Questa è la storia di un uomo posto dietro ad un vetro - TopicsExpress



          

Questa è la storia di un uomo posto dietro ad un vetro infrangibile, dallaltra parte di quella lastra trasparente vi sono tutte le cose che in cuor suo ha sempre bramato e sopratutto vi è il suo amore, così che lui possa vedere tutto ciò e mai toccarlo, così che la vista accentua il desiderio di averle e le sue passioni non si possano consumare ma brucino dentro e taglino lanima dilaniando il suo ventre come braccia che sfondano lo stomaco uscendo da dentro di te....costretto ad un eterno desiderio mai consumato. Così passava il tempo tentando di convincersi di stare bene creando hobby per riempire i vuoti che aveva, ma che restavano sempre incolmati, ogni tanto si avvicinava al vetro e vedeva il suo amore sorridergli, danzare per lui, leggiadra e sinuosa come una pantera nera i suoi occhi si stagliavano contro loscurità del suo cuore fino a far rifulgere il suo cuore di luce splendente e dunque lui si avvicinava e poggiava una mano sul vetro e il suo amore faceva lo stesso, chiudendo gli occhi, ascoltando parole di conforto mai espresse, gli sembrava quasi di sentire il calore della mano di quella dolce creatura. Non poteva comunicare se non facendo condensare il suo fiato sul vetro e scrivendo piccole frasi, perciò ogni parola, come tutte quando le parole sono poche, assumeva un significato incredibilmente profondo e in quellattimo le pareti si scioglievano e lui poteva assaporare un minimo di quello che bramava per poi rimanere di nuovo nella stessa condizione, ma in modo diverso, sentiva lo zucchero sulla lingua, vedeva Dio nella sua camera, non dietro al vetro, lamore gli dava la forza e la protezione anche se ogni notte una lacrima scendeva per quel che non poteva avere, ma ogni notte quella lacrima dava vita ad un sorriso. Forse non è un concetto facile da esprimere ma pensate se tutte le cose che lui amava anzichè essere irraggiungibili non fossero mai esistite, sarebbe stato un incubo, un tremendo soliloquio col diavolo di unanima che non conosce il calore di un abbraccio, dunque scoprì che il gioco della felicità stava nel vedere del buono contro ogni male e quel sorriso era una forma di gratitudine per la sola esistenza di si tanta bellezza, palpabile solo a brevi istanti che sembravano una vita e delle volte molto lontana, ma la sola vista di ciò gli dava la speranza, la forza e la felicità di continuare, sembrerà folle, ma quelluomo andò avanti con questa storia fino alla fine dei suoi giorni, con il sorriso che lamore desiderava vedere impresso sul suo volto. -S.-
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 00:02:04 +0000

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