Onu: nuova missione in Sahel con Prodi e le banche DA liberoquotidiano.it/news/1343526/Sahel-Ban-Ki-moon-annuncia-nuova-missione-con-Prodi.html 3 nov – (Adnkronos) - Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon, ha annunciato una nuova missione coordinata dalle Nazioni Unite con lobiettivo di portare avanti una strategia di stabilità e pace in Sahel. Il territorio del Sahel consiste, prevalentemente, in deserto e si estende dallOceano Atlantico fino al Corno dAfrica, passando dagli stati dellAfrica Centro Settentrionale quali: • Mauritania • Mali • Burkina Faso • Niger • Ciad • Senegal • Sudan • Eritrea La missione, si legge in una nota, vede la collaborazione della Banca Mondiale, della Banca Africana di sviluppo, dellUnione Africana ed dellUnione Europea. Alla missione, ha affermato Ban, parteciperanno Jim Yong Kim, presidente del World Bank Group, Dlamini Zuma, membro della African Union Commission, Donald Kaberuka, presidente della African Development Bank, e Andris Piebalgs, commissario per lo sviluppo della Unione Europea. A loro, ha sottolineato il segretario generale, si affiancherà linviato speciale per il Sahel, Romano Prodi. La visita congiunta -ha proseguito Ban- partirà dal Mali e proseguirà in Niger, Burkina Faso e Chad. Il Sahel è una delle zone più povere e fragili del pianeta. In questo periodo lanno scorso, il Mali era una gravissima crisi . Da allora -ha proseguito- i nostri sforzi collettivi hanno contribuito a migliorare non solo la politica e di sicurezza in Mali, ma ci hanno anche permesso di affrontare alcune delle sfide più ampie della regione del Sahel. I tempi sono maturi per cominciare a operare a lungo termine su questi risultati iniziali. Ban ha poi voluto sottolineare i motivi dellimportanza della visita. In primo luogo -ha detto- la crisi in Mali ha sottolineato la necessità di fare di più che non intervenire sulle emergenze. Dobbiamo intervenire perché si impedisca il nascere di nuovi conflitti e instabilità. In secondo luogo, dobbiamo adottare un approccio regionale. Le sfide della regione non hanno confini, né dovranno averne le nostre soluzioni. Più di undici milioni di persone soffrono di insicurezza alimentare. Cinque milioni di bambini sotto i cinque anni sono a rischio di malnutrizione. La regione è inondata di armi ed è altamente vulnerabile alle reti terroristiche e criminali .
Posted on: Sun, 03 Nov 2013 21:16:02 +0000