Neopatentati influenzati da cattive abitudini genitori - - - TopicsExpress



          

Neopatentati influenzati da cattive abitudini genitori - - ANSA.it. ROMA - I neopatentati italiani in media se la cavano meglio dei loro compagni europei, ma sono influenzati dalle cattive abitudini al volante dei genitori. È quanto emerge dalla seconda ricerca effettuata congiuntamente da Goodyear Emea e la Federazione europea delle autoscuole. Ma la strada da fare è ancora tanta, visto che il 51% dei neo-guidatori italiani non sa, per esempio, affrontare le condizioni meteo avverse. In questo però i giovani del Belpaese sono in buona compagnia, anzi dallindagine risulta siano più preparati al brutto tempo dei loro coetanei inglesi (57%), olandesi (65%), russi (60%), svizzeri (61%), tedeschi (57%). Lo dicono gli istruttori di guida, intervistati sui propri alunni. Secondo gli insegnanti il 76% dei genitori al volante da il buon esempio, percentuale che in Italia scende al 66%. La nostra situazione globale è una delle più critiche, insieme a quella di Austria, Francia e Spagna: a casa si parla raramente di sicurezza stradale (nel 15% delle famiglie) e di manutenzione dellauto (nel 10%), ma ci si interessa anche poco dei progressi al volante dei ragazzi (29%). Nel resto dellEuropa le cose vanno un po meglio, ma si potrebbe fare molto di più. La manutenzione dellautomobile è un altro aspetto importante. Qui i neopatentati italiani sono in linea con la media europea, battendola lievemente in alcuni casi, come il controllo degli pneumatici, effettuato dal 74% dei guidatori (70% media EU) o la sostituzione di quelli sgonfi (44% contro il 30%). Qualche lacuna, invece, sui controlli dei liquidi, eseguiti solo dal 53% dei neo-guidatori nostrani, contro il 66% della media europea. Ma dalla ricerca emerge anche la scarsa consapevolezza dei giovani rispetto ai pericoli che le automobili possono creare. Infatti, vengono ritenute efficaci praticamente ovunque le dimostrazioni causa-effetto con persone reali coinvolte, come la simulazione di cappottamento oppure di un urto a bassa velocità. Come fare fronte a queste carenze? Il 61% degli istruttori coinvolti nella ricerca sostiene che i neopatenati italiani dovrebbero essere informati attraverso i social network e che le norme sul traffico andrebbero applicate in modo più rigoroso. Questi risultati sono comunque solo una parte di quelli pubblicati nel Libro Bianco sulla sicurezza stradale: La sicurezza alla guida innanzitutto: migliorare la sicurezza stradale dei neopatentati. Il progetto è stato presentato a Bruxelles durante una tavola rotonda del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti. Sono stati analizzati gli atteggiamenti di 2,234 istruttori di guida europei (più alcuni russi, turchi e sudafricani) rispetto alla sicurezza stradale dei neopatentati. La ricerca vuole fornire indicazioni ai politici, agli attori della sicurezza stradale e allindustria dellauto. Tanti gli aspetti presi in considerazione tra cui: le migliori prassi nella formazione e negli esami di guida, le tecniche di insegnamento ai neopatentati per renderli automobilisti prudenti, una nuova tecnologia che possa migliorare linsegnamento della guida e il livello di conoscenza sulla manutenzione dellautomobile. ansa.it/web/notizie/specializzati/motori/2013/11/29/Neopatentati-influenzati-cattive-abitudini-genitori_9701733.html Pagina personale di Claudio Martino. Non riporta le posizioni ufficiali dell AIFVS ( a.i.f.v.s. ) onlus né di altra associazione.
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 07:54:22 +0000

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