Preso atto che, nemmeno oggi, "Libero" si degna di dedicare un rigo al turista marocchino massacrato dal pregiudicato italiano a Roma, non resta che farsi due risate con questa specie di monologo da cabaret. Estrapoliamo i principali concetti: un malato di mente non può essere riconosciuto tale se ha aggredito uno che è stato votato da 10 milioni di persone (peraltro, a Tartaglia il PdL dovrebbe fare un monumento: sarebbero caduti molto prima, senza il suo provvidenziale intervento); un malato di mente e un riccone assassino strafatto di droga sono allo stesso livello; chi non arriva a queste conclusioni è naturalmente prevenuto.
Posted on: Fri, 16 Aug 2013 07:17:30 +0000
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