Nella nostra epoca, chiunque, a qualunque classe sociale - TopicsExpress



          

Nella nostra epoca, chiunque, a qualunque classe sociale appartenga, dalla più alta allinfima, vive come se fosse sotto lo sguardo di un censore ostile e temibile. Non solo per quanto concerne gli altri, ma anche rispetto a se stessi, gli individui o le famiglie non si chiedono Che cosa preferisco fare?, oppure: Che cosa converrebbe al mio carattere e alle mie disposizioni?, o ancora: Che cosa permetterebbe alle mie qualità migliori e più elevate di esprimersi e di crescere rigogliosamente?. Ma si chiedono: Che cosa si addice alla mia posizione?, Come si comportano abitualmente le persone della mia condizione economica e sociale?. Oppure, peggio ancora: Come si comportano abitualmente le persone di condizioni economiche e sociali superiori alle mie?... Semplicemente, non hanno inclinazioni, se non per ciò che è consuetudinario, così che la stessa mente si piega sotto il giogo: persino in ciò che gli uomini fanno per il loro piacere, il conformismo è la loro prima preoccupazione; piace a loro confondersi con le folle; esercitano la scelta soltanto tra le cose e pratiche comuni; la peculiarità dei gusti, leccentricità dei comportamenti sono rifuggiti al pari di crimini, finché, a forza di non seguire la propria natura, non hanno più natura propria. Le loro facoltà umane deperiscono e inaridiscono. Diventano incapaci di desideri vigorosi e di piaceri naturali e, generalmente, sono privi di opinioni e di sentimenti autonomi o personali. John Stuart Mill, On Liberty
Posted on: Wed, 13 Nov 2013 02:41:31 +0000

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