OGGI FINO A MERCOLEDÌ CERTI MIEI AMICI DI FACEBOOK FINIRANNO - TopicsExpress



          

OGGI FINO A MERCOLEDÌ CERTI MIEI AMICI DI FACEBOOK FINIRANNO NELLA LISTA DELLE PERSONE BLOCCATE ! SONO STUFA DI CONSTATARE CHE A OGNI VOLTA CHE DENUNCIO UN ATTO ANTISEMITA, DI NEGAZIONISMO , E/ O ANTI- ISRAELE O TERRORISTICO QUESTE PERSONE RIMANGANO SILENZIOSE E FANNO FINTA DI NIENTE !!! E PROPRIO DA CHIEDERSI DA CHE PARTE STANNO E COSA PENSANO VERAMENTE .... IL LORO SILENZIO DICE MOLTO ! INFATTI MI RICORDA UN FATTO STORICO PROPRIO SUCCESSO IN ITALIA .... CHE I PEGGIORI ZUCCHERAVANO IL CAFFÈ CON LINDIFFERENZA ... ... CHI TACE ACCONSENTE ... LANTISEMITISMO È IN AUMENTO IN TUTTO IL MONDO, SPECIALMENTE IN EUROPA E IN ALTRI PAESI AFRICANI , USA E SUD AMERICANI ... SAPETE TUTTI BENISSIMO GLI ORRORI COMMESSI DAI FASCISTI E NAZISTI E I LORO COLLABORATORI DURANTE LA . SECONDA GUERRA MONDIALE E COME TUTTO QUESTO FU RESO POSSIBILE .... E VOI CHIUDETE ANCORA GLI OCCHI E TAPPATE LE ORECCHIE SENZA REAGIRE A QUELLO CHE SUCCEDE OGGI COME I VIGLIACCHI INDIFFERENTI DI IERI, CHE GRAZIE ALLA LORO INDIFFERENZA E APATIA HANNO RESO POSSIBILE LORRORE !!! ALLORA VI DICO: CIAO BUON CAFFÈ A COLORO CHE COME ALLORA ZUCCHERAVANO IL LORO CAFFÈ CON VIGLIACCA INDIFFERENZA ... VI CONSIGLIO DI MEDITARE SU QUESTO POEMA DI UN PASTORE CRISTIANO TEDESCO CHE È SEMPRE D ATTUALITÀ : Prima di tutto vennero: Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare. Martin Niemöller, dopo aver inizialmente appoggiato Hitler, cominciò ad opporsi al nazismo. Grazie alle sue amicizie e ai suoi rapporti con uomini d’affari ricchi ed influenti, venne “salvato” fino al 1937. In quell’anno fu arrestato dalla Gestapo su diretto ordine di Hitler, infuriato per un suo sermone. Rimase per otto anni prigioniero in vari campi di concentramento nazisti, tra i quali Sachsenhausen e Dachau, finché non venne liberato. E per la STORIA Italiana... Zuccheravano il caffè con le barzellette contro gli ebrei. Ghignavano e mescolavano il caffè. Magari rincaravano la dose perché si sa che una barzelletta tira l’altra come l’odio fomenta l’odio. E andata avanti parecchio prima che qualcuno si accorgesse delle sconce freddure e battute antisemite stampate sulle bustine di zucchero prodotte e distribuite dalla System Pack di Turate e messe in commercio dalla Mavedo di Parma. Nella città ducale però nessuno ha detto niente. Forse per amor di patria? Non avevano gli occhi chiusi e le bocche sigillate alcune brave persone di Scandiano (Reggio Emilia), che nella Giornata della Memori hanno fatto sentire tutta la loro indignazione e costretto i sinistri burloni a ritirare le famigerate bustine. Uno dei soci della Mavedo, tale Sandro Pettorazzi, ha risposto come insegna il manuale del perfetto mascalzone o del politico colto con le mani nel sacco: “Crediamo fermamente che ci siano molti altri problemi su cui fermarsi a riflettere”. L’ennesimo teorico del benaltrismo. E poi: “In dodici anni di distribuzione non abbiamo mai avuto problemi”. Hai capito? Dodici anni è durata. Buffo: la stessa durata del regime nazista. E nessuno aveva mai detto niente, finché questi scassamarroni non hanno costretto Pettorazzi e soci a “cessare la produzione e a ritirare gli scatoloni in commercio”. Vuoi vedere che quei dolci signori chiederanno ora i danni ai disturbatori di un sano e innocuo umorismo? Nel suo discorso al Parlamento italiano nella Giornata della memoria, il sopravvissuto e Premio Nobel per la Pace Elie Wiesel (foto sopra)ha ricordato che l’antisemitismo e il negazionismo risorgenti si alimentano, oltre che della smemoratezza, dell’indifferenza. Il minimo che si possa dire, dei ciechi della Mavedo come delle migliaia di altri ciechi che hanno continuato a zuccherare i loro caffè sghignazzando, è che sono indifferenti. Ci volevano sette amici al bar di Scandiano per dare la sveglia. I loro nomi, che scriviamo sul nostro piccolo carnet dei Giusti, sono: Valda Busani, Luca Bigliardi, Paolo Comastri, Luisa Costi, Claudio Mattioli, Fulvio Torreggiani e Loris Vivi. Sette su milioni, non c’è gara. Sappiamo già chi vincerà.v
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 20:29:51 +0000

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