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Oscar Wilde Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Oscar Wilde intorno al 1894 Oscar Fingal OFlahertie[1] Wills Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854 – Parigi, 30 novembre 1900) è stato un poeta, aforista, scrittore, drammaturgo, giornalista e saggista irlandese. Firma di Oscar Wilde Autore dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente molto ricercata ed incline alla ricerca del bon mot, con uno stile talora sferzante e impertinente egli voleva risvegliare lattenzione dei suoi lettori e invitarli alla riflessione.[2] È noto soprattutto per luso frequente di aforismi e paradossi, per i quali è tuttora spesso citato.[3] Lepisodio più notevole della sua vita, di cui si trova ampia traccia nelle cronache del tempo,[4] fu il processo e la condanna a due anni di prigione per avere violato la legge penale che codificava le regole morali in materia sessuale della sua stessa classe sociale.[5] Molti i libri scritti sulle sue vicende e sulle sue opere,[6] tra le quali, in particolare, i suoi testi teatrali, considerati dai critici dei capolavori del teatro dell800.[7] Indice [nascondi] 1 Biografia 1.1 Origini e rapporto con i genitori 1.1.1 Il padre 1.1.2 La madre 1.2 Il nome 1.3 Linfanzia 1.4 Studi 1.4.1 I viaggi 1.4.2 Lamicizia con Walter Pater 1.4.3 La fine delluniversità 1.5 Dopo gli studi 1.5.1 Alla ricerca di una borsa di studio 1.5.2 La casa 1.5.3 Lincontro con James McNeill Whistler 1.5.4 Prime opere e viaggi 1.6 Il matrimonio 1.6.1 La vita coniugale 1.6.2 Lincontro con Robert Ross 1.6.3 Il Womans World magazine 1.7 Gli incontri 1.7.1 Altre opere 1.7.2 Il ritorno in Francia 1.7.2.1 Lincontro con André Gide 1.7.3 Il ritorno a Londra 1.7.4 La relazione con Alfred Douglas 1.7.5 Decadenza e gli amici in pena 1.7.6 I litigi e lallontanamento 1.8 I processi 1.9 La prigionia 1.9.1 Le visite 1.10 Di nuovo libero 1.10.1 A Napoli 1.10.2 La povertà 1.11 La fine 1.11.1 Il funerale 2 Critica letteraria 3 Cultura popolare 4 Opere 4.1 Aforismi 5 Film su Oscar Wilde 6 Teatro su Oscar Wilde 7 Note 8 Bibliografia 9 Voci correlate 10 Altri progetti 11 Collegamenti esterni Biografia[modifica | modifica sorgente] Origini e rapporto con i genitori[modifica | modifica sorgente] Il padre[modifica | modifica sorgente] Oscar era figlio di due personaggi notevoli: il padre, Sir William, era un celebre oftalmologo irlandese, fondatore di un ospedale a Dublino (il St Mark)[8] e autore di diversi trattati medici ritenuti validi per molto tempo.[9] Fra i suoi pazienti, a partire dal 1863, poté annoverare il re Oscar I di Svezia, e la regina Vittoria dInghilterra, di cui divenne oculista personale. Sir William scrisse anche libri di archeologia e di folclore.[10] La passione per le donne sciupò la sua fama di medico e scienziato: fu infatti accusato di stupro ai danni di una ragazza diciannovenne, Mary Travers.[11] Il processo che ne seguì, quasi un preannuncio di quello che in seguito subirà il figlio Oscar, che allepoca dei fatti aveva otto anni, si risolse con una condanna al risarcimento dei danni per una somma di 2000 sterline.[12] La madre[modifica | modifica sorgente] Oscar Wilde in una foto di Napoleon Sarony (1882) La madre, Jane Francesca Elgee, nata il 27 dicembre 1821, era una poetessa irlandese di remote origini inglesi e dispirazione byroniana conosciuta sotto il nome di Speranza, pseudonimo che derivava dal suo motto Fidanza, speranza, costanza. La poetessa affermava di discendere da una nobile famiglia toscana, affermazione chiaramente falsa[13]. Proprio come il figlio, la madre tendeva a nascondere la sua vera età, che venne però ricavata dalla sua richiesta di finanziamento alla Royal Literary Fund nel 1888. La donna mise il suo carattere ribelle al servizio della causa dellirredentismo irlandese, mentre la sua passione per il confronto e la critica letteraria la condusse alla fondazione di un salotto culturale a Dublino ed in seguito anche di uno a Londra.[14] Era unabile conversatrice e i suoi ricevimenti erano avvenimenti importanti per la società dublinese. Oscar Wilde aveva poco in comune col padre, molto invece con la madre, cui somigliava nellaspetto, nella voce, nelle eccentricità e nella passione per la letteratura. Dalla madre aveva ereditato anche piccoli vezzi, come labitudine a nascondere la sua vera età.[15] In occasione dei compleanni Oscar era solito scherzare e vestirsi in gramaglie, affermando di sentirsi in lutto per la morte di un altro dei suoi anni.[16] Oscar aveva in comune col padre labilità oratoria[17] e la scarsa considerazione per lopinione pubblica. Quando il padre scrisse un libro, Lough Corrib, che narrava le spinose vicende del processo subito,[18] Oscar si vantò di aver ereditato dal padre un nome famoso.[19] Al momento della nascita di Wilde il padre aveva 39 anni e la madre 33. Questa, che aveva sperato nella nascita di una femmina,[20][21] in seguito espresse più volte il desiderio di vedere il figlio maschio inatteso percorrere una carriera da parlamentare.[22] Il nome[modifica | modifica sorgente] La coppia ebbe tre figli: il maggiore, William Robert Kingsbury Wills Wilde (nato il 26 settembre 1852), il secondogenito, Oscar, il cui nome completo era Oscar Fingal OFlahertie Wills Wilde e la minore, Isola Francesca Emily Wilde (nata il 2 aprile 1857). Nella scelta del nome per Oscar sua madre volle significare molti riferimenti:[23] Oscar secondo la mitologia irlandese era il nome del figlio di Oisin nato nella terra delleterna giovinezza, da ciò laugurio di rimanere sempre giovane; Kingsbury, in omaggio alla famiglia della madre; OFlahertie dallantica parentela della nonna paterna. Oscar cambiò spesso la sua firma e il modo con cui si faceva chiamare; alluniversità, ad esempio, scelse il nome di Wills Wilde.[24] Uscito di prigione Oscar adotterà il nome Sebastian Melmoth, protagonista del romanzo Melmoth the Wanderer, scritto dallo zio materno Charles Robert Maturin.[25] A chi sosteneva che il cognome irlandese preceduto da Mac fosse più importante di quello con O, Oscar affermava che tra le famiglie di nobili origini vi erano anche gli O Wilde.[26] Nel corso della vita utilizzò anche altre firme: O.FO.F.W.W., in occasione delle collaborazioni alla rivista Kottabos, (negli anni del College); C.3.3., firma inventata durante la prigionia;[27] SantOscar di Oxford, elaborata poco prima della morte.[28] Non gradiva che qualcuno gli facesse notare che il suo nome in realtà fosse solamente Oscar Wilde,[29] o, peggio ancora, solo Oscar.[30] In seguito venne chiamato anche Grey Crow (corvo grigio).[31] La moglie Costanza amava chiamarlo Oscàr alla francese. Linfanzia[modifica | modifica sorgente] Statua di Oscar Wilde a Dublino, Merrion Square (Archbishop Ryan Park) Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Aspetto fisico e carattere di Oscar Wilde. Oscar nacque il 16 ottobre del 1854 a Dublino, in Irlanda (allepoca nazione costitutiva del Regno Unito), in una casa di modeste condizioni al numero civico 21 di Westland Row[32], in un periodo di momentanea indigenza della famiglia. Poco dopo ebbero modo di trasferirsi in una casa più ricca, nel quartiere dublinese di Merrion Square, e dichiararono che ivi era nato Oscar che fu battezzato il 1º aprile 1855: per loccasione la madre chiese, ricevendone un rifiuto, a Sir William Rowan Hamilton, di fargli da padrino. Del suo battesimo, forse fonte di ispirazione dellopera The Importance of Being Earnest, e dei suoi primi anni di incontro con la fede cattolica, lo stesso Oscar ammetterà in seguito di non avere alcun ricordo.[33] Poche sono le notizie certe dei suoi primi anni di vita: una volta giocando con suo fratello si ruppe un braccio,[34] e unaltra volta fuggì di casa ed è noto anche che gli piacesse pescare.[35] Fra le amicizie di gioventù si annovera quella con Edward Carson, che Oscar conobbe destate sulle spiagge di Dungarvan, e che divenne in seguito famoso per essere colui a cui si attribuisce la divisione del regno dellIrlanda.[36] Un esempio del carattere di Wilde bambino si trova nel seguente aneddoto. Insieme al fratello era stato affidato ad una bambinaia. Durante la momentanea assenza di questultima, i vestiti dei bambini, che erano davanti al camino per asciugarsi, presero fuoco. Di fronte a tale episodio Oscar applaudiva felice, mentre il fratello gridava spaventato. Dopo che la donna ebbe spento le fiamme, Oscar pianse perché linteressante spettacolo era finito.[37] Studi[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Studi di Oscar Wilde. Iscrizioni che ricordano la casa dove soggiornò lo scrittore Oscar Wilde a Dublino tra il 1855 e il 1878 Oscar Wilde fu educato tra le mura domestiche fino alletà di nove anni; in seguito dal 1864 al 1871 studiò alla Portora Royal School a Enniskillen (contea di Fermanagh), seguendo le orme di suo fratello maggiore.[38] Dal 1874 frequentò il Trinity College di Dublino dove, per i suoi lodevoli studi sui lirici greci,[39] (Oscar si vantò a lungo dellesame sui Frammenti dei poeti comici greci di Meineke che sostenne[40]) vinse la Berkeley Gold Medal, il premio più alto della scuola. Nel 1873 per il profitto conseguito ebbe una borsa di studio. Nel 1874 Wilde riuscì a vincerne unaltra per la frequenza alle lezioni in materie classiche che ebbe modo di seguire al Magdalen College di Oxford. Gli anni trascorsi alluniversità di Oxford dove studiò con passione i classici greci vennero in seguito paragonati da Wilde ad un fiore rispetto al resto della sua vita.[41] I viaggi[modifica | modifica sorgente] Wilde ai tempi del viaggio in Grecia, in costume del luogo Durante il periodo degli studi universitari nellestate del 1875 Oscar ritenne importante che non mancasse alla sua formazione culturale la conoscenza dei luoghi dellarte e della cultura classica italiana. Compì dunque un viaggio in Italia in compagnia di William Goulding e del reverendo John Pentland Mahaffy, suo tutore in anni passati, famoso per il suo pensiero conservatore[39] che non sempre condividerà le idee di Wilde.[42]. Per le sue spese eccessive non poté visitare tutte le città che si era ripromesso e dovette tornare alluniversità dove fece infuriare con le sue parole sprezzanti durante lesame di teologia il sacerdote William Archibald Spooner già infastidito dal suo ritardo.[43] Nel 1876 morì il padre[38] In quegli stessi anni (1876-1879) Oscar riuscì a pubblicare sette liriche e 13 poesie. Lanno successivo, nelle vacanze primaverili, Oscar partì di nuovo per lItalia in compagnia dei suoi vecchi amici a cui si aggiunse George Macmillan. Dopo un altro avventuroso viaggio in Grecia giunse infine a Roma, dove fu ricevuto da Papa Pio IX a cui Wilde dedicò un sonetto. Per via della lunga vacanza arrivò ancora una volta in ritardo al college per cui venne sospeso dagli studi, gli si vietò la residenza nel campus per il periodo del trimestre rimasto e fu privato di tutti i benefici. Wilde a quei tempi si riteneva in condizioni di povertà che attribuiva allimpossibilità di un suo matrimonio con Florence Balcombe la quale avrebbe risolto i suoi problemi economici. In realtà le sue difficoltà dipendevano dal tenore di vita eccessivamente dispendioso. Cercò quindi conforto e risorse presso sua madre che rifiutò di aiutarlo sostenendo che per leredità ricevuta Oscar avrebbe potuto vivere in tranquillità per diversi anni.[44] Per due volte Wilde dovette presentarsi al tribunale per pagare dei debiti.[45] Il 13 giugno 1877 morì Henry Wilson, suo fratellastro da cui Oscar si aspettava una cospicua eredità ma rimase deluso: ebbe la somma di 100 sterline e la parte dellabitazione di Illaunroe (i due erano comproprietari) ma solo a patto che per almeno 5 anni non si convertisse al cattolicesimo.[46] Lamicizia con Walter Pater[modifica | modifica sorgente] In quel periodo Oscar scrisse per il Dublin University Magazine non senza avere alcuni piccoli screzi con il direttore, Keningale Cook,[47]. Inviò una copia dellarticolo pubblicato a Walter Pater che gli scrisse di volerlo conoscere. In seguito quando Wilde continuò lo scambio di lettere inserendovi dei sonetti, Pater gli chiese di cimentarsi nella prosa, che egli riteneva compito ben più arduo.[48] Durante i primi incontri fra i due il comportamento di Oscar fece preoccupare il suo amico Bodley che riferiva che Hardinge, suo conoscente, riceveva lettere da Pater che facevano così sospettare una possibile relazione amorosa fra i due.[49] Erano già noti i comportamenti di Pater, che amava circondarsi di giovani ragazzi di aspetto femmineo.[50] Di lui Oscar penserà che avesse paura della cattiva fama e disse che[51] era solito parlare a voce tanto bassa che più che ascoltarlo bisognava origliarlo.[52] Oscar comunque gli mostrò sempre deferenza chiamandolo nelle lettere grande maestro.[53] La fine delluniversità[modifica | modifica sorgente] Nel giugno del 1878 Oscar si presentò per il Final Schools dove consegnò il compito mezzora prima dello scadere del tempo assegnato.[54] La commissione, composta dalloratore ufficiale, dal docente di poesia e da altri tre membri della congregazione, l11 giugno dichiarò vincitore Oscar Wilde che aveva ancora lesame di teologia da superare che sostenne con buon esito a novembre. Ad Oxford vinse per la poesia Ravenna anche lOxford Newdigate Prize, prestigioso riconoscimento già assegnato a insigni letterati come Ruskin e Matthew Arnold. A seguito di tale successo nellalbo della scuola vennero scritte a caratteri doro le sue iniziali che furono cancellate dopo il processo e la condanna. Solo molto tempo dopo vennero nuovamente inserite.[55] Dopo gli studi[modifica | modifica sorgente] Alla ricerca di una borsa di studio[modifica | modifica sorgente] Ricevuto il diploma di Bachelor of Arts, Wilde tornò da Oxford a Londra dove si mise alla ricerca di ulteriori sostentamenti economici. Fece domanda al Trinity per ottenere una fellowship (borsa di studio) ma durante la prova scritta Oscar notò che le domande erano poste in maniera poco corretta. Forse anche per queste sue contestazioni venne bocciato.[56] Wilde non voleva cercare unereditiera da sposare, come gli consigliava la madre, cosa che invece suo fratello cercò di fare invano. Willie infatti era troppo frettoloso: volle fidanzarsi con una facoltosa ereditiera solo poche ore dopo averla conosciuta e inoltre le chiese anche di mantenere il più stretto riserbo. La donna poco convinta del suo amore naturalmente lo rifiutò.[57] Wilde intanto si dedicava allo studio dellarcheologia e alla ricerca di una borsa di studio.[58] Aiutato da Frank Benson riuscì a portare in scena la rappresentazione teatrale dellAgamennone di Eschilo il 3 giugno 1880. Egli affermò di essere stato di grande aiuto per la rappresentazione, elargendo consigli e istruzioni. Tale versione non trova riscontro nei commenti di Benson.[59] Il 4 settembre 1879 Wilde come anonimo scrisse per lAthenaeum una serie di articoli di recensioni di voci dellEnciclopedia Britannica, con la collaborazione di Richard Claverhouse Jebb con cui Wilde non concordava su molti punti.[60] Oscar continuava intanto a stupire la gente con le sue stravaganze: una volta lattrice Louise Jopling lo incontrò con un serpente attorcigliato al collo.[61] Egli sapeva rispondere a tono ad ogni offesa a lui rivolta, come la volta in cui uno spettatore lo apostrofò in modo offensivo: a questi Wilde rispose sereno: «È incredibile come sia semplice farsi conoscere a Londra».[62] Certo Oscar si compiaceva di essere noto affermando, con falsa modestia, di quanto fosse stato facile diventarlo.[63] La casa[modifica | modifica sorgente] Una delle prime case dove abitò Oscar Wilde a Dublino tra il 1855 e il 1878. In seguito cambierà molte volte residenza e città, finendo a Londra prima vicino al Tamigi[64], poi a Chelsea Wilde decise di vendere le case di Bray ricavandone 2.800 sterline e, sperando nella stessa fortuna avuta da Shakespeare, che abitando a Londra aveva acquistato quella fama che prima non aveva,[65] riuscì a trovare agli inizi del 1879 una casa a Londra al numero 13 di Salisbury Street da abitare insieme al suo amico Frank Miles. Labitazione, che era trasandata, vecchia e buia, agli occhi di Oscar aveva unatmosfera romantica e la chiamò la Casa del Tamigi, per il fiume che si poteva vedere affacciandosi alle sue finestre.[64] Ledificio era composto da tre piani, ad Oscar toccò il secondo e sistemò i suoi libri al primo. Decorò la parte da lui abitata di gigli, porcellane cinesi e pannelli bianchi. Facevano bella mostra di sé nelle stanze anche statuette di Tanagra, tappeti greci, un dipinto di Edward Poynter che ritraeva Lillie Langtry e mobili costosi.[66] Wilde nel corso della sua vita cambiò spesso residenza abitando anche a Tite Street e a Chelsea. Lincontro con James McNeill Whistler[modifica | modifica sorgente] (EN) « Oscar: How I wish I had said that. Whistler: You will, Oscar, you will. » (IT) « Oscar: Come vorrei averlo detto io. Whistler: Lo dirai, Oscar, lo dirai » (James McNeill Whistler risponde ad Oscar Wilde, in un ricevimento dell1883 a casa di Louise Jopling[67]) James McNeill Whistler (10 luglio 1834 – 17 luglio 1903) Autoritratto del 1872, uno degli amici-nemici di Wilde Il 5 maggio 1880 Wilde recensì una mostra di James McNeill Whistler, famoso pittore dellepoca, e in particolare si complimentò con lui per il suo quadro intitolato La ragazza doro[68]”. Da questa occasione iniziò una conoscenza fra i due fatta di incontri e scontri. A proposito di questo loro rapporto scriverà poi Ellen Terry, che li giudicava entrambi tra gli uomini più illustri della sua epoca per la loro spregiudicatezza.[69] « Soltanto chi non ha immaginazione inventa[70] » William Schwenck Gilbert con laiuto delle abilità pittoriche di George du Maurier pubblicò su Punch diverse caricature di Oscar, giocando sul termine Wilde-wild (in inglese wild significa selvaggio) prendendolo in giro per la sua passione per i gigli e per il modo di acconciarsi i capelli. Un giorno mentre Oscar chiacchierava con Maurier si avvicinò Whistler, chiedendo chi dei due avesse inventato laltro,[71]. Wilde risponderà in seguito quando scrisse che erano stati loro due ad aver inventato Whistler.[72] Celebre lo scambio di battute con Gilbert intercorso una sera al Haymarket Theatre: « Gilbert: «Vorrei saper parlare come lei. Terrei la bocca chiusa e sosterrei che è una virtù». Oscar: «Quale egoismo! Potrei negare a me stesso il piacere di parlare, mai negherei agli altri quello di ascoltare»[73] » In seguito il loro scambio di battute divenne sempre più aspro ma mentre Whistler ironizzava per far male, Oscar usava la parola per sedurre. Punch in un articolo li descrisse tutti intenti a spettegolare nei riguardi di alcune attrici: Wilde scrisse alla rivista che non era così perché nei loro incontri essi amavano parlare solo di sé stessi: Whistler aggiunse che in realtà si parlava solo di Oscar. Wilde ribatté: «Parlavamo di te ma io pensavo a me stesso».[74] Per i loro scambi di battute dissacranti i due finirono per separarsi sino a quando il più generoso Wilde si riappacificò con il pittore il 29 novembre 1887 in occasione della mostra tenutasi alla Suffolk Gallery dove Oscar ricevette i visitatori.[75] Prime opere e viaggi[modifica | modifica sorgente] Scena tratta dal cartone di Keller da the Wasp of San Francisco depicting Oscar Wilde, in occasione della sua visita nel 1882 Dopo aver passato un po di tempo con la madre Wilde trovò una nuova residenza al terzo piano di Charles Street che si trovava vicino a Grosvenor Square. Dalla metà degli anni ottanta divenne collaboratore fisso per il Pall Mall Gazette gestendo come autore anonimo una rubrica dal titolo The Poets Corner, per le recensioni di nuovi libri di poesie appena pubblicati.[76] Il 7 maggio del 1879 il fratello Willie e sua madre raggiunsero Oscar a Londra andando ad abitare al 146 di Oakley Street (Chelsea). Lady Wilde aprì un salotto culturale che divenne tanto noto da attirare lattenzione del principe del Galles che disse «Non conosco il signor Wilde, e non conoscere il signor Wilde significa non essere conosciuti».[77] Nel 1881 in occasione della pubblicazione del volume intitolato Poems (Poesie) Wilde che ne aveva inviata una copia alla biblioteca dellOxford Union, fu amareggiato dalla recensione di Oliver Elton e Henry Newbolt che lo accusavano di immoralità, inconsistenza e plagio tanto che il suo libro fu respinto dalla biblioteca[78] Le accuse di immoralità divennero più frequenti: il padre del suo amico Frank Miles che coabitava con Oscar ingiunse al figlio di rompere il loro rapporto.[79] La fama di Oscar arrivò in America dove un impresario teatrale, Richard DOyly Carte, propose a Wilde un giro di conferenze negli Stati Uniti, con lintenzione di mostrare da vicino al pubblico americano quegli esteti che furoreggiavano in Europa.[80] Il soggiorno americano fu segnato da inimicizie e inconvenienti sino al punto che Oscar rischiò di finire in prigione così che quando decise di tornare in Europa i giornali definirono la sua avventura americana un fallimento.[81] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Oscar Wilde negli Stati Uniti dAmerica. Il matrimonio[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Oscar Wilde e le donne. (EN) « Women are made to be loved, not to be understood » (IT) « Le donne sono fatte per essere amate, non per essere capite. » (Oscar Wilde in la sfinge senza enigma, trad. di Alberto Rossatti[82]) Il tradimento per Oscar Wilde Il pensiero di Oscar Wilde sulle donne tradite in amore lo espresse in occasione di una sua passeggiata in compagnia di Sherard per le vie di Parigi. Egli aveva notato come in Francia avessero quella che lui considerava una brutta abitudine, quella, cioè, di amare troppo le donne: questo portava inevitabilmente al tradimento con altre donne che quelli amavano fortemente allo stesso modo. In Inghilterra questo invece non accadeva, perché gli inglesi non amavano eccessivamente le donne.[83] Celebre a tal proposito fu il suo commento ad un aneddoto che riguardava il suo amico Ernest La Jeunesse: per eliminare ogni dubbio sulla sua ipotetica impotenza egli infatti aveva sedotto la moglie di colui che lo aveva offeso. «La più grande risposta della storia» disse Wilde[84] Wilde decise di soggiornare in Francia, a Parigi, dove si sistemò con laiuto di Robert Harborough Sherard.[85] Lui e Wilde si incontrarono quasi ogni giorno salutandosi con baci sulle labbra, fatto che alimentò i pettegolezzi su di loro.[86] A Parigi Wilde si dedicò al lavoro, anche se amava scherzarci sopra con Sherard: infatti una volta disse che per tutta una mattina era riuscito soltanto a levare una virgola da una sua poesia e che nel pomeriggio laveva rimessa.[87] Oscar decise di cambiare il suo modo di presentarsi e adottò una nuova acconciatura che imitava quella degli imperatori romani: capelli molto corti con piccoli riccioli. Per il suo nuovo taglio di capelli, come modello portò dal barbiere un busto forse di Nerone, o forse di Antinoo.[88] Ma non mancarono malignità al riguardo. Alcuni insinuarono che i suoi capelli erano diventati ricci come i suoi denti.[89] Tornato a Londra Wilde fu molto compiaciuto che nessuno più lo riconoscesse e che tutti concordassero che ora dimostrava meno anni di quelli che aveva:[90] Oscar era tanto cambiato al punto che fu vittima di una nuova satira di Punch che finse di mettere in vendita girasoli, gigli, vecchie piume e parrucche, insomma tutte le vecchie caratteristiche di Wilde.[91] Wilde cominciò a progettare di sposarsi sia per sfuggire ai moralisti, sia per salvarsi dagli usurai. Nel maggio del 1881 accompagnò sua madre a casa di loro amici e qui conobbe Constance Lloyd, una ragazza di tre anni più giovane di lui,[92] che sapeva leggere Dante in italiano. Robert Harborough Sherard, uno dei più grandi amici di Oscar Wilde, che curò diverse biografie sullo scrittore[85] Constance Lloyd, la moglie di Oscar Wilde La ragazza impressionò talmente tanto Oscar che appena usciti di casa lui disse a sua madre che pensava di sposarla.[93] Del loro primo incontro avvenuto il 6 giugno 1881, ne parlò sia con il nonno[94] che con il fratello affermando che gli erano piaciuti la sua naturalezza e il fatto che, dialogandoci, dava limpressione di essere di un livello culturale superiore alla media.[95] Per risollevarsi economicamente, in attesa della prima americana di Vera, accettò un piccolo giro di conferenze che iniziò da Londra dove raccontò, fra le altre cose, il suo viaggio in America. Narrò di come allinizio, nel Texas, lo chiamassero capitano e alla fine, nel Messico, generale,[96] e si sentì offeso solo quando fu chiamato professore. Aspro fu un articolo a tre colonne di Labouchere, che annunciava il declino di Wilde;[97] che rispose osservando che se per annunciare il fallimento si scriveva un articolo a tre colonne non esisteva alcuna differenza fra la fama e loblio.[98] Il 2 agosto del 1883, per assistere alla rappresentazione della sua tragedia, Wilde si recò per poco tempo in America compiendo un viaggio dove si rise di lui e con lui,[99]. Tornato in Europa riprese il suo giro di conferenze. Durante i due incontri che tenne a Dublino incontrò nuovamente Constance, con la quale si fidanzò il 25 novembre.[100] Dopo alcuni dissidi con i parenti di lei e lettere di auguri da parte dei suoi congiunti,[101] ebbe molte difficoltà a saldare i debiti non riuscendoci in tempo né per il matrimonio né per arredare la casa.[102] La vita coniugale[modifica | modifica sorgente] Il matrimonio previsto per aprile, fu poi spostato al 29 maggio 1884 e celebrato nella chiesa di Saint James Paddington[103]. Dopo la luna di miele sembrava già pentito di essersi sposato.[104] Spendeva senza risparmio al punto che le 50 sterline regalategli dalla zia per il matrimonio le spese per acquistare due cucchiai.[105] La moda secondo Oscar Wilde Per Oscar Wilde il nemico numero uno dellabbigliamento era la moda, «una cosa talmente brutta che si doveva cambiare ogni 6 mesi»[106] Del suo abbigliamento che alcuni ritenevano assolutamente da folli,[107] Wilde invece apprezzava la praticità. Egli si prodigava a dare per la ricerca della comodità nelle cose da indossare ma non trovò nessuno che li seguisse.[108] Proprio sullabbigliamento tenne poi un giro di conferenze senza successo, criticate anche dalla stampa. Per quanto riguarda laffinità di coppia, linizio fu promettente: Oscar si lamentava scherzosamente che anche se la moglie era così bella non poteva esserne geloso. Riconosciuti per strada venivano chiamati Amleto e Ofelia;[109] i due novelli sposi ebbero difficoltà di alloggio, in quanto la casa non fu pronta per tempo. Wilde litigò con la prima società costruttrice (Green), alla quale non voleva pagare alcun compenso,[110] grazie poi allaiuto di Godwin, le rendite della moglie non bastavano infatti a pagare tutte le grandi spese,[111] e dal costruttore Sharpe riuscì alla fine ad avere un alloggio fisso, al numero 16 di Tite Street nel 1º gennaio 1885.[112] I coniugi Wilde però prima di poterci entrare dovettero pagare anche i vecchi costruttori che nel frattempo avevano sporto denuncia. La casa era composta da 4 piani, senza contare il seminterrato dove si trovava la cucina. Nellatrio si potevano ammirare due incisioni: Diana e le sue ninfe al bagno e Apollo e le Muse; nella sala da pranzo un tappeto Morris di colore verde-azzurro ricopriva parte del pavimento, nella biblioteca cerano una poltrona ed un tavolino orientale, ma mancavano le sedie. Al primo piano vi erano le due camere da letto, quella di Oscar divenne poi la camera dei bambini.[113] Wilde disse di aver scelto di abitare nellEast End in quanto, a sentir lui, in quel luogo la gente non portava la maschera, era sincera.[114] La moglie assecondava ogni consiglio di Oscar anche nel modo di vestire, a volte con esito positivo.[115] Wilde era in cerca di lavoro, visto che le ultime conferenze non avevano sortito leffetto sperato, ma si vide negato il posto di ispettore scolastico. Nel frattempo la moglie, che era rimasta incinta, disgustava Oscar a causa delle frequenti nausee e del corpo gonfio.[116] Il primo figlio Cyril nacque il 5 giugno 1885 e, dopo un anno e mezzo, il secondogenito Vyvyan, il 5 novembre 1886,[117] che per errore fu dichiarato nato il 3 novembre.[118] Dopo la nascita dei figli, Constance e Oscar iniziarono a non essere più la coppia felice di un tempo. Lei lo riprendeva per ogni errore e smascherava le sue piccole bugie,[119] Wilde dal canto suo mostrava amore paterno per i figli ma non cessava di frequentare uomini tra i quali Henry Marillier. Lincontro con Robert Ross[modifica | modifica sorgente] Oscar Wilde (fotografo sconosciuto) Una fotografia a cura di Napoleon Sarony (circa 1882) Nel 1886 Wilde conobbe Robert Ross, che aveva compiuto appena 17 anni e che per aver rivelato alla sua famiglia la sua omosessualità aveva dovuto abbandonare la propria casa.[120] Oscar chiamava il giovane San Roberto di Phillmore[121] per la sua capacità di affascinare le persone inducendole in tentazione[122] così come era accaduto per lui stesso.[123] Robert, dopo aver recitato alcune poesie di Wilde, su incitamento dello stesso professore Arthur Tilley, l8 marzo 1889, fu picchiato e gettato in una fontana da alcuni compagni di classe, che in seguito si pentirono per avergli così causato una polmonite[124] e una congestione cerebrale.[125] Ross non era lunico amante di Wilde: luomo frequentava anche André Raffalovich nello stesso periodo dello scandalo che aveva coinvolto Lord Arthur Somerset in diversi episodi a sfondo sessuale, i quali gli costarono lesilio dallInghilterra.[126] Lintima amicizia fra i due ben presto finì sostituita da quella con altri ragazzi che Wilde invitava a casa sua come il diciassettenne Richard Le Gallienne e Bernard Berenson, che però rifiutò ogni rapporto con lo scrittore. Il Womans World magazine[modifica | modifica sorgente] Nel frattempo, sentendosi trascurata, Constance cercò di acquistare notorietà parlando a delle riunioni di femministe.[127] Thomas Wemyss Reid, direttore del Leeds Mercury nel febbraio 1887 ritenne che Wilde, grazie al suo talento nel recensire nuovi libri, gli sarebbe stato di grande aiuto per una nuova testata giornalistica. Nella rivista di Reid, The Ladys World: A Magazine of Fashion and Society, si discuteva di femminismo e richiesto di un parere Wilde, lo espresse colpendo positivamente leditore che lo assunse.[128] Il 18 maggio 1887 Oscar iniziò la collaborazione, con uno stipendio di 6 sterline alla settimana.[129] Wilde non esitò nel chiedere alla regina Vittoria una collaborazione alla rivista con la pubblicazione di una delle sue poesie, ma la sovrana rifiutò affermando di non averne mai scritte. Esortato dalla signora Dinah Craik[130] Wilde, potendo contare sullaiuto di Arthur Fish, propose ed ottenne dopo qualche discussione che il nome della rivista cambiasse in The Womans World nel novembre 1887.[131] Allinizio Wilde fu puntuale nello svolgere il suo lavoro che iniziava alle 11 del mattino ma aveva preso labitudine di andarsene sempre prima del tempo fissato fino al punto di recarsi al lavoro due sole volte alla settimana per ununica ora,[132] probabilmente perché, essendovi il divieto di fumare negli uffici, non riusciva ad astenersi per molto tempo. Nel 1889, ormai annoiato del suo lavoro, lasciò lincarico. Gli incontri[modifica | modifica sorgente] A conversation with Oscar Wilde - Statua di Maggi Hambling - Adelaide Street, vicino a Trafalgar Square, Londra Wilde ebbe numerosi incontri con uomini che destavano il suo interesse: a casa di Edward Burne-Jones conobbe lallora diciassettenne Aubrey Beardsley (il 2 luglio 1891),[133]. In seguito Wilde affermò di aver inventato di averlo conosciuto; John Gray, un giovane, come lo definì Bernard Shaw, fra i più abietti[134] fra quelli di cui Wilde si circondò. Di umili origini, il padre era un falegname, Gray lasciò la scuola a 13 anni. Non è sicura la data in cui conobbe Wilde in quanto entrambi poi mentirono sul loro incontro, avvenuto almeno nel 1889. Le prove che si hanno dei loro primi rapporti sono una cena di cui fu testimone Frank Liebich[135]. Lionel Johnson, che conobbe in occasione di un suo ritorno ad Oxford nel febbraio 1890, per la messa in scena dello Strafford di Browing. Oscar in seguito descrisse ad un suo amico quellincontro, raccontandogli che Johnson gli aveva fumato tutte le sue sigarette e confessandogli che si era innamorato di lui.[136] John Barlas, che in passato aveva minacciato di far saltare in aria il Parlamento e che arrestato era stato liberato grazie a Wilde. Barlas credeva di essere un personaggio della Bibbia. Wilde ne aveva compassione, poiché diceva che la Bibbia era stata causa di mali per lumanità.[137] Max Beerbohm, che apostrofava Wilde come divino, mentre Oscar da parte sua lo definiva come la persona che possedeva «leterna vecchiezza». Beerbohm scrisse in quegli anni lopera Happy Hypocrite che trattava di un uomo e della sua maschera: un tentativo dimitazione dellopera di Wilde che fu amareggiato da questo episodio.[138] Beerbohm scrisse inoltre unaltra opera, Zuleika Dobson, che ricordava quelle di Wilde. Altre opere[modifica | modifica sorgente] Nel 1888 Wilde pubblicò Il principe felice e altri racconti, una raccolta di fiabe scritte per i suoi due figli Cyril e Vyvyan. Erano i tempi della pubblicazione nel 1890 de Il ritratto di Dorian Gray, lopera che piacque tanto a sua madre,[139] ma poco al pubblico dei lettori, tanto che Constance sosteneva che per quel libro ormai nessuno più li voleva frequentare.[140] Lionel Johnson scrisse una poesia in latino per celebrare Il ritratto di Dorian Gray che un suo amico, suo cugino, aveva letto almeno 9 volte (forse 14) e che insisté per incontrare Wilde. Lionel acconsentì ad accompagnarlo: fu il primo incontro fra Oscar e Lord Alfred Douglas. Il ritorno in Francia[modifica | modifica sorgente] Oscar Wilde tornò a Parigi, costituendo «il grande evento dei salotti letterari parigini» come scrisse lEcho di Paris. Incontrò Émile Zola, l11 marzo 1891 a Parigi, di cui apprezzò la ricerca quasi ossessiva della documentazione necessaria per scrivere una buona opera,[141] mentre egli, asseriva che era una fatica che lui non avrebbe mai fatto.[142] Durante questi soggiorni consolidò rapporti con molti intellettuali del luogo, i quali era solito intrattenere con aneddoti, racconti e paradossi esprimendosi direttamente in lingua francese. Wilde sapeva parlare solo per apologhi come egli stesso aveva più volte confessato allo stesso André Gide e probabilmente la sua più bella produzione è rimasta solo nella memoria di chi ebbe la fortuna di ascoltarlo. Diversi filoni di studio concordano nel ritenere Wilde molto più brillante come conversatore che non come scrittore.[143].[144] Volle conoscere anche Marcel Proust, ma riuscì solo a vederlo di sfuggita, e alla fine il suo unico commento sul grande autore riguardò la bruttezza della sua casa.[145] In un incontro a cena con Jean Moréas e con i suoi discepoli Wilde chiese più volte al poeta di recitare qualche verso, ma quello, lodato in continuazione dai suoi ammiratori, rifiutò ogni volta. Questo comportamento stizzì Wilde che se ne andò infuriato. Quando Wilde ebbe occasione di invitare Moréas e i suoi compagni, fu lui a parlare per tutto il tempo, tanto che Moréas lo definì un rompiscatole, mentre Wilde a sua volta si chiedeva ironicamente se il poeta fosse mai esistito o se fosse solo un mito.[146] Wilde conobbe anche il 24 febbraio 1891 Stéphane Mallarmé, che non appariva mai al pubblico. Mallarmé era amico di Whistler che gli scriveva parlando male di Wilde.[147] Secondo Wilde, quando Mallarmé riusciva ad essere incomprensibile era perfetto, per questo doveva scrivere solo in francese e non in inglese, una lingua che capiva bene.[148] Oscar non sempre fu accolto amichevolmente come per esempio avvenne con il traduttore delle opere di Wilde Marcel Schwob, che lo descrisse come un accanito consumatore di sigarette egiziane oppiate[149] e dassenzio,[150] Oscar lo paragonò metaforicamente a un assassino e molestatore di donne innocenti.[151] Lincontr
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 17:57:04 +0000

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