Questa sera sarei voluto essere a Cuba. Passeggiare su una - TopicsExpress



          

Questa sera sarei voluto essere a Cuba. Passeggiare su una spiaggia allAvana a guardare i granchi sulla spiaggia in processione silente. Avrei voluto vedere fuochi sulla sabbia e la gente danzare. Un bandiera al vento un sogno perduto tra le acque dei Caraibi. E magari lavorare per quella gente, dire loro che non è loccidente la vera utopia. Invece vado verso lufficio postale con un pacco da spedire e mi dimentico che è sabato pomeriggio. Al diavolo i poeti e i custodi dei cimiteri, che della morte hanno rispetto, io no. Quasi, quasi sarei voluto entrare in quella chiesa per chiedere due cose a Dio. Ma un messaggio mi ha detto che i miei sms erano finiti, già una vita assurda la mia. E guardo i negozi vuoti, quelli che un tempo erano pieni, solo quello delle scommesse, con i ragazzi che giocano non so cosa. Perché questa sera mi è rimasta la vita appiccicata sotto una scarpa come una gomma da masticare. Poeti che parlano dellamore, dei gabbiani, dei tramonti, preferisco parlare di Cuba e di un tramonto sotto una palma danzando io che non danzo perché a Cuba ballerei. Sono un tipo strano, ogni tanto mi allontano, un minuto prima degli applausi, ma datemi un microfono e vi parlerò di un altro mondo possibile, quello che non vedrò ma che costruiranno i miei figli. Si, questa sera vorrei essere allAvana, dormire in una piccola stanza, un pasto fatto di poche cose e una luna che mi raccontasse una storia che io scriverei per voi.
Posted on: Sat, 09 Nov 2013 17:07:50 +0000

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