Palestinese ucciso dallIDF a Al-Ram Tentava di entrare in una - TopicsExpress



          

Palestinese ucciso dallIDF a Al-Ram Tentava di entrare in una base militare con una scavatrice. Stallo dei negoziati: Bibi vuole tutto, da Gerusalemme alla Valle del Giordano, ma Peres frena. Gerusalemme, 18 ottobre 2013, Nena News - Ieri le forze militari israeliane hanno ucciso un giovane palestinese che, secondo quanto riportato da funzionari dellAutorità Palestinese, a bordo di una scavatrice ha centrato lingresso di una base militare in Cisgiordania, vicino al villaggio di Al-Ram, tra Ramallah e Gerusalemme. Il trattore ha colpito la rete di difesa. Il giovane, Yusef Ahmed al-Radaydeh, 30 anni, è morto in ospedale. Secondo il portavoce dellesercito israeliano è il fratello di Mirii al-Radaydeh, ucciso dalla polizia israeliana nel marzo 2009 a Gerusalemme dopo aver colpito un autobus e unauto della polizia con un bulldozer. Si tratta del 17esimo palestinese ucciso dallIDF dallinizio dellanno, il nono da luglio quando il negoziato di pace tra ANP e Israele è ripartito. Un negoziato in stallo. Alla stampa non viene rivelato nulla del contenuto del dialogo in corso, ma secondo il quotidiano israeliano Maariv i due team di negoziatori guidati dalla Livni e Erekat starebbero discutendo in un possibile scambio di terre. AllANP potrebbero essere assegnati territori intorno a Nablus in cambio di altre aree in Cisgiordania, già occupate da colonie. A parlare è stato invece Netanyahu che nei giorni scorsi, in occasione della commemorazione della morte di Rabin, ha ripetuto il suo mantra: la pace con la Palestina può giungere solo a determinate precondizioni. Tra queste, il mantenimento del controllo militare israeliano sulla Valle del Giordano (per evitare che diventi come lIran, ha detto il premier), lindivisibilità di Gerusalemme e il riconoscimento da parte palestinese di Israele come Stato ebraico (ovvero, la rinuncia al fondamentale diritto al ritorno dei profughi palestinesi della diaspora). Precondizioni difficilmente accettabili dalla pur debole leadership palestinese e che lo stesso presidente israeliano Peres guarda con diffidenza: mercoledì, durante la commemorazione per Rabin, Peres e Netanyahu hanno pubblicamente espresso le loro divergenze in merito al negoziato. Peres punta alla soluzione a due Stati, Bibi ad accaparrare quante più terre possibile.
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 09:42:04 +0000

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