Nel giorno in cui il mondo celebra i diritti dell’infanzia e - TopicsExpress



          

Nel giorno in cui il mondo celebra i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, la classifica dei Paesi migliori per i bambini — stilata da Save the Children sulla base degli indici Eurostat — lascia sgomenti: l’Italia è penultima in Europa. Dopo c’è solo la Bulgaria. Se si considerano le singole voci (12 in tutto, che misurano dall’istruzione alla povertà), il nostro Paese si piazza per 7 volte oltre il ventesimo posto. I bimbi italiani hanno ben poco da festeggiare. A poter scegliere, bisognerebbe nascere al Nord; ai primi posti campeggiano i «soliti» Paesi scandinavi: Finlandia e, a seguire, Svezia, Danimarca, Olanda e Lussemburgo. I migliori, non a caso, anche per le madri. Intanto, ed è una buona notizia, a livello mondiale la situazione migliora: tra il 2005 e il 2010 i minori malnutriti sono stati 36 milioni in meno che negli anni tra il 1995 e il 1999. Nello stesso periodo sono aumentati di 50 milioni quelli che hanno potuto sedersi sui banchi di scuola. L’Italia, però, non fa progressi. Al contrario peggiora. Nel 2012 abbiamo raggiunto un milione di bambini e adolescenti in povertà assoluta. Significa che non hanno accesso ai beni e servizi fondamentali per una vita dignitosa. Due anni prima erano 650 mila: il balzo è enorme. Vivono soprattutto al Meridione, sono i figli di madri sole, immigrati, famiglie numerose o genitori giovani e precari
Posted on: Wed, 20 Nov 2013 15:00:01 +0000

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