REPORT Val di Magra Val di Vara - Incendi boschivi. - TopicsExpress



          

REPORT Val di Magra Val di Vara - Incendi boschivi. L’esasperazione e la denuncia dei residenti di Brigola (SP) Dopo l’ennesimo rogo, sale la protesta degli abitanti: “Non è la prima volta, si tratta di piromani. Chiediamo al comune della Spezia interventi di monitoraggio e ordinanze che impongano la pulizia dei terreni incolti da parte dei proprietari”. di Francesco Munari LA SPEZIA - Nuovi incendi interessano ancora La Spezia in questo inizio di settembre: intorno alle 15.30 di giovedì pomeriggio, un rogo di medie proporzioni, palesato da un’ampia colonna di fumo visibile da tutta la città e dalla Val di Vara, ha interessato le alture di Brigola; sopra il Termo. L’incendio boschivo, che ha compromesso circa un ettaro di macchia mediterranea e, divampato quasi sicuramente per cause dolose – come sosterranno poi gli abitanti del posto – ha tenuto impegnate, per circa un paio d’ore, tre squadre dei Vigili del Fuoco di La Spezia, quattro unità della Forestale - due di La Spezia e due di Follo - e diversi volontari dell’A.I.B. di Santo Stefano Magra, La Spezia, Vezzano Ligure; supportati da un elicottero della Forestale di istanza a Genova. Verso le 20, il rogo è stato finalmente dichiarato in bonifica anche se, per tutta la serata, la zona è stata presidiata per scongiurare una possibile ripresa delle fiamme. Oltre al fuoco, a divampare, sono però, anche le polemiche e l’esasperazione della gente. Maria Serena Sargenti e Gino Becchelli, residenti di una villetta vicina, letteralmente lambita dalle fiamme e dal fumo, si appellano alla stampa per denunciare pubblicamente quanto accade ogni anno e raccontano come la situazione sia diventata insostenibile: “non è la prima volta che questa zona è interessata dagli incendi. Siamo convinti che ci sia la mano di criminali piromani ed organizzati dietro a questi episodi” – e spiegano – “ogni estate, qui, brucia sempre la stessa zona e agli stessi orari. Tre anni fa, questa stessa collina, ha bruciato per ben sette volte in una stagione”. Parlano anche di come la situazione sia aggravata dall’incuria dei terreni dei proprietari vicini, letteralmente in stato di abbandono, spiegando come, in questi anni, hanno segnalato il pericolo d’incendio alle autorità competenti e al Comune della Spezia: “abbiamo fatto, per ben sette anni consecutivi, altrettanti esposti, già depositati in Comune per far presente per questi problemi. La nostra casa è quella più a rischio, poiché la più confinante con i boschi che vengono ripetutamente incendiati. Non possiamo mai lasciarla incustodita. Nei mesi estivi, viviamo oramai nel terrore. Chiediamo, ancora una volta, che qualcuno intervenga, sollecitando i dovuti interventi di pulizia ai padroni dei terreni, eliminando la vegetazione che più rischierebbe di avvicinare il fuoco alla nostra abitazione e monitorando il territorio per scongiurare possibili, ma molto probabili, episodi di dolo”.
Posted on: Sun, 08 Sep 2013 11:50:28 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015