Perdonami amore mio se l’amore non mi ha dato scampo. Se ho - TopicsExpress



          

Perdonami amore mio se l’amore non mi ha dato scampo. Se ho intralciato i tuoi passi con le mie pallide rose. Se le mie lacrime si sono dischiuse goffe e irriverenti al tuo placido sorriso. Io appassisco di te senza te lontano dal tuo giardino , dalla luce della tua finestra per non destare le tue certezze con i miei inutili gemiti. Porto lontano da te il mio cuore , che scalpita folle nel petto quando la tua affilata libertà senza volerlo mortalmente lo trafigge. Lo affido alle cure di un cielo ed al galoppo nella prateria delle sue stelle a cui solo ho detto di te e che di te ora chiedono. Ma la sinfonia struggente del tramonto invade i mie campi, straripa gli argini delle mie pavide ragioni , vince la mia fragile nobile fierezza diffondendo spietata le tue incantevoli note che affondano come lame di miele nella pelle portandomi l’ eco di un profumo che avvolge soffocandole di incanto le valli più profonde del mio spirito. E così torno a cercarti e ti immagino amorevole regina che si china e premia i miseri talenti di un giullare, e non irride ne disprezza il coraggio di quel suo timido sorriso che sincero ha versato nel tuo calice d’oro sfidando la realtà, brandendo audace il suo flebile sogno . Ma un gabbiano non commuove il mare indifferente ai suoi affanni, è così atroce il tuo silenzio. Un dolce vento oggi ha avuto pietà del mio viso e mi ha asciugato l’anima , ridestando per un attimo le mie forze che come un prodigo dissennato ho subito dissipato ad una bancarella di pietose menzogne . Ho invocato la tua dolcezza ma solo il suo miraggio mi ha sfiorato la mano e sono tornato a dissetarmi di inganni, a respirare l’illusione di te , ad aggrapparmi come un cieco su di un baratro ai confini opachi del tuo sorriso. Perdonami amore mio se l’amore non mi ha dato scampo. Se ho cercato avido come una foglia la tua luce , temendo come foglia lo spuntare improvviso di qualche vile ramo a negarmi il tuo splendore. Se ho preteso un po’ più per me del tuo calore. Io torno sul mio sentiero tra i rovi che più non mi ferivano ma il sole che aveva abdicato alla tua bellezza ora è così crudele e si vendica del mio oltraggio dell’ aver io amato al mattino il tuo sorgere prima ed invece del suo. E così arde implacabile i miei istanti lacerando i miei occhi che incuranti di ogni orgoglio mendicano anche solo per un ultima volta i tuoi gesti , la tua armonia , le tue adorabili smorfie , l’innocenza del tuo sonno adagiata su un cuscino, vagando nel labirinto del dolore esausti di te senza te. Perdonami amore mio se l’amore non mi ha dato scampo. Se sono stato così stolto da comprendere che quanto di più superbo l’universo ha forgiato non vale la verità di un tuo bacio. ***
Posted on: Wed, 19 Jun 2013 19:00:55 +0000

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