Oggetto: ufficio casa In data 26 novembre 2012 - TopicsExpress



          

Oggetto: ufficio casa In data 26 novembre 2012 una delibera della giunta ha stabilito che la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) passava dal Settore Servizi Sociali al Settore Sviluppo e Tutela del Territorio. Francamente non colgo sino in fondo lo scorporo dell’ufficio casa dai servizi sociali del Comune, visto che la casa è uno dei beni primari che ogni essere umano deve avere per svolgere una vita più normale possibile, anche se sprovvisto di risorse economiche. Per questo esistono diverse misure di carattere sociale che vengono messe in atto dai servizi sociali per andare incontro ai bisogni delle persone che vivono nella nostra città. Anche la casa quindi diviene un servizio a carattere sociale che si basa su punteggi accedendo così ad una lista d’attesa. Ai primi di giugno di quest’anno viene comunicato a quattro dipendenti di trasferirsi nei nuovi uffici di via Nagy 17/9 al fine di facilitare l’accesso degli utenti. L’ufficio casa in realtà si trova in uffici di Aster e non si vede minimamente che l’ufficio sia comunale. Le pratiche da sbrigare sono molteplici e vanno dalla richiesta d’informazioni per la casa, ai documenti di abitabilità che vengono richiesti agli immigrati per i ricongiungimenti familiari o il rinnovo del permesso di soggiorno, al sostegno affitti. Tutti i cittadini, anche quelli che telefonano, pensano di parlare con dipendenti di Aster. Nei fatti il Comune sembra aver perso questi servizi a favore di Aster e i dipendenti stessi si trovano a disagio. Chiedo di verificare se Aster possa contrarre nuovo contratto d’affitto in virtù della legge di stabilità che ne vieterebbe invece la possibilità Chiedo Se, in virtù del fatto che Aster essendo una società in house del Comune, ci sia intenzione da parte dell’ente di trasferire ad Aster l’ufficio casa Chiedo se non sia possibile invece spostare l’ufficio casa in un edificio comunale per non creare equivoci nella popolazione e non far sentire i dipendenti come personale “abbandonato” dall’ente di appartenenza. Fausto Banzi Per la Sinistra Unita- Sel Oggetto: ufficio casa In data 26 novembre 2012 una delibera della giunta ha stabilito che la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) passava dal Settore Servizi Sociali al Settore Sviluppo e Tutela del Territorio. Francamente non colgo sino in fondo lo scorporo dell’ufficio casa dai servizi sociali del Comune, visto che la casa è uno dei beni primari che ogni essere umano deve avere per svolgere una vita più normale possibile, anche se sprovvisto di risorse economiche. Per questo esistono diverse misure di carattere sociale che vengono messe in atto dai servizi sociali per andare incontro ai bisogni delle persone che vivono nella nostra città. Anche la casa quindi diviene un servizio a carattere sociale che si basa su punteggi accedendo così ad una lista d’attesa. Ai primi di giugno di quest’anno viene comunicato a quattro dipendenti di trasferirsi nei nuovi uffici di via Nagy 17/9 al fine di facilitare l’accesso degli utenti. L’ufficio casa in realtà si trova in uffici di Aster e non si vede minimamente che l’ufficio sia comunale. Le pratiche da sbrigare sono molteplici e vanno dalla richiesta d’informazioni per la casa, ai documenti di abitabilità che vengono richiesti agli immigrati per i ricongiungimenti familiari o il rinnovo del permesso di soggiorno, al sostegno affitti. Tutti i cittadini, anche quelli che telefonano, pensano di parlare con dipendenti di Aster. Nei fatti il Comune sembra aver perso questi servizi a favore di Aster e i dipendenti stessi si trovano a disagio. Chiedo di verificare se Aster possa contrarre nuovo contratto d’affitto in virtù della legge di stabilità che ne vieterebbe invece la possibilità Chiedo Se, in virtù del fatto che Aster essendo una società in house del Comune, ci sia intenzione da parte dell’ente di trasferire ad Aster l’ufficio casa Chiedo se non sia possibile invece spostare l’ufficio casa in un edificio comunale per non creare equivoci nella popolazione e non far sentire i dipendenti come personale “abbandonato” dall’ente di appartenenza. Fausto Banzi Per la Sinistra Unita- Sel
Posted on: Sun, 01 Sep 2013 17:54:32 +0000

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