Salva Stipendi: chiesto incontro alla Reggenza SAN MARINO 24 OTTOBRE 2013 – La campagna referendaria Salva Stipendi si trasforma in una forte iniziativa politica. Chiesto incontro alla Reggenza: “Abbiamo l’obbligo di continuare la battaglia per dare dignità al voto di oltre 10mila sammarinesi”. Il comitato promotore del Referendum Salva Stipendi e la segreteria CDLS hanno incontrato questa mattina gli organi d’informazione per illustrare le tappe della strategia post-referednaria. Il segretario della Confederazione Democratica annuncia che la prossima settimana partirà una richiesta di udienza ai Capitani Reggenti. “Davanti ai Capi di Stato intendiamo simbolicamente chiudere una campagna referendaria che ci ha consegnato una grande responsabilità politica e insieme aprire una nuova stagione di impegno sindacale”. Alla Reggenza, e poi a tutte le forze politiche, verrà quindi consegnato un documento che rilancia i temi del Referendum Salva Stipendi. Al primo punto c’è la salvaguardia delle retribuzioni nei contratti, seguita dalla difesa del lavoro: “Va messo in campo - spiega Tura - un grande piano formativo per giovani e disoccupati, da realizzare in stretto contatto con le aziende”. In primo piano anche la proposta di un’agenzia tripartita stabile, che si occupi di attrarre nuovi investimenti in Repubblica. Rilanciata anche l’idea di un Commissario Straordinario per la tutela dei cittadini e delle famiglie in grave difficoltà economica. Infine Giorgio Felici, segretario della Federazione Industria della CDLS, ha posto il problema del rifinanziamento degli ammortizzatori sociali: “Il Fondo, pagato da imprese e lavoratori per sostenere disoccupazione, finora ha retto grazie agli attivi accumulati nei decenni passati, ma con la crisi e il tonfo occupazionale siamo ormai al limite”.
Posted on: Thu, 24 Oct 2013 18:31:02 +0000
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