Rientrando a Mantova ho sfogliato la Gazzetta e ho potuto leggere - TopicsExpress



          

Rientrando a Mantova ho sfogliato la Gazzetta e ho potuto leggere diversi interventi sul tema della sanità locale, grazie agli articoli di Roberto Bo, che ci hanno fatto conoscere i dati della migrazione passiva dei cittadini della Provincia di Mantova, reparto per reparto e dove si rivolgono per farsi curare. Il collega Bondioli Bettinelli in suo intervento chiede al sindaco di tranquillizzare i cittadini ma visto che il sindaco è sempre più impegnato con nomine che producono crisi di maggioranza forse è meglio insistere sull’istituzione dell’osservatorio sanitario provinciale, in essere sino al 2011. Personalmente ho fatto diverse interrogazioni a Sodano sul tema sanità, senza mai ricevere risposta e senza che mai una volta si sia discusso in Consiglio Comunale di sanità. L’anno scorso ho deciso provocatoriamente di parlare alla riunione di presentazione del piano programma dell’Asl 2013 ai sindaci della provincia di Mantova, zittito dall’assessore delegato. Ma viste le osservazioni che il Comune di Mantova ha fatto scritte o verbali, dobbiamo dedurre che va tutto bene. Che le liste d’attesa siano così lunghe, che i mantovani vadano fuori provincia o regione a farsi curare, che manchino i primari e che quando vengono nominati i sostituti o assunti i nuovi primari non si conoscano i criteri, che i soldi dei pazienti psichiatrici defunti senza eredi vengano spesi dal Poma non per la Psichiatria, come previsto per tutti i beni devoluti alle aziende ospedaliere quando gli ospedali psichiatrici sono entrati a far parte del servizio sanitario, ma per telecamere a guardia della farmacia, poco importa. Non sono sicuro, ma quando non ci sono eredi, è lo Stato che dovrebbe entrare in possesso dei loro beni. L’elencazione dei problemi della sanità che tutti conosciamo sembra che non interessino solo al Comune di Mantova. Voglio sottolineare che il Sindaco Sodano è il presidente della Conferenza dei Sindaci e che non può accampare la scusa, ormai divenuta una litania, che non ha soldi. Interessarsi ai problemi della sanità non costa niente, bisogna solo capire e scegliere di stare dalla parte dei cittadini mantovani a discapito di una sanità che penalizza sempre più le strutture pubbliche e le strutture periferiche. Faccio anch’io appello per l’istituzione dell’Osservatorio sanitario provinciale affinché ci sia qualcuno che creda davvero in un lavoro di osservazione, analisi, proposta, denuncia e che lo consideri come uno strumento in mano alla politica locale per difendere il proprio territorio da un depauperamento di servizi continuo o di riorganizzazione degli stessi a discapito dei cittadini e della loro salute. Fausto Banzi Per la Sinistra Unita - Sel
Posted on: Sat, 27 Jul 2013 12:49:47 +0000

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