SENTINELLA, A CHE PUNTO E’ LA NOTTE? 30 novembre - TopicsExpress



          

SENTINELLA, A CHE PUNTO E’ LA NOTTE? 30 novembre 1958 Tabernacolo Branham, Jeffersonville, Indiana, U.S.A. *** 1 [Il fratello Gene Goad legge Isaia 21:1-12—Ed.] Isaia 21:1 Profezia contro il deserto del mare. Come i turbini passano attraverso il sud, così (un invasore) viene dal deserto, da un paese spaventevole. [21:2] Una visione terribile mi è stata mostrata: Il perfido agisce con perfidia e il devastatore devasta. Sali, o Elam. Stringi dassedio, o Media! Ho fatto cessare ogni suo gemito. [21:3] Per questo i miei lombi sono pieni di dolori; le doglie mi hanno colto, come le doglie di una donna partoriente; sono sconvolto per ciò che ho udito, sono spaventato per ciò che ho visto. [21: 4] Il mio cuore è smarrito, lo spavento mi ha preso; la notte del mio piacere è diventata per me uno spavento. [21:5] Mentre si prepara la tavola, si sta di guardia sulla torre di vedetta, si mangia e si beve. “Alzatevi, voi principi, e ungete gli scudi.” [21:6] Poiché così mi ha detto il SIGNORE: “Va’, metti una sentinella, che annunzi ciò che vede.” [21:7] Ed essa vide un carro con una coppia di cavalieri, un carro di asini e un carro di cammelli, e ascoltò diligentemente con molta attenzione. [21:8] E gridò (come) un leone: “Mio Signore, di giorno io sto di continuo sulla torre di vedetta, e tutte le notti sto in piedi al mio posto di guardia. [21:9] Ed ecco arrivare carri di uomini, con coppie di cavalieri.” Allora essa rispose e disse: “Babilonia è caduta, è caduta! E tutte le immagini scolpite dei suoi dèi giacciono a terra frantumate. [21:10] O (popolo) mio che ho trebbiato e calpestato nella mia aia ciò che ho udito dal SIGNORE degli eserciti, il DIO dIsraele, io te lho annunziato!” [21:11] (Profezia contro) Dumah. Mi gridano da Seir: “Sentinella, a che punto è la notte? Sentinella, a che punto è la notte?” [21:12] La sentinella risponde: “Viene la mattina, e anche la notte. Se volete interrogare, interrogate; ritornate, venite.” [Versione King James] Nessuno di noi è immune dalle difficoltà. Dio non ha promesso di evitarci ogni malattia, ma sta scritto che la Sua forza è sufficiente. Ed Egli non ci caricherà mai oltre quello per cui ci darà grazia di sopportare. Abbiamo quindi quella consolazione di sapere. Riflettiamo sul testo proprio ora per alcuni momenti, a proposito di qualcosa che mi è sembrato mi fosse stato messo in cuore nelle ultimissime ore: “Sentinella, a che punto è la notte?” 7 Forse tra il tramonto e il buio, era un momento terribile per la città, perché si stava all’erta, la sentinella sulla torre doveva gridare se avesse visto in lontananza sollevarsi la polvere delle ruote dei carri, e se avesse sentito a distanza lo scalpiccio degli zoccoli di cavalli in arrivo. Come però se due signorine, che stessero al pozzo, nella loro gioventù, nella loro età verde, non avessero altro a cui pensare, su cui riflettere, che a quale fosse la parola della sentinella. Per loro è probabile che non avesse tanta importanza, dato che si trovavano da poco nella ingenuità della loro giovane femminilità. Poteva capitare che forse poiché quella notte ci doveva essere una festa, queste signorine volessero partecipare a questa festa. A quanto pareva, l’avvertimento della sentinella non avrebbe fatto effetto su quello che avevano, sui piaceri mondani che si immaginavano per quella notte. Così, mentre la conversazione si protraeva, una signorina avrebbe detto all’altra: “È troppo spiacevole che al giorno d’oggi abbiamo simili guastafeste, come quelli che cercano di toglierci i privilegi che abbiamo, e i piaceri di cui potremmo godere!” 8 E io credo che reggano proprio il paragone con la versione moderna di oggi. Certe persone si sforzano di credere che quando cerchi di stare in guardia e li avverti dai pericoli in arrivo, pare pensino che tu sei solo una persona all’antica, uno che cerca di togliere tutta la gioia della vita. Pensiamo ancora ai giovani che escono dalle officine con le facce sporche dal lavoro che li ha impegnati durante il giorno. Un giovane potrebbe dire all’altro: “Il tempo di poterci lavare e metterci un po’ in ordine, e, beh, ci vediamo al bar come al solito, perché sono certo che tu John, non ti sei fatto impressionare tanto da quel messaggio che abbiamo sentito oggi, da quella sentinella sulla torre, che cercava di togliere tutta la gioia della vita, nel tentativo di raccontarci che c’era un pericolo in arrivo. Sai che però abbiamo il miglior esercito che esista, che molti dei nostri soldati si incontrano ogni sera in questo stesso locale come noi, e che stiamo bene insieme, alcuni giocano amichevolmente un po’ d’azzardo mentre altri si fanno qualche bevuta.” 9 “E io stesso,” risponderebbe quello: “proprio mi rifiuto di allarmarmi per qualcuna di queste cose di cui parla questa sentinella; perché crediamo che se ci fossero pericoli in arrivo, sicuramente i nostri rabbini, i nostri pastori lo saprebbero e ci direbbero queste cose. A noi proprio non importa di sentire queste storie noiose di queste sentinelle sulla torre!” E se quella non è davvero una eccezionale fotografia della nostra nazione d’oggi! In cui la gioventù del nostro paese, e non solo la gioventù, ma quelli di una certa età del nostro paese, sono per l’appunto impazziti! Essi si rifiutano di dare ascolto all’avvertimento! E non appena una vera sentinella dà un avvertimento, viene classificato come eretico o fanatico! E non appena il giorno si addentra nella notte, forse un soldato all’ingresso, di guardia alle porte, si agita un po’; va dalla guardia accanto e dice: “Tu credi che sia possibile che quella sentinella abbia ragione?” 10 Sapete, c’è qualcosa a proposito del pericolo. C’è qualcosa a proposito della morte che sembra debba avvisare in anticipo. Molte volte proprio prima che le persone care se ne vadano, per passare dall’altra parte, sembra che a loro venga un avvertimento. Posso pensare a mio padre prima di andarsene, che era stato via dal Kentucky per molti anni, ma che all’improvviso qualcosa sembrò spostare papà perché andasse sul posto della vecchia casa e parlasse ai suoi cari e ai suoi amici. Dopo essere ritornato a casa, suo fratello, che lui non era arrivato a vedere, fu stranamente avvertito perché venisse a Jeffersonville a vederlo. E mentre erano seduti e chiacchieravano, papà si dipartì per entrare nell’altro mondo. Penso a mio suocero. Appena pochi giorni prima della sua dipartita, disse: “Billy, andiamo tu ed io a caccia di scoiattoli nella zona sopra Utica. Voglio proprio recarmi sul vecchio posto.” 11 E’ in qualche modo nella provvidenza di Dio, quel giorno non ero riuscito ad andare con lui. Quel giorno andò su a caccia, e quando tornò indietro in autobus, mi raccontò dicendo: “Stavo lassù sulla collina, e ormai tutto è cambiato, ma in un certo angolo fra i boschi al Battle Creek, proprio sopra di noi,” disse: “mi parve di poter sentire mia madre che mi chiamava: ‘Oh, Frankie!’” Quella sera rese testimonianza nella seconda fila di questa chiesa alla mia sinistra, espresse il desiderio che la gente pregasse per lui, e pochi giorni più tardi, lo seppellimmo. 12 Sembra proprio che Dio mandi sempre un messaggero. È la Sua bontà e la Sua grazia concedere al fedele nel cuore, un avvertimento di cose che stanno per avvicinarsi. E sono molto felice che in questo giorno in cui ora viviamo, quando in ogni direzione ci sono tristezza e tenebre, sembra esserci una benedetta speranza che afferra strettamente il cuore dei figli di Dio, per cui ad una certa ora gloriosa, Gesù arriverà! 13 E in questo tempo di grande difficoltà della città, i giovani lo ignorano, e le tante persone non si interessano a quel che debba dire la sentinella. Naturalmente si trovavano al bar a bere, e c’era in corso una festa, i soldati erano tutti a ubriacarsi e si divertivano, ritenevano di essere proprio al sicuro per quanto è possibile esserlo. Niente avrebbe loro fatto del male, perché erano semplicemente “brilli”, come diremmo noi, per gli spiriti (alcolici) del whisky e delle bevande che mescolavano. E tutto a un tratto, i carri entrarono direttamente nella città! Le porte dei bar e delle case furono sfondate e le armi di sterminio si misero all’opera! Questo, solo perché si erano rifiutati di dare ascolto all’avvertimento della sentinella! 14 Nella Bibbia, in passato, la sentinella era un uomo che veniva scelto per degli incarichi. Doveva essere un uomo che stesse attento ai corpi celesti. Doveva proprio sapere esattamente dove sono sospese le stelle per riferire alle persone il tempo preciso. Forse molte persone agitate dalla stanchezza uscivano perché non potevano dormire, e si rivolgevano con un grido alla sentinella sulla torre, gridando queste parole: “Sentinella, a che punto è la notte?” Lui osservava le stelle e poi diceva questa o quella ora. Allora se ne tornavano a letto, o dove mai sceglievano di pernottare, in attesa che spuntasse l’alba, quando la notte irrequieta, stanca e spossante fosse terminata. Dio abbia pietà! 15 Oggi io mi domando se non sia il momento di dire a gran voce alla nostra grandiosa Sentinella: “A che punto è la notte?” C’è un pericolo in arrivo, e il mondo intero pare stia tremando sotto la sua influenza. La sentinella doveva inoltre stare continuamente in attività, e doveva avvertire la gente dei pericoli che si presentavano. Il suo compito era di stare in guardia per il pericolo che si avvicinava. E se ne stava su una torre che era stata costruita molto più in alto delle mura. E lassù in questa torre, egli aveva i libri di astronomia e altri, in modo da poter osservare le stelle e riferire il tempo. Egli sapeva dire il momento del giorno in cui ogni cosa si avvicinava. Poteva poi inoltre vedere molto lontano, di tutti quelli che si trovavano a terra. Poteva vedere più distante di quelli che erano sulle mura, perché stava più in alto. E più in alto vai, più lontano puoi vedere; e puoi riferire dei pericoli che si avvicinano a distanza, rispetto a quelli che sono confinati al suolo. 16 E quanto a Isaia nel suo tempo, diceva che Dio lo aveva reso una sentinella, un guardiano notturno. Dio paragonava i Suoi profeti a delle aquile, e come ho spesso predicato in tema di aquile, l’aquila è un uccello che può andare più in alto di qualsiasi uccello. Essa deve essere creata in maniera particolare per quella altitudine in cui si addentra. Ora, il falco non potrebbe mai seguirla. Nessun altro uccello potrebbe seguirla, essa è un uccello ideato da Dio! E Lui che l’ha fatto così! Se un altro uccello tentasse di prenderne il posto, perirebbe; essa deve avere penne e ali robuste; e di che utilità le sarebbe, andare in alto, se non riuscisse a vedere, se non avesse occhi buoni per vedere? Un falco là in alto ne sarebbe accecato, non sarebbe in grado di vedere. 17 L’aquila invece più in alto sale, più in lontananza riesce a scorgere. E Dio ha paragonato i Suoi profeti alle aquile, le quali sono la sentinella che sale più in alto, in modo da poter vedere più lontano; e i loro occhi sono creati in maniera spirituale per poter infatti vedere l’avvicinarsi dei pericoli. Dio aveva messo in alto Isaia per avvertire il popolo di un pericolo in arrivo, e non vollero dargli ascolto. Anche oggi Dio ha delle aquile, nostri messaggeri, il nostro uomo sulla torre, che sale in alto nello Spirito, ben al di sopra di tutti i meccanismi, di tutte le bombe atomiche e le indagini scientifiche. Egli ha uomini ideati in maniera particolare per quello scopo, che salgono sui bastioni del Calvario nel Nome del Signore Gesù, si rizzano sulla punta della croce, e possono rimandare il Messaggio “COSI’ DICE IL SIGNORE”! La loro vista spirituale è di gran lunga migliore di quella del sacerdote del tempio, ben oltre il comune uomo nel cammino della vita; poiché sono progettati in modo speciale per il compito per cui Dio li ha chiamati. Di conseguenza, ci conviene fare attenzione quando sentiamo parlare delle cose che stanno per avvicinarsi. 18 Ora comunque vorrei cambiare solo un momento, affinché rivolgiate la vostra attenzione al Re di queste aquile, o profeti, o senOra, quando noi, nell’epoca in cui viviamo, possiamo sfogliare le pagine della Sua benedetta Parola, troviamo le stesse cose che Lui disse che avrebbero avuto luogo e che oggi si sarebbero avvicinate alla terra; hanno luogo segni e prodigi, i cuori degli uomini vengono meno per la paura, è un tempo di confusione e distretta tra le nazioni, si vedono cose spaventose nei cieli come dischi volanti e tutto il Pentagono è in agitazione. Il mare ruggisce e avvengono terremoti in diversi posti, i cuori degli uomini vengono meno per la paura, si preparano grandi armi atomiche, che aspettano, sulla terra c’è sospesa una lugubre tristezza tale che il mondo non ha mai testimoniato prima (…)tinelle sulla torre, cioè il Signore Gesù stesso! Io preferirei invece essere nella volontà di Dio che ricevere in dono tutti i soldi del mondo! E non appena si realizzò quella decisione finale, allora l’Angelo del Signore venne da Abrahamo e disse: “Abrahamo, Guarda a est, a ovest, a nord e a sud: è tutto tuo!” Le Scritture ci dicono: “Benedetti sono i miti, perché essi erediteranno la terra.” Che differenza fa questo? Tutte le cose della terra periranno con la terra, ma Dio non potrà perire mai. E io credo, per come sono guidato a credere, che se l’Angelo del Signore della foto che viene e discerne(…) Avevate notato l’Angelo che andò da Abrahamo? Mentre parlava ad Abrahamo, teneva la schiena rivolta alla tenda, e disse: “Manterrò la Mia promessa a te.” O che messaggio dell’Angelo di Dio in questo tempo che manterrà la Sua promessa. Tutta l’incredulità del mondo, gli scettici, gli agnostici, gli infedeli e i non credenti non priveranno mai d’efficacia la potenza di Dio. Avverrà proprio lo stesso! “Mi ricorderò della Mia promessa e farò in modo che la Mia promessa avvenga per bene.” E Sarah rise nella tenda dietro di Lui, che con la Sua schiena rivolta alla tenda disse: “Perché Sarah ha riso?” e Sarah corse fuori ed esclamò: “Non ho riso,” perché ebbe paura. “Che tipo di Uomo era questo? Mi chiedo allora: che tipo di Sentinella c’era sulla torre? Che tipo di Personalità è questa che sta con noi, che con la Sua schiena girata verso di me sapeva però che io dentro la tenda avevo riso?” Ricordate, Egli era la sentinella. E Lui Si volse e disse: “Sì, tu hai riso.” E lei ne fu impaurita. 26 Ora, notiamo ancora che in questo giorno appena prima della venuta del Signore, questi stessi Esseri devono ritornare. E me lo chiedo mentre ci guardiamo intorno e vediamo la loro natura, facciamo attenzione a cosa fanno, e mi domando se molte di queste cose misteriose che si vedono siano esattamente ciò che Gesù disse che avrebbe avuto luogo. “Ci saranno segni nei cieli di sopra, e sulla terra ci sarà distretta tra le nazioni, momenti di confusione, terremoti in diversi posti e gli uomini moriranno perché il cuore verrà loro a mancare,” non le donne, gli uomini! Non sono le donne a morire molto spesso per attacchi cardiaci ma gli uomini. Si adempie come Gesù disse che sarebbe stato. È esattamente cosa disse che sarebbe stato. 27 E potremmo dilungarci ancora un’ora dopo l’altra, su tutti i profeti che hanno profetizzato di questo giorno. Non ci farebbe emettere il grido: “Sentinella, a che punto è la notte?” il Pentagono non ha la risposta; gli Stati Uniti non hanno la risposta; la Germania, la Russia, nessuna di esse ha la risposta. La risposta non ce l’ha la scienza; chi ha la risposta? la risposta ce l’ha la sentinella che sta sul muro. “Sentinella, a che punto è la notte?” 28 E lo Spirito Santo è quella Sentinella che prepara la gente e dà gli avvertimenti da parte di Dio. Egli ha la posizione di una Sentinella. Vediamo che i malati vengono guariti, gli occhi dei ciechi vengono aperti, le orecchie dei sordi sturate, gli zoppi camminano, gli storpi in adempimento saltellano come cervi. Che cos’è? È la venuta del Signore che continua a premere. E [nonostante] tutte queste cose e questi avvertimenti, la gente continua direttamente a premere per le loro feste a base di birra, al punto che nei loro momenti di follia si divertono, ballano, mangiano, bevono e sposano, danno in matrimonio, proprio come Dio disse che ci sarebbe stato, senza che ci sia modo di fermarli. Se poi lo notate, in questa grande epoca di chiesa secondo Rivelazioni 3, era infatti a questa epoca che veniva concessa la stella del mattino appena prima della venuta. Osservate quanto fu scritturale Isaia quando disse: “Sentinella, a che punto è la notte?” Lui rispose: “Viene il mattino e pure la notte.” Come? Viene il mattino, ma la notte viene prima del mattino. Che cos’era? Chiunque sa che appena prima dello spuntar del giorno, proprio nelle ore in cui si avvicina il giorno, si fa più buio di quanto mai lo è stato. 29 Oh, amici miei, date ascolto al COSI’ DICE IL SIGNORE. Se mi considerate Suo servitore, è appena prima dell’alba. Ecco perché sulla terra c’è questa orribile tenebra; è appena prima della venuta del Signore Gesù. Non c’è più rimasta speranza in nient’altro che nella Sua venuta. Le nazioni sono contro le nazioni, e hanno scherzato tanto nel laboratorio di Dio al punto da avere la potenza di farsi esplodere a vicenda riducendosi in ceneri atomiche. Sono malvagi, irreligiosi e dissimili a Cristo, e il solo motivo che hanno è l’obiettivo di distruggere; sono stati ispirati dall’angelo distruttore che fu mandato dal cielo a ispirare questi uomini. Lasciate che io dica nel Nome del Signore Gesù: “Lo Spirito Santo ha mandato come una Sentinella sulla torre!” E mentre la gente grida: “A che punto è la notte?” non sei tu stanco di questa vita? Non sei stanco del peccato? Non sei stanco di cortei funebri, malattie ed empietà da ogni parte? Non è stata lunga e stancante la notte? “Sentinella, a che punto è la notte?” Egli dice: “Viene il mattino!” Vedete, la consolazione. “E anche la notte sta venendo.” Che cos’è la notte? 30 Guardate in che perfetta armonia Isaia era con la Scrittura. Nel normale avvicendarsi della natura, l’avvicinarsi del sole condensa sempre le tenebre e le rende più fitte. C’è più buio prima che albeggi, di qualunque altro momento della notte. Perché? È l’avvicinarsi della luce che rende il buio più fitto. Ed è infatti l’avvicinarsi del Signore Gesù che porta questo buio tetro sulla terra. Non è stato Lui a dire: “Quando queste cose cominciano a verificarsi, alzate il vostro capo, perché la vostra redenzione è vicina”? La Palestina è una nazione. I Giudei sono ritornati da tutta la terra, e hanno preso assetto là per vederLo venire come Dio disse che avrebbero fatto: “Imparate una parabola dal fico quando mette fuori i suoi boccioli.” Disse: “Così avverrà che questa generazione non cesserà, non sarà abolita, essa non finirà mai finché tutte queste cose siano fatte.” 31 Quale generazione? La generazione che vede il fico mettere fuori i suoi boccioli. Il fico è sempre stato Israele. “Ciò che la cavalletta lasciò, il grillo mangiò,” disse Gioele. “Ciò che il grillo lasciò, l’insetto mangiò. Ciò che l’insetto lasciò, la vecchia locusta mangiò.” E se ne prenderete nota, si tratta dello stesso coleottero. Ognuno di quegli insetti che mangia l’albero è lo stesso insetto, solo in una fase diversa. E lo stesso peccato e l’incredulità cominciarono a corrodere i Giudei, per cui Gesù non era il Cristo, mangiarono quell’albero fino a ridurlo in uno sterile pezzo di tronco(…) e il profeta lo vide e pianse. Ma il Signore disse: “Io restaurerò, dice il Signore, tutti gli anni che il grillo e la locusta e la cavalletta hanno mangiato.” E per la prima volta in 25 secoli, i Giudei stanno rientrando nella loro patria. “Quella generazione non sarà annullata, non passerà finché tutte queste cose siano adempiute. Allora spanderò il Mio Spirito negli ultimi giorni, dice Dio, sui Miei figlioli e figliole. Ed essi profetizzeranno e mostreranno prodigi.” 32 I malati vengono guariti. Sono compiute cose di grande potenza dallo stesso Spirito che prendeva posizione e poteva dire ad Abrahamo che Sarah aveva riso nella tenda dietro di Lui. Perciò noi gridiamo forte: “Sentinella, a che punto è la notte?” E lui risponde: “La notte viene.” Osservate, la prima notte… Prima viene il mattino, poi pure la notte. Appena prima dello spuntar del giorno c’è sempre una grande luce che viene messa nei cieli, e che è la stella del mattino. Quando vedete la stella del mattino illuminarsi, e rischiararsi sempre di più, allora la terra cade a poco a poco nel buio più fitto. E la ragione per cui c’è più luce è perché la terra è più buia. E alla Chiesa di questi ultimi giorni, i chiamati fuori e il Corpo di Cristo eletto, è stato promessa dalla Bibbia che Lui avrebbe dato loro la stella del mattino. 33 “Sentinella, a che punto è la notte? Cosa sta per avvenire?” Ecco, su tutta la terra sta per esserci l’annichilimento totale! Ma prima che abbia luogo l’annichilimento, la Chiesa di Gesù Cristo se ne andrà nel Rapimento a incontrare il Signore. Che cosa deve fare la stella del mattino? Che cos’è che rende la stella del mattino più luminosa in quel momento? È l’avvicinarsi del sole. La stella del mattino rilette la luce del sole; in quell’ora le altre stelle sembrano sbiadirsi. Tutte le teologie di fattura umana, tutte le cose senza importanza fredde e formali finiranno, ma quella sentinella che si metterà lassù sulla torre, con la stella del mattino, rifletterà il vero Messaggio del Signore Gesù che tra poco sta per avvicinarsi, perché Lui è sempre più luminoso mentre il sole comincia a sorgere. 34 Oh, io direi: “Stelle del mattino, sorgete e risplendete la gloria di Dio, perché con l’approssimarsi della mezzanotte, le tenebre sono sopra la terra e fitte tenebre sulle genti.” Ma il mattino viene e le stelle dovrebbero dare la loro luce. Pensate a quale orribile ora il mondo intero va incontro. Pensate al buio cupo e orribile a cui si trova oggi di fronte ogni persona che non è salvata! Tutte le nazioni, tutte le montagne, tutte le fattorie, tutte le case di cui hanno goduto ritorneranno a essere polverizzate di nuovo ceneri vulcaniche in un momento, in un batter d’occhio! Ma quelli che amano il Signore, quelli che hanno la luce della stella del mattino, che tengono i loro occhi su di Lui e lontani dalle cose del mondo… 35 Come Paolo, che scrisse la sua epistola finale prima di lasciare la terra; egli era stanco, nervoso e affaticato. Oh, come mi sento per quel piccolo Giudeo, che disse: “Niente mi turba; io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la mia corsa e ho serbato la fede. E da ora in avanti, ci sarà una corona di giustizia che il Signore, il giusto Giudice, mi darà in quel giorno.” Dunque lui pensava alle stelle del mattino a venire. Disse: “Non solo a me, ma a tutti coloro che amano la Sua apparizione.” Oh, levate in alto i vostri capi, la vostra redenzione è vicina! “Sentinella, cos’è che fa dire questo ai giornali? Cos’è che spaventa la scienza affinché non si muova? Cos’è che intimorisce il Pentagono che non pubblica delle informazioni? Perché la gente si suiciderebbe, gettando per strada i loro soldi, eccetera. Che cosa succede? Che cos’è? A che punto è la notte?” Spunta il mattino! È vero. Cosa riguarda tutto ciò? È il fatto che sta per spuntare il mattino, e la luce fa pressione e avviene che le tenebre si infittiscono e se ne vanno appena prima che la luce venga a splendere. 36 Sono ben felice di essere un Cristiano. Sono ben felice che sono la Sua sentinella, una di esse, che stando in piedi sul muro, grido ad alta voce: “Preparatevi a incontrare Dio, perché l’ora della Sua venuta è vicina!” questa mattina qui in questa chiesa se c’è uno che non è sicuro che la Stella del Mattino sta riflettendo la sua luce nel suo cuore, il grande Spirito Santo, possa tu prepararti per quello. Perché il più grande avvenimento che abbia mai avuto luogo è ormai proprio vicino. Stiamo su un margine da cui vediamo svolgersi un dramma. Molte volte ho visto dei film; come a Hollywood e in vari luoghi che rappresentano le loro scene drammatiche; come prendono le loro attrici e tutti, e li mettono in posa qua e là, fanno le prove e via di seguito, prima che abbia luogo la grande scena drammatica. Restavo sbalordito nel vederli, benché io sapessi che dovevano essere delle simulazioni. Ogni cosa simulata è stata realizzata traendola da una vera. Non ci può essere un dollaro falso se non ce n’è uno vero. Non può esserci un ipocrita a meno che non ci sia un vero Cristiano. Non ci può esser un falso messaggio se non ce n’è uno vero. Non ci può essere una notte se non c’è un giorno. Certamente! 37 E mentre sono stato a guardarli preparare le loro recite drammatiche, pensai: “Oh, noi ci troviamo sulla torre altissima, ben al di sopra di tutto ciò che è di questo mondo, e stiamo osservando due delle cose più grandiose: la scadenza del tempo, e la venuta del Signore.” Presto il tempo non sarà più; non ci sarà più tempo e il Signore verrà. E l’anticristo ha messo là in posa i suoi sudditi. Egli ha il comunismo; ha i vari ismi; ha il chiesasticismo, il cattolicismo, il protestantismo. Egli ha disposto tutto là per fare un grande spettacolo. Ma io sono felice che anche il Padre che è in cielo ha disposto i Suoi soggetti per questo grande dramma. Quando l’anticristo li introdurrà in questa morte totale, anche per tempo, Dio è pronto nel Suo dramma ad elevare la Sua Chiesa nell’eternità, dentro i regni delle beatitudini eterne con Dio stesso, quando questi vecchi corpi spregevoli saranno trasformati e resi simili al Suo stesso corpo glorioso, e questa corruzione rivestirà l’immortalità e staremo alla Sua sembianza nei secoli dei secoli! 38 Guardate, voi che vedete la televisione, che sentite la radio, che leggete i vostri giornali, che sentite le notizie e vi domandate cos’è questo. Ascoltate la mia voce! Il mattino viene, e anche la notte viene! Il mattino sta venendo per quelli che sono pronti per il mattino, e la notte sta venendo per quelli che non sono preparati al mattino. Possa Dio preparare oggi i nostri cuori, perché il mattino scaturirà eterno luminoso e bello! E come disse il poeta: “I Suoi eletti si riuniranno nelle loro case al di là del cielo. Quando l’appello sarà chiamato, io ci sarò!” Preghiamo. Signore Dio, in questa ora in cui sulla terra c’è tristezza e distruzione in ogni direzione, non sappiamo proprio esprimere come ci siamo sentiti, e la riconoscenza e gratitudine del nostro cuore, che Gesù Cristo è sceso dalla gloria e fu fatto Uomo come noi, dimorò tra noi. E quando poi morì per i nostri peccati, passò per il paradiso e prese le anime in attesa, spezzò ogni potere spirituale con cui il diavolo aveva legato la terra, e aprì una strada in modo che la luce della grazia eterna di Dio potesse splendere su quelli che vogliono riceverlo. 39 Dio, accorda oggi che ogni uomo da ogni parte voglia affrettarsi, che si affretti a entrare nel Regno, perché il Messaggio è sempre stato urgente. “Affrettati, affrettati a uscire,” disse l’Angelo a Sodoma: “non posso fare niente finché tu non venga di qua.” Signore, accorda che comunque il Messaggio sia pieno di grazia, potenza e amore, malgrado la sua urgenza. Accorda, Signore, che l’uomo possa venire in fretta e ricevere Cristo, ed essere riempito con lo Spirito Santo; poiché Gesù ha detto: “Quelli che sono di Dio ascoltano le Parole di Dio.” Possano essi venire e pentirsi dei loro peccati, essere battezzati nel Nome del Signore Gesù per la remissione dei loro peccati, ed essere riempiti con lo Spirito Santo, perché la loro anima sia pronta nella condizione in cui si trovava la chiesa primitiva. Così sarà quando Tu verrai. Siamo riconoscenti per il Messaggio, e preghiamo che Tu, Signore, lo benedica per il bene dei nostri cuori, mentre Ti aspettiamo nel Nome di Gesù, preghiamo. Amen. [Parte del nastro non incisa. –Ed.] Ad uno ad uno arriveremo al portale, per dimorare insieme con l’immortale, quando quelle campane dorate suoneranno, per te e per me. 40 Non Lo amate? Il messaggio ora è finito, adoriamolo solo in Spirito, Lui è proprio qui. Parole grandiose, dure ma sono vere; le dico nel Nome di Cristo. Il giorno si avvicina, se mi avete in considerazione, voglio che questo… [Parte del nastro non incisa—Ed.] … te e me (alziamo solo la nostra mano) sentite… Non senti gli angeli che cantano, è la gloria, alleluia, il giubileo, per sempre in quella lontana dolcezza, proprio al di là di quel fiume luccicante, quando quelle campane dorate suoneranno, per te e per me. 41 Mentre lei lo risuona, stringiamo la mano a chi ci sta vicino. …lontano per sempre, proprio al di là… quando il… solo raggiungere quella riva per fede.. (di’ solo a un altro: “Pellegrino, sono così felice di stare con te.”) Ad uno a uno arriveremo al portale, per dimorare là con l’immortale, quando quelle campane dorate suoneranno, per te e per me. Non senti le campane ora suonare? Non senti gli angeli cantare, (che cos’è?) È la gloria, alleluia, giubileo, in quella lontana eterna dolcezza, proprio al di là del fiume luccicante, quando suoneranno quelle… 42 Questo mi ha fatto venire proprio qualcosa in mente. Mia moglie là in fondo se lo ricorda bene. Ebbi il privilegio di visitare la vecchia Chiesa Pisgah, l’Istituto Biblico della California. Tenni con loro un servizio serale. È la vecchia originale centrale elettrica. Che posto meraviglioso! Incontrai il pastore, il fratello Smith. Sapete, stampano un giornale. Hanno aiuto, non raccolgono offerte, è tutto gratuito, ed esistono da circa 50 anni. 43 Ebbe inizio da un medico zoppo che venne dalla California per essere soccorso. Il medico disse: “Per te non potrei fare niente.” Mi pare si tratti del defunto dottor Price, o qualcuno che pregò per lui un mattino in una camera. Non ottenne risultati immediati proprio allora; il che non voleva dire niente, così ricominciò, disse: “In un modo o nell’altro io però ci credo!” E quando fu sul punto di poggiare il piede per scendere lo scalino, la sua gamba storpia si raddrizzò! Egli fondò la Pisgah Home. L’altra sera ero a predicare laggiù. In quella grande sala erano ammassati, e centinaia di centinaia stavano in piedi in tutte le strade e tutto, prima che raggiungessimo il retro. E dopo che il messaggio fu terminato, avvenne qualcosa, due cose di cui non ho mai testimoniato prima in vita mia. Non si trattava solo di un mucchio di persone a cui piaceva fare chiasso; non erano un mucchio di persone che stavano in silenzio, erano persone riempite di Spirito, e mi allietai di quella fratellanza meravigliosa. 44 E quando io—noi eravamo—appena prima che pregassi per i malati, cominciarono a cantare una cosa dolce così. Mi alzai e fui sorpreso. Dissi: “Qui succede qualcosa che non capisco.” Ascoltai ancora e sentii due corali. Dissi: “Ci deve essere qualcosa che non va.” Scossi ancora il capo e le orecchie. Dissi: “O Signore, forse c’è un’eco qui da questa corale.” Ne sentii un altro qua sopra, in alto, il tetto è molto alto. Dissi: “Deve essere lassù.” Uscii allora dalla platea dei ministri quassù per il punto della corale. Era lassù. E parlai a mia moglie dicendole: “Cara, lo senti?” “Che cosa?” mi rispose. “Sorella Arganbright,” feci: “senti?” lei disse: “Sì, in precedenza l’ho sentito solo una volta in vita mia.” Andai dal fratello Arganbright: “Lo senti?” “Sì.” Ognuno di loro cantava a capo chino. “Oh, dissi: “Forse… voglio essere sicuro, non voglio essere scettico, ma, Signore, se sono Tuo testimone, se devo essere una sentinella, devo sapere di che cosa parlo, devo essere sicuro di questo.” Come la guarigione divina, che se non sono sicuro, non dico niente in proposito. Se non sono sicuro che questa è la Venuta del Signore, non ne direi niente. Devo essere certo. Tornai di nuovo nella platea, erano tutti a capo chino. E alla chiamata all’altare, molte persone venendo a Cristo posano le mani sulla finestra. Ed esse cantavano. Quando scesi qui, dissi: “Signore, non è possibile.” Queste persone che cantavano quaggiù erano solo persone comuni; ma queste quassù sembrava fossero poche, forse due o tremila che cantavano qui. Ma lassù sembrava ce ne fossero forse centomila; ed erano tra le voci più soavi, altissime di soprano, come voci di donne.Oh, Lui è Dio! L’infermità fu sanata da ogni parte in tutta la sala! Che cos’è? Lo spuntar del giorno. C’è rimasto ancora un piccolo punto. Non preoccupatevi. Dio non è mai rimasto senza un testimone. Confidiamo che adesso da qualche parte una grande mistica, forse non con una voce angelica, ma qualcosa che faccia sapere a ogni peccatore di questa sala, che la notte attira sempre più buio sulla terra e fitte tenebre, ma è la Venuta del Signore che si avvicina che lo fa! 48 E come vostra sentinella io dico: “Il mattino viene! Stelle del mattino, preparatevi! Risplendete!” Quanti vorrebbero essere ricordati nella preghiera di chiusura prima che ce ne andiamo? Alza solo la mano. Dio caro, vedi le persone mentre alzano la mano. Esse sono sincere in questo; molti di quelli che esaminano i giornali, che hanno esaminato i libri dei filosofi, articoli e varie cose, senza però aver potuto trovare risposta, qui però nella Bibbia spunta questo mattino: “Il mattino viene e viene pure la notte.” E noi preghiamo, Dio, che Tu benedica ogni persona qui che ha alzato la mano, e sai chi c’è sotto quella mano alzata. E, Signore, credo che proprio ora dove stanno seduti, l’Onnipotente Dio è capace di dividere loro la loro eredità dello Spirito che essi cercano in questa ora.
Posted on: Fri, 29 Nov 2013 09:19:07 +0000

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