Pedullà: Edgar Barreto, un vero capitano Con il suo gol dopo - TopicsExpress



          

Pedullà: Edgar Barreto, un vero capitano Con il suo gol dopo appena otto minuti si è comportato da vero capitano guidando il Palermo in testa alla classifica (in attesa di vedere come risponderà il Lanciano questoggi) grazie allimportante successo sul campo della Reggina: stiamo parlando del centrocampista rosaneroEdgar Barreto. Edgar Osvaldo Barreto Caceres nasce ad Asunciòn il 15 luglio 1984 e cresce calcisticamente nella squadra paraguayana del Cerro Porteno, nella cui prima squadra debutta nel 2002 e rimane fino al gennaio 2004, quando viene acquistato dagli olandesi del NEC Nijmengen. In Olanda Edgar conferma di avere delle grandi qualità e di sapersi perfettamente adattare in tutti i ruoli del centrocampo, sebbene il suo ruolo naturale sia quello di mezzala: in tre stagioni e mezza scende in campo 95 volte mettendo a segno 10 reti, al punto che nellestate del 2007 il patron della Reggina Foti nota le sue qualità e lo acquista per circa 2 milioni di euro. Lesordio in Serie A avviene il 26 agosto 2007 nella gara pareggiata per 1-1 contro lAtalanta, mentre in Coppa Italia tre giorni dopo arriva il primo gol italiano nella partita vinta per 3-2 contro il Piacenza; a fine stagione le sue 36 presenze e i suoi 3 gol (lultimo dei quali segnato nella sfida-salvezza contro lEmpoli l11 maggio 2008) risulteranno decisivi per la salvezza della squadra allenata da Nevio Orlandi. Nella stagione successiva, pur confermando le buone cose mostrate nella stagione precedente, Barreto non riesce ad evitare che gli amaranto retrocedano in Serie B insieme a Lecce e Torino e a fine stagione arriva anche laddio alla Calabria, visto che nel luglio del 2009 si concretizza il suo passaggio allAtalanta per 4,5 milioni di euro. Dopo una prima stagione negativa sia per lui (spesso ai box per infortunio) che per la squadra, che retrocederà in B dopo aver visto avvicendarsi sulla propria panchina ben tre allenatori (Angelo Gregucci, Antonio Conte e infine Bortolo Mutti), nella stagione 2010-11 Barreto diventa uno dei pilastri della nuova Atalanta targata Stefano Colantuono che domina il campionato e risale trionfalmente in Serie A; il paraguayano, tuttavia, non disputerà il massimo campionato in maglia nerazzurra in quanto il 31 agosto 2011, a poche ore dalla chiusura delle trattative, viene acquistato dal Palermo per 5,3 milioni di euro. In rosanero diventa titolare inamovibile del centrocampo e nella stagione 2012-13 (dopo che la precedente si era chiusa con un bilancio di 32 presenze e un gol segnato) indossa per diverse volte la fascia di capitano in occasione delle varie indisponibilità (per squalifica o per infortunio) diFabrizio Miccoli e Massimo Donati; dopo la retrocessione in Serie B al termine dello scorso campionato e la partenza degli stessi Miccoli e Donati (rispettivamente verso Lecce e Verona), Barreto diventa ufficialmente il capitano della squadra rosanero e, dopo aver saltato le prime uscite stagionali per infortunio, dall8 settembre di questanno (partita vinta per 3-0 sul campo del Padova) si riappropria del proprio posto in mezzo al campo, che non viene messo in discussione neanche dallavvicendamento in panchina tra Gennaro Gattuso e Giuseppe Iachini. Per quanto riguarda il capitolo relativo alla Nazionale, è stato un punto fermo del Paraguay con 60 presenze e 2 reti nella selezione maggiore fino al 5 agosto dello scorso anno, quando ha deciso di non rispondere più alle convocazioni. Un vero capitano, dunque, per un Palermo alla disperata ricerca di punti fermi dopo le tante turbolenze che ne hanno causato la discesa allInferno al termine della stagione scorsa; e lui, che cè stato nel momento della caduta, spera di poter condurre i propri compagni verso lagognata risalita Fonte: Alfredopedulla
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 14:41:04 +0000

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