Orgone: Lo studioso austriaco Wilhem Reich (1897-1957), vissuto - TopicsExpress



          

Orgone: Lo studioso austriaco Wilhem Reich (1897-1957), vissuto negli Stati Uniti dove si era trasferito, chiamo O. (od anche Energia Orgonica) una forma di energia da lui scoperta negli anni ‘39-40, quando conduceva i suoi studi in Scandinavia, dove si era rifugiato prima di trasferirsi definitivamente in America per sfuggire alle persecuzioni naziste. Secondo Reich l’O. sarebbe alla base di tutto il mondo organico ed inorganico, essendone responsabile morfologico, ovvero stabilirebbe tutte le forme esistenti, da quelle dei cristalli a quelle delle piante, fino a tutti gli animali. L’O. sarebbe presente in tutto: negli esseri viventi, nella terra, nell’acqua, e particolarmente nell’atmosfera, avviluppando come in un involucro l’intero pianeta. Il nome deriva da orgasmo, in quanto Reich, psicanalista allievo di Freud, individuava la più intensa e diretta manifestazione di questa energia nel momento dell’orgasmo erotico, radice della vita. Per mezzo dell’O. si curerebbero le malattie, si influenzerebbe la crescita delle piante e verrebbero provocati fenomeni atmosferici, come il vento, la pioggia, la siccità e la bonaccia. L’O. ha dei punti di contatto con teorie precedenti, come la OD di Karl Reichenbach (1799-1869), scienziato tedesco (cui si deve tra l’altro la scoperta della paraffina e del creosoto), il quale, ispirandosi al magnetismo animale di Mesmer (v.), si convinse di aver scoperto un’energia emanata dai corpi degli esseri viventi, dai cristalli, dai raggi solari e lunari, dai magneti e dall’elettricità. Chiamò quest’energia OD, dal nome della divinità germanica Odino. Evidenti i punti di contatto con l’O., che trova riscontro anche nelle teorie del vitalismo, la dottrina scientifica e filosofica che si oppone alle concezioni meccanicistiche (v.), sostenendo l’impossibilità di ridurre i fenomeni biologici a semplici fenomeni fisico-chimici, e li considera diretti da energie autonome, diverse da quelle che intervengono nella materia non vivente. Anche il fisiologo tedesco Hans Driesch (1867-1841), rifacendosi al concetto aristotelico dell’entelechia (termine derivato dal greco che significa avere in sé il proprio fine), elaborò con le sue ricerche una dottrina che chiamò Neovitalismo, sempre in opposizione al meccanicismo, proponendo il concetto che alla base delle attività fisiologiche vi fosse un’idea, un principio mentale sia pure di carattere fisico, il quale avrebbe regolato gli sviluppi e le funzioni organiche. Wilhem Reich aveva portato il discorso ancora più avanti, e forse aveva trovato la sua chiave di verità. Dopo aver studiato i rapporti tra la sessualità e l’equilibrio delle forze psichiche totali, approfondì le indagini sulle componenti bioelettriche della sessualità. Queste ricerche lo portarono gradualmente a formulare la sua teoria sull’O. come unità di energia vitale. Tale energia, che permeerebbe l’intera atmosfera, sarebbe capace di vitalizzare anche particelle inorganiche, come risulterebbe dalle prove di laboratorio da lui eseguite. Alcune di queste particelle, da lui portate all’incandescenza ed immerse in una soluzione nutritiva, si mossero, organizzandosi come cellule viventi. Reich chiamò tali particelle "bioni". In seguito creò anche apparecchiature per rivelare ed addirittura accumulare energia orgonica e, nel 1948, riuscì ad azionare con tale energia un motore. Fu un personaggio molto scomodo per la medicina ufficiale e, nel 1954, dopo un lungo processo, fu condannat. Imprigionato, i suoi libri, i suoi articoli ed i suoi appunti furono bruciati per ordine del giudice. Un vero Genio perseguitato.Tuttavia vi sono ancora suoi seguaci, ed in questi ultimi anni è stato registrato un deciso risveglio d’interesse per la sua teoria.
Posted on: Sun, 01 Sep 2013 15:05:39 +0000

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