Si esiste un QUINTO STATO, siete sorpresi? Sono i cosidetti atipici, indipendenti, stranieri, le partite iva: sono circa 8 milioni di italiani che vivono come apolidi, che si battono da soli, senza aiuti di nessuno, perché nessuno vuole affrontare e avvicinarsi a questo nuovo mondo!Sono quei lavoratori indipendenti, qualificati e mobili, sottoposti a una flessibilità permanente, vessati dal Fisco e soprattutto dall’INPS e dalla Gestione Separata, quelli che non avranno pensioni degne di questo nome, inferiori alle minime sociali, solo perché i loro contributi finanziano gli altri (cassaintegrati, aspi, ecc.) e non le loro posizioni pensionistiche individuali! Il QUINTO STATO è fatto di lavoratori autonomi “poveri”, quelli non tutelati dagli ordini professionali, quelli soli e senza alcun diritto, la cui voce non arriva mai nelle aule del Parlamento, sono i nuovi cittadini senza alcuna “cittadinanza”, lo Stato non li riconosce……li usa soltanto!!!Non appartengono al “ceto medio”, non appartengono a nessuno stereotipo, sono stati devastati dalla globalizzazione, sono fuori da ogni lobby, non sono commercianti e artigiani, non sono dipendenti, non sono “ordinistici”……si annidano fra le loro fila dei “creativi”, frequentatori dei Web, traduttori, informatici, sono tutti quelli fuori dai settori produttivi e per questo inutili! Il QUINTO STATO è qualcosa di fluttuante, indefinibile, un gigantesco calderone di persone che si aggirano alla ricerca di aiuto e rappresentanza, che hanno ondeggiato fra PDL,PD, Udc senza cavarne un ragno dal buco e allora hanno alimentato per anni il partito degli “astensionisti” fino a trovare molti di loro nel Movimento 5 stelle il nuovo faro (dai dati sembra che il 70% degli appartenenti abbia votato i “grillini” alle ultime elezioni!) ma è un faro che al momento sembra che abbia altro da fare che pensare alle loro stringenti ed essenziali esigenze, fra le quali almeno la richiesta per il blocco dell’aumento contributivo previsto per il 2014!! Il Quinto Stato è lo strato più debole della società moderna, è lo strato dei “non garantiti” che si sovrappone a quello di un popolo di “garantiti”, magari anche povero ma comunque sostenuti dal Welfare (disoccupati, esodati, cassaintegrati, dipendenti pubblici e privati ecc.) mentre loro sono ai margini, senza nessun intervento a sostegno della loro “povertà”, per questo i sindacati ancora li “osteggiano”, perché sono in contrapposizione ad un mondo di garantiti, sono il popolo dei veri “precari” cui nessuno vuole dare ascolto e nemmeno la parola! Perché? — con Alessandro Latini.
Posted on: Tue, 15 Oct 2013 15:38:16 +0000
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