Paesaggi che cambiano doc rassegna cinematografica - TopicsExpress



          

Paesaggi che cambiano doc rassegna cinematografica mercoledì 30 ottobre 2013 alle ore 21 proiezione del documentario L’ultimo pastore di Marco Bonfanti Prosegue nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso il primo ciclo, a cura di Simonetta Zanon, della rassegna cinematografica Paesaggi che cambiano, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dedicata al paesaggio nel cinema. Dopo l’incontro pubblico con il regista e studioso Marco Bertozzi sul tema L’ultimo Grand Tour. Cinema italiano e culture del paesaggio con il quale il 16 ottobre si è aperta la rassegna, mercoledì 30 ottobre alle ore 21 inizieranno le proiezioni di documentari con L’ultimo pastore (2012, Italia, durata 76’) di Marco Bonfanti, che sarà presente alla serata e commenterà il film. L’opera racconta la storia di Renato Zucchelli, l’ultimo pastore nomade rimasto in una metropoli, e del suo sogno: portare le sue settecento pecore nel centro inaccessibile di Milano per incontrare i bambini che non hanno mai visto un gregge, mostrando loro che con la forza della fantasia la libertà e i sogni sono sempre possibili. Spiega il regista: «Renato Zucchelli ha attirato subito la mia attenzione per il suo modo di vivere fiabesco e l’esemplarità umana della sua esistenza. Quando ho scoperto che si muoveva ancora con il suo gregge per la città, ho pensato subito che egli potesse rappresentare un mondo in via d’estinzione, che potesse diventare un simbolo dell’Occidente e della sua corsa inarrestabile verso il progresso e insieme un monito. Renato sembra l’orco buono delle favole: ha gli occhi dolci, il sorriso gentile, è un uomo di forti sentimenti. La sua purezza e innocenza hanno ispirato la storia di questo viaggio bizzarro, facendomi tornare bambino come lui. Ho scritto la sceneggiatura con dei dialoghi piuttosto precisi, cercando di riflettere sul concetto di libertà nel nostro secolo: il risultato è il racconto poetico e stralunato di un pastore metropolitano che, tra finzione e documentario, si fa largo come un Don Chisciotte del terzo millennio fra palazzi, grattacieli e un progresso per lui a tratti incomprensibile. Una fiaba contemporanea che propone una riflessione sui limiti della nostra società, smarrita perché ha scambiato il progresso con la felicità. Renato dice a tutti noi che il mondo può essere migliore se crediamo nei sogni, se crediamo che esista davvero un ultimo pastore». La rassegna proseguirà mercoledì 13 novembre con Piccola terra (2012, Italia, durata 54’) di Michele Trentini e Marco Romano, con il coordinamento scientifico di Mauro Varotto, documentario ambientato a Valstagna, Canale di Brenta, Vicenza, dove, su piccoli “fazzoletti di terra” un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi assai diversi, impegnati a dare nuova vita a un paesaggio terrazzato in abbandono. Mercoledì 27 novembre sarà la volta di Un metro sotto i pesci (durata 58’, 2006, Italia) di Michele Mellara e Alessandro Rossi, riflessione cinematografica dal taglio molto personale sul tempo, sulla condizione umana e sull’incredibile rapporto tra uomo e paesaggio che solo alcuni luoghi regalano. A conclusione di questa prima parte del cineforum è in programma, mercoledì 11 dicembre, la proiezione del documentario di Nelo Risi Possibili rapporti. Due poeti, due voci (durata 56’, 2008, Italia). Nelo Risi, classe 1920, uno dei massimi poeti italiani del secondo Novecento, autore di decine di reportage, documentari e film importanti come Diario di una schizofrenica, incontra il grande poeta Andrea Zanzotto. Si proseguirà poi nel periodo febbraio-aprile 2014 con una seconda parte che, con la cura di Luciano Morbiato, esperto di cinema, proporrà titoli “narrativi”. Auditorium spazi Bomben, via Cornarotta 7, Treviso. Ore 21. Ingresso unico 4 euro. Schede informative consultabili nel sito: fbsr.it Gli autori e altre figure cruciali nella realizzazione dei film saranno presenti in sala per introdurre e commentare i loro lavori con il pubblico. Per informazioni: Fondazione Benetton Studi Ricerche, tel. 0422.5121, [email protected], fbsr.it.
Posted on: Wed, 30 Oct 2013 08:57:20 +0000

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