Riflessioni di una domenica piovosa. Quando traslochi -evento - TopicsExpress



          

Riflessioni di una domenica piovosa. Quando traslochi -evento che una classifica americana ha collocato al terzo posto tra gli eventi più stressanti per luomo- è operazione ingannevole dare la precedenza ai servizi di porcellana e alla batteria di pentole. Se lo fai la scelta si rivelerà mendace. Ma tu in quel momento non lo sai. Neanche io due anni fa lo sapevo. Tu impacchi i vestiti, impacchi le porcellane, impacchi la batteria di pentole che mani amorevoli di una madre ha scelto, impacchi i cani, impacchi il marito, impacchi, se il caso, elettrodomestici, preziosi merletti di nonni e bisnonni, quadri, seggiole, cuscini, spazzolone del wc, scope, secchi, lampadine di riserva perchè non si sa mai e le immancabili pile affinchè ce ne sia una in ogni stanza sempre. Poi impacchi i regali ricevuti: quello perchè arriva da persona cara, quellaltro perchè chi lo aveva regalato era gentile, laltro ancora perchè arriva da persona bella, e poi quello, sì, assolutamente sì quello, perchè lui era bello, e laltro perchè lei era bella, poi laltro regalo che, invece, arriva da chi mi stava sulle scatole quindi...risatona... vuoi mettere la soddisfazione di lasciarlo in un cestino dellautogril mentre i cani fanno pipì...anzi, aspettiamo ancora, aspettiamo che facciano popi... Lasci o per meglio dire deleghi a un secondo momento libri, carteggi, manoscritti, fotografie, attestati, certificati, raccolte, cartaceo in sospeso perchè ci penserò più in là, documentazioni, vecchi fax, vecchie ricevute, vecchie ecografie, vecchie radiografie, vecchi responsi, vecchie diagnosi, vecchie agendine, e, per finire, le vecchie agende annuali imperdibili, al pari di preziosa collezione, perchè cè e ci sarà sempre un numero di telefono che non avevi memorizzato e che stava, ma sì, sicuramente stava, nellagenda del 2006. Tutto sbagliato. Il tuo passato è o sembra essere in ciò che hai lasciato, se nero su bianco. Tu sei lì dentro. La vita, limitatamente alle azioni e alle scelte, è (si direbbe) essenzialmente cartacea. Ciò che hai fatto e ciò che hai detto, ciò che hai scritto e ciò che hai ottenuto, ciò che hai avuto e ciò che hai perso, rimane, chissà perchè nel cartaceo. Ergo: io sono carta.
Posted on: Sun, 17 Nov 2013 16:34:30 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015