Nel mio ultimo stato ho affermato che una banca di proprietà privata con sovranità monetaria su un certo numero di paesi ad essa subordinati come protettorati è stata un vero prodigio della Mafia della Finanza che, per raggiungere questo traguardo, ha dovuto superare ostacoli non trascurabili. In primo luogo in ogni paese preso di mira occorreva privatizzare le banche che esercitavano la sovranità monetaria. La Banca d’Italia era una s.r.l. privata ma il Governo, attraverso il Tesoro, ne era l’azionista di maggioranza e tale doveva rimanere in virtù dell’art.3 dello Statuto della Banca d’Italia. Questa situazione era incompatibile con gli interessi della Mafia della Finanza ma, guarda caso, negli anni ottanta, viene avviata da Ciampi e Andreatta la progressiva privatizzazione-divorzio dal Ministero del Tesoro della proprietà e della gestione della Banca d’Italia. Già questo primo intervento, con l’affidamento ai mercati speculativi del nostro debito pubblico, ebbe l’effetto immediato del raddoppio del debito (dal 60% al 120% del PIL). Le privatizzazioni si concludono nel 2001, portando alla svendita, negoziata da Draghi, Ciampi, Andreatta, Baldassarri ed influenti gruppi della City londinese, di alcune delle più importanti e migliori aziende industriali, bancarie e assicurative d’Italia, comprese le quote azionarie intestate al Tesoro. Il 12.12.2006 il Presidente del Consiglio Romano Prodi (senior advisor della Goldman Sachs) ed il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (marxista convertito al neoliberismo) firmano il D.P.R. che abroga l’art. 3 dello Statuto della Banca d’Italia e ne sancisce anche formalmente la proprietà privata. Questi sono i fatti ridotti all’essenziale. (1) Orbene, quali obiettivi si proponevano i personaggi menzionati? Ai posteri l’ardua sentenza. (1) I dati sono tratti da ricerche su Internet e da due testi di Marco Della Luna: Oligarchia e Traditori al Governo? L’impostazione dell’esposizione che ruota intorno all’ipotesi di una piano della Mafia della Finanza è frutto delle mie illazioni e me ne assumo la responsabilità.
Posted on: Wed, 26 Jun 2013 13:34:41 +0000
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