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Scritto da Dalila e inserito in Salute il 10/07/13 ginecologoL’Istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio ha inaugurato un’importante iniziativa pensata per tutelare la salute dell’apparato genitale della donna: il pacchetto “Prevenzione Ginecologica Donna”. Acquistabile a un costo promozionale di 70 €, il pacchetto prevede due screening adeguato possono diventare di elevata gravità. Tra queste, il tumore al collo dell’utero, di cui solo in Italia si registrano ogni anno più di 3000 nuovi casi, e che costituisce in Europa la seconda causa di morte per tumore nelle donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni. Principale responsabile dello sviluppo di questa patologia è il Papilloma virus, un’infezione virale molto diffusa e insidiosa, che si trasmette per via sessuale. Circa il 75% delle donne sessualmente attive s’infetta nel corso della vita con un virus HPV; nella maggior parte dei casi il sistema immunitario dell’organismo interviene eliminando il virus, in alcuni rari casi però l’infezione persiste e provoca una lesione del collo dell’utero che, dopo anni, se non curata, può diventare pericolosa. banner prestiti La prima forma di difesa è il Pap-test, un metodo di screening in grado di rilevare quando una donna, apparentemente sana, è a rischio e deve sottoporsi a test più approfonditi. Il pap test è un esame semplice, che analizza un campione di muco cervicale, individuando la presenza di eventuali infezioni batteriche, virali o micotiche, tra cui il Papilloma virus, che nel tempo potrebbe trasformarsi in un tumore. Secondo le linee guida europee il test dovrebbe essere effettuato nella fascia di età compresa tra 20 e 65 anni e almeno ogni tre anni. L’età d’inizio è stata indicata statisticamente in base all’inizio dei rapporti sessuali: quando si è sessualmente attive prima dei vent’anni, è consigliabile anticipare anche il primo Pap-test. Per una diagnosi più precisa, è necessario procedere con l’HPV test, un esame di screening eseguito analizzando un prelievo di cellule cervicali, talvolta utilizzando il medesimo campione di cellule prelevate durante il Pap-test. Il Test HPV, raccomandato a tutte le donne al di sopra dei 30 anni, individua i tipi di HPV che causano il 93% dei casi di pre-cancerosi. Numerosi studi clinici lo hanno validato ampiamente in combinazione con il Pap-test. È stato dimostrato che la combinazione dei due test consente di rilevare circa il 97% delle lesioni del collo dell’utero; il pacchetto offerto dall’Istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio, che associa l’HPV test al tradizionale Pap-test, costituisce quindi un mezzo di prevenzione estremamente efficace. Togliti il dubbio e affidati all’esperienza e alla professionalità dei nostri specialisti in ginecologia: Dr.ssa Francesca Colombo, Dr. Paolo Gabriele Conserva, Dr. Elisabetta Scorbati, Dr.Mario Giorgio Lorenzin, Dr.ssa Flavia Merlini, Dr.ssa Generosa Negri.
Posted on: Thu, 11 Jul 2013 20:24:47 +0000

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