Oggetto : questione dell’attivazione dell’indirizzo - TopicsExpress



          

Oggetto : questione dell’attivazione dell’indirizzo alberghiero a Gubbio . Egregio Assessore, da rappresentanti, oltre che dell’intero territorio provinciale, della comunità eugubino – gualdese, Le rivolgiamo la presente per invitarLa a prendere in seria considerazione e autorizzare , compiute le verifiche di prammatica, l’indirizzo alberghiero richiesto dall’Istituto “ Gattapone “ di Gubbio, con la precisa dizione “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “ . In Provincia, nonostante il nostro impegno e la nostra battaglia, condotta non in nome del campanilismo, ma in nome dei più autentici ed anche evidenti interessi del territorio, non si è riusciti a far passare la proposta ; hanno influito, nella deliberazione finale ( da noi non votata ! ) considerazioni di bilanciamento dell’offerta formativa nelle varie realtà territoriali che, permeate di una loro legittimità e solidità argomentativa, avrebbero potuto e potrebbero essere affrontate e tenute nel debito conto con scelte differenti . Ora, se è vero che il territorio eugubino , anche per l’impegno di chi scrive, nel corso degli anni precedenti, è riuscito a calamitare su di sé, per decisione della Provincia e della Regione, la quasi totalità degli indirizzi possibili, è anche vero che parliamo di un territorio da sempre, in forma atavica, isolato, marginale rispetto alle grandi direttrici infrastrutturali che formano il volano dell’Italia mediana . Pertanto, l’espansione dell’offerta formativa è stata, in questi anni, anche un contraltare a questi dati cristallizzatisi nel divenire storico . L’isolamento, infatti, non è solo una condizione data dalla pianificazione delle arterie viarie e dalla loro dislocazione nei vari territori , ma è, insieme, conseguentemente all’aspetto testè evidenziato, lontananza rispetto alle “ autostrade mentali “ , alle “ infrastrutture culturali “ altrove a portata di mano, con un inevitabile gap che la scuola non può non proporsi di superare con decisione, in quanto pubblica e quindi universale nella sua missione educativa, impegnata costantemente nella rimozione di ogni ostacolo alla formazione di saperi e professionalità . Riteniamo che sia assurdo , in questo quadro generale, non riconoscere al territorio eugubino un indirizzo che, per le sue caratteristiche, è fortissimamente aderente alle sue peculiarità e ricchezze : se è vero che Gubbio è nota in tutto il mondo per la sua storia, la sua arte, la sua cultura dell’ospitalità che affonda le proprie radici nei secoli, allora è perlomeno assurdo che questo territorio , che peraltro già gode delle presenza di un indirizzo turistico, non possa vedere completato il mosaico dell’offerta formativa con l’istituzione di un indirizzo alberghiero, comunque denominato . Sono in atto , oltretutto, fruttuose sinergie e proficue collaborazioni tra scuola e tessuto economico che, da tale indirizzi, possono solo trarre ulteriore linfa nell’interesse della Città, del comprensorio e, lo vogliamo dire, senza recar danno alcuno ad altri territori . Ci sono sembrate del tutto fuori luogo, iperboliche nella loro vis polemica, le prese di posizione, o meglio le levate di scudi, contro l’ipotesi dell’alberghiero a Gubbio, di settori significativi della Città di Assisi, centro culturale, religioso e turistico di cui nessuno, a partire da noi, disconosce il valore e per il quale tutti, a partire da noi, nutrono profondo rispetto e ammirazione . Il rispetto e , se ci è consentito, anche l’ammirazione, vorremmo però riscontrarli anche nei confronti di Gubbio e delle sue potenzialità, espresse e non, sul piano della piena valorizzazione del suo territorio . Assisi è una realtà storica, consolidata, che , con il suo Alberghiero, non verrebbe scalfita dall’attivazione di un indirizzo analogo a Gubbio ; riteniamo che, da questo punto di vista, ci sia spazio per tutti e anzi sussistano le condizioni, se l’impegno verrà indirizzato in tale direzione, per una sempre maggiore riqualificazione dell’offerta formativa di entrambi i territori, parallela ed equilibrata nelle modalità concrete di azione. Non è, per dirla in termini estremamente chiari, dall’eventuale presenza dell’Alberghiero a Gubbio che l’indirizzo da tempo immemorabile presente ad Assisi può ricevere minacce alla propria esistenza ed alla stabilità dei suoi “numeri “ ( bisognerebbe anche ricordarsi che dietro ai numeri ci sono pure le persone ….. ). La Città di Assisi, grazie in primo luogo a San Francesco, gode di numeri relativi alle presenze turistiche imponenti, numeri che provengono dal bacino turistico sia nazionale che internazionale ; Gubbio, per la sua posizione più decentrata ( particolare che in molti dimenticano ), nonché per oggettive condizioni di partenza, risulta “ dietro “ da questo punto di vista . Attivando l’indirizzo alberghiero si darebbero due tipi di risposte : i giovani eugubini che attualmente si recano ad Assisi ogni giorno, con collegamenti di linee pubbliche che la Provincia solo di recente ha migliorato e potenziato, e che comunque non rappresentano ancora oggi il massimo di comfort possibile, potrebbero frequentare l’indirizzo nel proprio territorio, con molti meno disagi ; assieme a questo, il territorio eugubino potrebbe sperare in maggiore capacità attrattiva sul piano dei numeri del turismo, per i prossimi anni , grazie alla formazione di professionalità di alto profilo in tale campo . Sappiamo bene che i numeri del turismo dipendono, in misura prevalente, dall’andamento dell’economia e dalla capacità di spesa delle famiglie; non siamo così ingenui dall’attribuire all’istituzione di un indirizzo alberghiero il valore taumaturgico che qualcuno crede. Tuttavia, se è vero questo, è anche vero che una Città ad eminente vocazione turistica non possa non godere di un “ vivaio “ professionale formato in loco, con criteri moderni , anzi all’avanguardia, continuamente aggiornati e volti a recepire novità e innovazioni, nel campo dell’economia dell’accoglienza . La Regione Umbria da tempo punta sulla TAC : la ormai celebre filiera turismo – ambiente – cultura . Come può affermarsi – ci chiediamo –una potente filiera di questo tipo senza la messa a valore di tutte le eccellenze presenti e senza una politica dell’offerta formativa che ad essa sia il più possibile aderente ? Com’è possibile – ci permettiamo di dire – che a valutazioni oggettive sui bisogni e sulle specificità da difendere e promuovere , si sostituiscano valutazioni strumentali figlie di alchimie politicistiche, ragionamenti tutti interni ai rapporti di forza all’interno della compagine regionale e provinciale ? Serve riflettere e ripensare gli indirizzi in base alle effettive vocazioni dei territori, non certo il bilancino delle convenienze del momento . Quando la Provincia e la Regione, negli anni precedenti, hanno deciso di attivare un alcuni Istituti l’indirizzo di meccatronica, o quello di relazioni internazionali per il marketing, lo hanno fatto consapevole della necessità di elevare il peso specifico delle competenze presenti nei territori e di difendere comparti ad alto valore aggiunto . I risultati , come avevamo previsto , non sono certo mancati . Dispiace notare che, attorno al problema dell’Indirizzo alberghiero, altre siano state le logiche fino ad oggi prevalse . Logiche legittime, certo, ma a nostro giudizio non rispondenti all’interesse generale e a quello specifico dei territori . Come consiglieri , espressione di una ben precisa realtà territoriale, anche su base comprensoriale, non abbiamo dato il nostro voto ad una scelta che abbiamo giudicato e giudichiamo errata ! Lo abbiamo fatto, cosa non secondaria, nonostante il nostro ruolo , non certo “ comodo “, di Presidenti di Commissione, perché convinti della giustezza delle nostre posizioni . E’ pertanto da questo “ piedistallo “ eretto non certo sulla pietra dell’alterigia, ma sul granito della conoscenza del territorio e dei suoi bisogno, che chiediamo a Lei, rispettosamente, ma con estrema decisione, di dare al territorio eugubino e del comprensorio eugubino – gualdese l’opportunità dell’Alberghiero fin dall’anno scolastico 2014 / 2015 . I CONSIGLIERI PROVINCIALI LUCA BALDELLI - GIAMPIERO FUGNANESI
Posted on: Wed, 27 Nov 2013 13:45:54 +0000

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