Notificati dalla Guardia di Finanza di Taranto gli avvisi di - TopicsExpress



          

Notificati dalla Guardia di Finanza di Taranto gli avvisi di chiusura delle indagini ad oltre 50 indagati, nellambito dellinchiesta a carico dellIlva per disastro ambientale. Si tratta di dirigenti, funzionari e politici. Le accuse vanno dallassociazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale allemissione di inquinanti. Tra gli indagati, figurano anche il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola e il sindaco di Taranto Stefàno. Secondo laccusa, Vendola avrebbe tentato di far fuori, il direttore generale di Arpa Puglia, Giorgio Assennato, figura sgradita allazienda. Andro il prima possibile a rispondere alle domende del pubblico ministero; ho superato molte prove e, grazie a Dio, sono sempre riuscito a superarle brillantemente. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nella conferenza stampa convocata dopo la notizia che lo vuole tra gli indagati nellinchiesta sui problemi ambientali connessi allIlva di Taranto. Non vi sembri paradossale - ha aggiunto - il fatto che, pure nel momento di grande turbamento, continuo a considerare di grande importanza lindagine della Procura di Taranto su quella citta, tuttavia potete immaginare il turbamento per la ragione che ho lorgoglio di aver guidato unamministrazione regionale che ha provato a scoperchiare le pentole ed a mettere il naso dove nessuno laveva mai messo. ASSENNATO AD AFFARI: MAI RICEVUTE PRESSIONI - Ma proprio Assennato, intervistato da Affaritaliani.it, difende Vendola: Non ho mai ricevuto pressioni né tantomeno intimidazioni da parte del governatore, anche perché sarebbero state restituite al mittente. E ovvio se ci sono state delle discordanze tra di noi, perché io da direttore dellArpa devo tutelare salute e ambiente, mentre lui deve pensare anche ai posti di lavoro. Ma questo non significa ci siano state intimidazioni, per niente. Anche perché tutto è avvenuto sotto la luce del sole. Quello che viene contestato, conclude Assennato, è un mio vuoto di memoria su una riunione di tre anni fa, nulla di più. (twitter@LorenzoLamperti) CONTESTAZIONI AL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA - Nichi Vendola, abusando della sua funzione di presidente della Regione Puglia, mediante implicita minaccia della mancata riconferma nellincarico ricoperto, costringevano Assennato Giorgio, direttore di Arpa Puglia con incarico in scadenza nel febbraio 2011 ed in in attesa di eventuale riconferma... ad ammorbidire la posizione di Arpa Puglia nei confronti delle emissioni nocive prodotte dallimpianto siderurgico dellIlva spa e a dare quindi utilita a questultima, consistente nella possibilita di proseguire lattivita produttiva ai massimi livelli come sino ad allora avvenuto, senza percio dover subire le auspicate riduzioni e rimodulazioni. Cosi i pm di Taranto, nellavviso di conclusione delle indagini notificato oggi. La Procura contesta al presidente della Regione Puglia il reato di concussione in concorso. Con Vendola, sono coinvolti Girolamo Archina, ex consulente dellIlva di Taranto, Fabio Riva, vice presidente dellomonimo gruppo, Luigi Capogrosso, ex direttore dellIlva di Taranto, e il legale dellazienda Francesco Perli. Secondo laccusa Assennato, in qualita di dg dellArpa, aveva suggerito a Vendola, insieme al direttore scientifico della stessa Arpa, Massimo Blonda, e al funzionario Roberto Giua, di procedere ad una riduzione e rimodulazione del ciclo produttivo dellIlva di Taranto in quanto i campionamenti sulla qualita dellaria eseguiti da Arpa Puglia nel 2009 avevano evidenziato valori estremamente elevati di benzoapirene. I pm fanno anche riferimento ad un incontro di Vendola con gli allora assessori regionali Michele Losappio e Nicola Fratoianni, i dirigenti regionali Francesco Manna e Davide Pellegrino, e Archina, nel quale il governatore avrebbe fortemente criticato loperato dellArpa esprimendo al contempo disapprovazione, risentimento ed insofferenza verso il predetto ufficio ed i funzionari che vi prestavano servizio, Assennato, Blonda e Giua. In quella sede, sempre secondo laccusa, Vendola avrebbe ribadito che in nessun caso lattivita dellIlva avrebbe dovuto subire ripercussioni. GLI ALTRI COINVOLTI - Le altre notifiche riguardano oltre alle persone gia arrestate nei mesi scorsi - tra cui gli ex presidenti dellIlva, Emilio e Nicola Riva, padre e figlio, lex direttore dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso, lex consulente dello stabilimento di Taranto, Girolamo Archina, lex presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, lex assessore allAmbiente della Provincia di Taranto, Michele Conserva -, anche Fabio Riva, vice presidente del gruppo Riva, figlio di Emilio, colpito a novembre da ordinanza di custodia cautelare in carcere ma che deve essere ancora estradato dallInghilterra, nonche esponenti della pubblica amministrazione. Nellinchiesta risultano coinvolti anche il sindaco Ippazio Stefàno (indagato da aprile per abuso e omissioni in atti dufficio; per laccusa, non si sarebbe adoperato con le necessarie misure per tutelare la salute dei cittadini), il parlamentare di Sel, Nicola Fratoianni (allepoca assessore regionale), lattuale assessore regionale allAmbiente Lorenzo Nicastro, il consigliere regionale del Pd Donato Pentassuglia.
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 12:35:03 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015