Mirko Boniolo La chiesa locale è al centro del cuore di Dio per l’adempimento del Suo mandato: fare discepoli. La chiesa locale è un luogo di equipaggiamento ed istruzione affinché tutti i credenti possano uscire ed andare nel loro “mondo” a portare persone alla salvezza. La chiesa locale è un luogo di discepolato per rendere i cristiani sempre più efficaci nel loro ministero di riconciliazione. Il compito del cristiano non è semplicemente invitare qualcuno in chiesa e poi lasciare che sia il pastore a svolgere la funzione di portare questa persona alla salvezza, pregare eventualmente per la sua guarigione, o per ciò di cui ha bisogno. Compito del ministro è invece quello di preparare i membri della sua chiesa affinché siano loro ad andare là fuori a portare persone alla salvezza, a pregare per i loro bisogni e a rispondere alle loro domande. Poi queste persone vengono portare in chiesa per ricevere a loro volta istruzioni ed equipaggiamento su come raggiungere le persone che li circondano. I segni, prodigi e miracoli dovrebbero manifestarsi principalmente al di fuori della chiesa locale per attirare l’attenzione di coloro che devono essere raggiunti con il messaggio della salvezza in Cristo Gesù. I credenti, diventati discepoli di Cristo, dovrebbero essere stati ben equipaggiati nella loro chiesa di appartenenza al punto di essere in grado di ricevere per conto loro tutto quello di cui hanno bisogno attraverso la loro relazione personale con il Signore. Tutti i ministeri (apostoli, profeti, evangelisti, pastori e dottori) hanno il compito e la responsabilità di equipaggiare i santi (tutti i credenti) affinché essi (i santi, ministri compresi) compiano l’opera del ministero (della riconciliazione) e quindi il corpo di Cristo venga edificato. La mia sensazione è che, se da una parte la chiesa locale ha perso di vista la sua identità di luogo di discepolato, equipaggiamento, cura ed istruzione, dall’altra sia considerata sempre meno importante da molti cristiani, e talvolta addirittura denigrata. Si tende ad enfatizzare l’evangelismo al di sopra del discepolato, senza rendersi conto che Gesù ci ha chiamati a fare discepoli, non solamente convertiti. Evangelismo e discepolato devono camminare mano nella mano, l’uno non sostituisce l’altro.
Posted on: Fri, 29 Nov 2013 14:00:53 +0000
Trending Topics
Recently Viewed Topics
© 2015