Ripubblico un mio post senza modificare o aggiornare nulla... perchè indipendentemente da quando è stato scritto e il motivo per il quale... il principio è purtroppo ancora attuale. Voglio un Partito Democratico, libero e veramente democratico. Non vorrei essere frainteso, personalmente non ho nulla contro Matteo Renzi, anche se a qualche cretino di turno, il mio sottolineare alcuni comportamenti e riflessioni, su scelte più o meno propagandistiche del sindaco, possano lasciare intendere che in fondo qualcosa ci sia. In realtà è tutt’altro! Il mio sostegno al momento, si vedrà in seguito, quando dalle chiacchiere si passerà ai fatti, è incondizionato. Ma ciò, non include che si deve essere necessariamente d’accordo su un insieme di esposizioni concettuali, fin qui sentite in varie interviste di Matteo e varie notizie, più o meno virgolettate, riportate dai vari quotidiani nazionali. L’accondiscendenza, non è mai un valore positivo, ma un rimettere ad altri la capacità di riflettere, valutare e decidere per altri.. ovvio ove questi siano d’accordo, sulle proposte… non si discute. Però qui il punto, almeno personalmente parlando, è d’ altra natura: quando la finiremo di incentrare tutto il dibattito sulla persona ed il ruolo di Renzi, ed iniziamo a parlare concretamente, di come, uso un termine usato da Matteo, “ ricostruire “ il pd? Non basta fare slogan, americanizzanti… dal mordi e fuggi, ma che subliminalmente lasciano il segno.. bisogna essere più concreti e definire meglio ciò che si propone di fare, per il quale si chiede sostegno politico. Sul fatto che all’interno del partito, non vadano solo chiarite posizioni antagoniste, ma proprio risolte! costi quel che costi, anche prendendo in considerazione una “ scissione”, altrimenti, queste si riproporranno sempre alla prima occasione, non c’è alcun dubbio. Ma è altrettanto vero che questo non è sufficiente. Ad esempio, cosa che nessuno solleva, ma di primaria importanza: lo statuto, lo rivediamo, rendendolo meno simile ad un “ signoraggio politico” delle correnti? Il punto a riguardo della possibilità di candidarsi alla segreteria, verrà modificato, in una norma più democratica ed inclusiva, anzi che essere l’oceano che separa la capacità e la meritocrazia di ogni individuo, dalla fedeltà al proprio referente? Proposta: aumentiamo il numero necessario d’iscritti per potersi candidare, portandolo da 1.500 – 2.000 attuali, anche a 4.000, ma eliminiamo, la ” condicio sine qua non “, del “ non inferiori a 5 regioni “. Questo perchè, prevede che tu sia già all’interno dell’apparato dirigenzialepolitico, altrimenti molti apparentamenti.. o sostegni di circoli presso i quali sei totalmente sconosciuto, neanche ti fanno entrare ad esporre il tuo programma. Per non dilungarmi troppo, cito brevemente, l’esigenza di modificare anche le percentuali necessarie per potersi candidare, agli organi direttivi di base… Proposta: aprire il dibattito interno, come per le primarie, discutendo su programmi ed idee, lasciando libertà di scelta degli iscritti, senza alcun dikt dakt, nella migliore delle ipotesi dettate dalle inimicizie ed antipatie del direttivo del circolo verso taluni, nella peggiore dall’influenza di quel consigliere, deputato o senatore, comunque capo corrente… che ti limita nella partecipazione a “ prescindere” come dicevo, salto tanti altri aspetti limitativi ed inverosimili dello statuto, ma che necessariamente deve essere fatto, per dare effettivamente consistenza e valenza a quello che ci proponiamo: ed è migliorare la partecipazione interna al partito, modernizzarlo attraverso una reale democraticità e non più un “ centralità democratica” molto lacunosa e dubbia, aggiungo io. Ciò DEVE ESSERE FATTO NEL PROSSIMO CONGRESSO..e non rimandare. Altrimenti vorrebbe dire che noi, RENZIANI, non siamo diversi da coloro che ci hanno preceduto e soprattutto, da coloro che abbiamo voluto “ ROTTAMARE”. Matteo, io non ti appoggio e concorro a sostegno del NOSTRO e non TUO, questo non lo dimenticare mai, “PROGETTO”, per un fine ambiziosopersonale… Io sostengo, la voglia, la necessità di una democrazia reale ed il rendere la politica e la vita interna del partito, partecipativa e propositiva… ma soprattutto libera da “ vassallaggi” beceri, che in questi anni, non hanno prodotto solo antipolitica , ma hanno dato a te, la possibilità di arrivare ad essere pur in minoranza, l’ago della bilancia del partito e del governo. Non dimenticare che non sei il leader carismatico di un partito populista, ma sei il portavoce di tutti coloro che prima ancora di te , sono stati espulsi, derisi, ghettizzati, ed in molti casi, politicamente massacrati, per aver cercato di portare avanti quello che oggi, tu non solo dici, ma che reputi sia il TUO PROGRAMMA. Beh! No! Tu, come la Serracchiani, avete avuto solo il merito e la fortuna, di essere figli e per taluni ( i bruto ), dell’apparato di sistema e di partito, potendo contare nella vostra ribellione, di SCRANNI determinanti in quanto a rilevanza politica e di critica, come la "SEGGIOLA DI SINDACO DI FIRENZE ……" Ciao mattè!! Buon lavoro.
Posted on: Sat, 27 Jul 2013 16:34:08 +0000
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