gioco di consistenze e sapori che dimostra una grande tecnica innovativa”. Il piatto ha conquistato anche il premio speciale attribuito per l’originalità della preparazione, con la motivazione che chiarisce: “qui si va dal porro alle carote, dal burro all’olio d’oliva, dalla melanzana alla lavanda, percorrendo strade poco battute alla ricerca di qualcosa di nuovo e originale che poi il piatto finito rivela con tutta la sua bontà.” Un premio speciale per la migliore presentazione è andato al Senegal, i cui due chef, Ba Diatou e Arame Bakar Diop N’ Deye che hanno saputo conquistare l’attenzione e l’apprezzamento con un piatto di cous cous di riso alla St. Louisienne, che portava la scritta “Stop alla violenza sulle donne”. La gastronomia si è fatta portavoce di un allarme sociale, oggi, purtroppo frequente.. L’Italia ha vinto il premio giuria popolare, con un cous cous di sarpe su vellutata di “aranci di mare”, fritto di capone e melanzana verde, profumata al croccante aglio rosso di Nubia, presentato dagli chef Antonella Pace e Vito Miceli e del marsalese Emanuele Russo, rappresentanti di San Vito Lo capo. La gara ha previsto anche una competizione tra cuochi italiani dilettanti, “Bia Chef Moi”, e Davide Vigneri, invece, il vincitore della seconda edizione con la sua ricetta di “Cous cous multikulti”.
Posted on: Sun, 29 Sep 2013 07:54:30 +0000
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