Ormai è scontato, il 27 novembre Berlusconi decadrà da senatore. - TopicsExpress



          

Ormai è scontato, il 27 novembre Berlusconi decadrà da senatore. Francesco Giro, onorevole vicinissimo al Cavaliere (per cui segue la comunicazione), con una intervista ad Affaritaliani.it mette le cose in chiaro: La decadenza sarà una fatto politico talmente traumatico che sarà difficile continuare a governare con il Pd. La vita dellesecutivo e il voto sulla decadenza non sono questioni separate. Lo strappo è inevitabile. Giro è sicuro che il Pdl risponderà in maniera coesa: Reagiremo in maniera univoca, anche Alfano. Anche quei 23 senatori che alcuni dicono pronti a lasciare il Pdl alla fine staranno col Cavaliere. E sulla grazia: Non ci ho mai creduto. Ne avrebbe diritto, ma non gliela concederanno. Senatore Giro, il voto sulla decadenza di Berlusconi è stato calendarizzato per il 27 novembre. Che cosa pensa che succederà in Aula? Il voto sarà palese, quindi il risultato è scontato: Berlusconi decadrà dalla carica di senatore. Ma sarà un voto partitico, non delle coscienze dei mie colleghi. Come da regolamento il voto doveva essere segreto, ma il Pd è riuscito a fare passare una interpretazione distorta del regolamento. Quali conseguenze avrà il voto sulla legge di stabilità? Il voto è stato fissato dopo la legge di stabilità. Noi, benché se ne dica, non vogliamo incrociare le due questioni. La manovra economica quindi verrà approvata. Lei si aspetta che Berlusconi chiederà un passo indietro dei ministri? Questo non lo so. Ma sono sicuro che la decadenza sarà una fatto politico talmente traumatico che sarà difficile continuare a governare con il Pd. Berlusconi è il nostro leader storico, il fondatore di Forza Italia, non è una persona qualunque. Uno può pensarla come vuole, ma la vita dellesecutivo e il voto sulla decadenza non sono questioni separate. E difficile lavorare con chi ti vuole buttare fuori. Dopo il voto del 27 lo strappo è inevitabile. Crede che il Pdl rimarrà compatto? Il partito è fatto di tate persone, tante anime e sensibilità diverse, ma reagirà in maniera univoca per tutelare il suo leader. Anche Alfano? Sì. anche Alfano. Ancora non si rendono conto della situazione. Probabilmente credono che in fondo tutto si risolverà per il meglio, ma così non sarà. Anche i firmatari della mozione pro-governo, quei 23 senatori che alcuni dicono pronti a lasciare il Pdl, bene, anche loro sono legatissimi al Cavaliere. Per fare un esempio Guido Viceconte è una persona visceralmente legata a Berlusconi. E una persona che ha sofferto le vicende personali del Presidente. Adesso è considerato uno dei 23, ma io credo che reagirà, anche emotivamente, stando con Berlusconi. Lei crede che ci sia ancora qualche speranza? Spero che una parte del Pd possa ravvedersi e capisca che stiamo assistendo ad un accanimento contro Berlusconi. Che oggi è tornato a parlare di grazia… La questione della grazia è complessa dal punto di vista giuridico. Una ipotesi che non ho seguito, ma francamente perché non ci credo molto. La desideriamo, certo, ne avrebbe sacrosanto diritto, ma non credo che gliela daranno.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 15:31:54 +0000

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