OGNI MATTINA, IN UN MONDO PARALLELO… A scuola la campanella non - TopicsExpress



          

OGNI MATTINA, IN UN MONDO PARALLELO… A scuola la campanella non è ancora suonata. I professori, seduti ai propri banchi, stanno leggendo appassionatamente qualche libro di testo, portato a scuola di nascosto. Suona la campanella, i prof sbuffano. Entra l’alunno. I prof iniziano a chiudere e mettere via i libri. “Allora, professori, cos’è questo silenzio?!” li rimprovera l’alunno mentre si siede scomposto sopra la cattedra “Scommetto che stavate studiando, eh?! Male! Ve lo dico subito: non voglio vedere un libro sui vostri banchi o ve lo sequestro!” “Certo, scusi alunno” dice qualcuno. “E adesso, forza: tirate fuori i cellulari e iniziate a mandare messaggini ai vostri amici, su! Oggi facciamo una prova pratica di casino!” “No, che palle, casino no!” si lamenta uno dei prof. “E invece sì, e fatelo bene, che la prossima volta interrogo, su!” I prof, controvoglia si alzano e iniziano a girare per la classe e chiacchierare. La professoressa Rigozzi, di storia, è quella che parla meno. “Professoressa Rigozzi, visto che sei tanto silenziosa, vieni qui alla lavagna!” la rimprovera l’alunno “Forza, parliamo della lezione di ieri: fammi vedere come si tira una pallina di carta a un compagno!” La prof, disperata, si avvicina alla cattedra e prende il foglio che le passa l’alunno. Lo guarda… non sa bene cosa fare. Inizia a piegarlo a metà. L’alunno si spazientisce. “Rigozzi, perché sei così somara?! Il foglio non lo devi piegare, va accartocciato, così!” Prende il foglio e lo accartoccia, quindi lo ridà alla prof che lo guarda un po’ spiazzata. “Rigozzi, vai avanti, veloce!” La prof non sa cosa fare, si guarda intorno. Il prima fila un prof di filosofia, Berti, prova a suggerire: “lanciala… lanciala...”. “Berti, guarda che ti sento anch’io, eh?!” Lo sgrida l’alunno. “Se non stai zitto ti interrogo sui rutti e vediamo…” “No, i rutti no! Sto zitto, sto zitto…” implora Berti. La prof Rigozzi, imbarazzata prova a lanciare la pallina di carta. Ma è un lancio debole, moscio. “Rigozzi, e quello sarebbe un lancio?! Tu non hai studiato, dì la verità!” “Ecco, io volevo, ma sa: ieri in tv davano un documentario sui romani…” prova a giustificarsi la prof. L’alunno, sentendo quell’eresia, perde definitivamente la pazienza. “Rigozzi, perché perdi le giornate con quelle idiozie invece di studiare cose che ti servono?! Due e vai a posto!” La Rigozzi si allontana disperata. “Ragazzi, dai, più casino! Che vi vedo, eh, qui in prima fila che state attenti alla lezione…”
Posted on: Mon, 01 Jul 2013 18:53:36 +0000

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