Notizia Ansa delle 18.25 Lavoro: Cgil, call center a dipendenti, no alle interviste TARANTO, 28 OTT- La segreteria provinciale della Slc Cgil contesta in una nota liniziativa della direzione aziendale del call center Teleperformance, che a Taranto ha una sede con duemila dipendenti diretti e mille a progetto, di far sottoscrivere ai lavoratori un patto di riservatezza in cui lo stesso dipendente si impegna a non diffondere a terzi, a qualsiasi titolo informazioni legate allattività aziendale. Questo significa, spiega il segretario provinciale del sindacato, Andrea Lumino, che i lavoratori, senza autorizzazione scritta della società, non possano rilasciare comunicati stampa, interviste o quantaltro riguardante la vita aziendale allesterno: ci viene da chiedere, quindi, se qualche nostra Rsu o dirigente sindacale, anche nello svolgimento della sua attività sindacale aziendale che inevitabilmente tocca ambiti della vita lavorativa, debba chiedere autorizzazione alla direzione anche per fare un semplice comunicato stampa. La Slc Cgil fa presente che già la legge ed il contratto di lavoro prevedono lobbligo del lavoratore a riservare la diffusione di segreti legati allattività lavorativa dellazienda e quindi non riusciamo proprio a comprendere la motivazione per la quale la Direzione aziendale di Teleperformance necessiti di questa scrittura privata in cui il lavoratore deve assumersi obblighi aggiuntivi a quelli già previsti dalla legislazione. Lorganizzazione sindacale chiederà ai lavoratori di non firmare quel foglio perché non sono assolutamente obbligati a farlo. Anziché sprecare tempo in queste cose, che noi condanniamo e riteniamo davvero fuori dal tempo, Teleperformance - conclude Lumino - si preoccupi di ascoltare il sindacato e di risolvere i tantissimi problemi che i lavoratori vivono.
Posted on: Mon, 28 Oct 2013 22:22:52 +0000
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