Mettetevi comodi. Mi sembra ingeneroso dire che Renzi appare vincente per mancanza di concorrenza, mi sembra più corretto e realistico dire che la concorrenza lha sbaragliata in un paio danni. Lanno scorso, durante la Leopolda, il Pd faceva una contromanifestazione e ci hanno provato in tutti i modi a farlo fuori, ma non ci sono riusciti. Lui, oggi, non ha concorrenza nel suo partito perchè li ha sconfitti tutti. Mi sembra stupido dire ancora, però, non si capisce quali siano le sue idee per il paese a parte qualche fumoso slogan. Vi ricordo tutti a criticare i Bersani & co. che, convinti di aver vinto già le elezioni, iniziavano a parlare dello squadrone che avrebbe governato il paese dopo la vittoria, portandosi stupidamente troppo avanti coni tempi. E allora, per quale motivo volete che Renzi inizi la sua campagna elettorale per la presidenza del consiglio e il governo dellItalia quando non è ancora il momento? Per fargli bruciare le cartucce e poi criticarlo per averlo fatto? Cè ancora da diventare il segretario del Pd e poi, forse, da correre per il governo senza che a oggi sia ancora chiaro contro chi. Quindi, nellottica di uno che vuole vincere, la campagna elettorale e i temi su cui cercare di far presa dovranno essere scelti anche in base a chi si troverà davanti. Ricordo, ancora, le critiche al Pd e ai suoi fumosi discorsi che non lasciavano niente di sullelettorato nellultima campagna elettorale e gli elogi invece per Berlusconi, animale da campagna elettorale, per aver scelto alcuni argomenti che fecero presa sullelettorato e tutti a complimentarsi con il leone indomabile. Fa bene Renzi, nellottica di uno che vuole vincere, a fare le cose con calma e nei modi e tempi giusti, senza bruciarsi. Renzi ha capito una cosa che piano piano sta entrando in testa anche alla sinistra: una cosa è la campagna elettorale altra è governare dopo aver vinto. E allora mi fanno ridere gli Stefano Feltri sul Fatto che dicono che Renzi “continua ad affinare slogan e giochi di parole, fondati sulla persuasione retorica invece che su idee forti e su una chiara lista di priorità”. Mi fa ridere perché è lo stesso giornale che rimproverava a Bersani di non riuscire a far presa, a differenza di Berlusconi, sull’elettorato per mancanza di capacità e di un certo carisma che si fonda anche sulla persuasione retorica che è esattamente il contrario di “smacchiamo il giaguaro”. Le idee forti in campagna elettorale devono rimanere sullo sfondo e ci si deve affidare solo ad alcune proposte precise e facilmente riconoscibili che le rappresentino (Idea forte: ridurre la pressione fiscale. Idea da campagna elettorale: togliere l’Imu). Per me Renzi va alla grande, coi tempi e i modi giusti, e credo che in campagna elettorale tirerà fuori cose interessanti costruite sul reale avversario che si troverà di fronte. Lo considero uno che ha rotto il più grande tabù della sinistra italiana: correre per vincere. Poi, sia chiaro, io non lo voto.
Posted on: Tue, 29 Oct 2013 08:29:25 +0000
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