Sciopero Generale 18 Ottobre contro disoccupazione, - TopicsExpress



          

Sciopero Generale 18 Ottobre contro disoccupazione, austerità e supertasse Ci hanno insegnato, per anni, che la crisi è colpa nostra e che abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità per giunta battendo la fiacca. Però i fatti ci consegnano un’altra verità. La realtà de facto ci dice, testardamente, che i nostri sono i salari più bassi d’europa, una miseria a confronto dei nostri fratelli tedeschi, in quanto il salario di un operaio della Volkswagen si aggira intorno ai 2400 euro netti, niente a che vedere col modello “Marchionne”. Questa è solo una delle conseguenze dell’abolizione della “scala mobile”, ovvero l’adeguamento dei salari all’aumento del costo della vita. Senza considerare che la forbice tra i ricchi e la soglia di povertà appare in questi ultimi anni completamente divaricata, con il 10% della popolazione che possiede il 90% della ricchezza di questo paese. La crisi non è assolutamente colpa nostra, ma bensì colpa delle politiche neoliberiste, che hanno prodotto privatizzazioni, speculazione finanziaria, depredamento dei territori, precarietà, bassi salari e disoccupazione. Appare alquanto assurdo che i governi portatori di queste politiche produttrici della crisi, chiedano a noi ulteriori sacrifici, quando si spendono miliardi di euro per gli armamenti (vedi F35) e per le “grandi opere” inutili come la TAV in Val di Susa, quando si salvano le banche e le imprese coi soldi pubblici, quando si finanziano le strutture private (Scuole, Ospedali ecc.) lasciando quelle pubbliche al degrado e all’incuria, quando si permette alla Curia di non pagare le tasse, quando i grandi evasori vengono premiati anziché puniti per il loro vero e proprio comportamento antisociale, potremmo continuare all’infinito elencando solo una minima parte delle ingiustizie di questo sistema. Non ci limiteremo ad elencarle o a lamentarci aspettando “tempi migliori”, ma bensì la portata di questo attacco ai più deboli ci impone una risposta forte e generalizzata, per questo anche a Messina i lavoratori e le lavoratrici della CUB si fermeranno giorno 18 Ottobre, ventiquattrore di mobilitazione in tutta Italia indetto dal sindacalismo di base per il salario e la pensione, la difesa dei servizi sociali e del territorio. Uno Sciopero Generale che mette al centro della sua agenda rivendicativa: - redistribuzione del lavoro esistente attraverso la riduzione d’orario a parità di salario; - tassazione di grandi rendite e grandi patrimoni, maggiore progressività della tassazione sul reddito, innalzamento della soglia per l’esenzione dal pagamento dei servizi; - scuola, assistenza e sanità gratuite; - ritorno al diritto alla pensione a 60 anni. Una piattaforma di lotta sulla quale riprendere il percorso di contrasto a questo governo e ai poteri forti che lo sostengono e sulla quale aprire una stagione di protagonismo dei lavoratori orientata a conquistare - per sé e per le generazioni future - lavoro, reddito, servizi sociali, diritti e libertà. Segreteria Provinciale - Cub Messina
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 07:39:22 +0000

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