Piano papocchio, controperizia del comandante dei vigili urbani Piano sosta taroccato, scatta la controperizia del comandante dei vigili urbani, Vincenzo Mari. Dagli ultimi controlli effettuati dalla polizia municipale e dalla ditta Multyservices, sarebbero emersi dati contrastanti con quelli del Comune. Sarebbero 15 e non 78 i posti auto in più rispetto ai 599 previsti dal bando di gara. Non solo, ma le strisce blu e la loro larghezza sarebbero tutte conformi al codice della strada. Insomma un bel pasticcio, che continua a riservare colpi di scena. Chi ha ragione?Il Comune, quando sostiene che i posti auto sarebbero 78 in più rispetto a quelli previsti, o il comandante e la ditta, quando sostengono che i posti auto sarebbero appena 15 in più rispetto ai 599 previsti? Inoltre bisogna vedere se questi posti auto in più sono stati effettivamente realizzati dalla ditta che gestisce il servizio, visto che c’è un’inchiesta della magistratura in corso. E sulle tariffe troppo esose da pagare (1 euro all’ora e 300 euro all’anno per ogni abbonamento per 300 residenti) , il comandante Mari chiama direttamente in causa la giunta Mancusi: “E’ stata la giunta, non io, a decidere le tariffe da pagare”. La ditta, intanto, si difende dall’accusa di aver taroccato le strisce blu e ricorda che l’11 giugno scorso ha presentato un esposto per sabotaggio nei suoi confronti. Secondo la Multyservices, qualcuno, nottetempo, avrebbe provveduto a colorare di blu le strisce bianche e viceversa . Una versione tutta da dimostrare, sulla quale sta indagando la magistratura. Nel frattempo il boicottaggio della sosta nelle strisce blu sta dando i suoi frutti. Dal primo giugno ad oggi, la ditta ha incassato appena il dieci per cento dell’incasso previsto. La Multyservices ha minacciato di non pagare il canone dovuto al Comune e ha chiesto addirittura lo scioglimento del consiglio comunale. Sulla vicenda è intervenuta anche l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici. Con una nota del 2 luglio scorso a firma dell’ingegnere Angelo Pepe, l’Autorità aveva bacchettato il comandante dei vigili urbani e l’amministrazione comunale, evidenziando alcune incongruenze. Secondo l’Autorità sarebbe “mancata una trasparente e corretta informazione sui reali valori della concessione da affidare”.
Posted on: Sun, 14 Jul 2013 14:02:00 +0000
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