Qualcosa di magico "Piccola storia di S.Anna” “La sera del 26 - TopicsExpress



          

Qualcosa di magico "Piccola storia di S.Anna” “La sera del 26 Luglio nella Baia del castello di Ischia Ponte sfilano, in una suggestiva cornice rischiarata da centinaia di lampetelle. Grandi scenografie galleggianti (Barche): è la festa di S. Anna, uno degli appuntamenti più affascinanti dell’estate e della memoria ischitana”. Andrea di Massa Prima ancora della fatidica data del 1932, anno in cui convenzionalmente si fa risalire l’inizio ufficiale della Festa di S. Anna, si celebrava, in forme arcaiche, un rito che aveva come momento fondamentale lo svago e la pausa ristoratrice: le famiglie dei pescatori conservavano piccole porzioni di cibo per consumarle, a mare sulle barche, la sera del 26 Luglio. Questa sorta di sfilata partiva dai piedi del castello per giungere alla Chiesetta dedicata a S. Anna sul versante opposto. I partecipanti per dare un tono alla sfilata abbellivano la propria barca con frasche e ghirlande di fiori. A questo rito erano abbinate gare di nuoto e di canottaggio. E’ in questo contesto che un gruppo di amici pensò ad un premio per il gozzo più bello. Dai gozzi addobbati alle zattere che compongono le attuali “barche” di S. Anna è cresciuto un rituale che si ripete ogni anno dal 1932. Un evento unico nel suo genere che si celebra sotto l’attenta visione del Castello Aragonese, città del popolo d’Ischia fino al 1500, che entra in scena quando si proclamano i vincitori della Festa, riproponendosi con la simulazione dell’incendio che lo devastò in parte, ma che ogni anno è lì a testimoniare la più antica festa della memoria ischitana. Questo è un tratto di quello che dovremmo sempre portare nella memoria e nelle nostre tradizioni. In questo momento non mi sento di prendere le parti di nessuno,ne’di politici,ne’ di ecclesiali,ne’ di associazioni,ma come cittadina Ischitana mi sento in profondo dovere verso la mia bellissima,magnifica isola,verso il mio adorato Castello,verso Il piccolo borgo di Ischia Ponte dove sono nata e dove,per anni ho scorazzato tra le piccole vie. Quello che resta realmente nel cuore a tutti di questa festa ,non sono le barche allegoriche,non chi la organizza ,ma l’atmosfera magica che si respira intorno a quel luogo che ha qualcosa di magico. Un grazie comunque all’impegno profuso.
Posted on: Sat, 27 Jul 2013 17:14:25 +0000

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