Non ce ne accorgiamo, lo facciamo così passivamente che ormai - TopicsExpress



          

Non ce ne accorgiamo, lo facciamo così passivamente che ormai chiedere tempo, altro tempo, ci pare prassi consolidata. .. 5 minuti in più per dormire, mangiare , chiamare la tua amica che ti ha dato per dispersa, sentire mamma, papà, il gatto, il cane, luccello, il pesce e pure la zia foca... ... fin qui tutto regolare... Il vero arcano sorge quando sono gli altri a chiederlo a noi... cosè? ?? Cosa succede? ?? Pare che magicamente il nostro cervello attivi una modalità automatica... tutta strana... un po ad minchiam suam ..per cui arrivi a resettare il tempo richiesto e ricevuto per giustificare la propria indisponibilità a concederlo al disgraziato di turno che ce lo chiede. Signori miei, il nostro cervello è egoisticamente preso dal tempo che richiede e spera di ottenere e non se ne frega mezza cippa di concederlo, perché concedere tempo significa ascoltare e ascoltare significa saper comprendere, saper aspettare. ... ... peccato, però, che il prototipo di cervello attivo in modalità ad minchiam suam sia quello destinato a morire solo, perché non è stato in grado di aprirsi a nessuno. Non piangero mica per la sua estinzione... anzi: mi rasserena il fatto che siamo in tanti ad avere un cervello sociale, dialogante perché non soccombera mai, perché si nutrira dello scambio perenne di idee con laltro, lasciando un segno, il suo segno, la sua apertura, il suo slancio. Ma attenzione: il cervello dialogante deve imparare anche a regalare tempo a chi non ne chiede, perché ne ha più bisogno.
Posted on: Mon, 28 Oct 2013 15:15:57 +0000

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