Siamo la generazione della sigaretta elettronica e degli smartphone a cui cambiare la cover ogni giorno. Siamo la generazione delle conversazioni notturne su Whatsapp e delle foto fatte con la fotocamera interna del cellulare che finiscono su Facebook in tempo reale; siamo la generazione dei “mi piace”, delle mode che nessuno segue e di quelle che seguono tutti credendo di essere alternativi! Siamo la generazione che ascolta rap e pseudorap, la generazione delle milf e dei bimbiminchia, la generazione degli youtubers; siamo la generazione dei fan di Lady Gaga che insultano quelli di Taylor Swift; la generazione delle attrici della Disney ormai cresciute e spudorate che cantano facendo video e live mostrando il culo; siamo la generazione di Skins, Pretty little liars e Gossip Girl. Siamo la generazione di Cinquanta sfumature di grigio e del libro della Parodi bestseller, la generazione di Twilight, True blood, Teen wolf; siamo la generazione di American Horror Story, della nails art, degli autolesionisti, della patente ritirata per un mese per 0,6 grammi, delle bulimiche insultate a scuola, dei gay e dei fan di Bieber pestati per strada! Siamo la generazione dell’amore ai tempi dell’Ikea, la generazione di Skype, Viber, e altre migliaia di applicazioni per la comunicazione che probabilmente quella vera la stanno distruggendo; siamo la generazione di Instagram, Flickr, degli hashtag, dei lobi sfondati, dei pearcing e dei tattoo. Siamo la generazione delle tredicenni precoci e dei genitori ignari! Siamo la generazione del mySky e on demand, di mediaset premium, tv in 3D, di primafila, dei contratti a tempo determinato, delle tasse universitarie che aumentano.....e dei messaggi sinceri inviati alle due di notte da ubriachi!!! Siamo la generazione delle risse il sabato sera, degli incidenti stradali, di noi wind unlimited. Siamo la generazione delle Air max, delle Hogan, e dei cappellini da rapper. Siamo la generazione di Candy Crush saga, di Ruzzle, di Farmville e le richieste ignorate; siamo la generazione di Google Chrome e Mozilla Firefox, delle notifiche agli accessi, dei letti morbidi ma non confortanti come le braccia tra cui vorremmo stare! Siamo la generazione delle citazioni di Bukowski, la generazione delle frasi su questa generazione, delle ricerche su Wikipedia e le versioni di latino copiate da internet. Siamo la generazione dei programmi su Real time, della Nutella, di Belen Rodriguez, Fabrizio Corona e i Rolex dei calciatori rubati. Siamo la generazione della vodka alla pesca, della birra al limone, del Bacardi, della cocaina e gli idoli morti in rehab a 27 anni! Siamo la generazione di Iron man 3, delle file agli apple Store, dei disoccupati ma con l’S4, dei cassaintegrati, delle vacanze ad Ibiza, di Selvaggia Lucarelli, Il Cavaliere e l’Imu. Siamo la generazione dei giovani che in fondo l’hanno capito che c’è qualcosa di strano in questa generazione: la generazione più criticata, più sottovalutata, quella che si sta svegliando e l’ha capito che potrebbe cambiare il mondo e fottere tutti. Siamo la generazione che nonostante tutte le stragi, i dibattiti in tv, la violenza sulle donne, la droga, l’omofobia, la crisi, la fuga dei cervelli, Berlusconi, la Libia, l’Egitto, le intercettazioni e tutto il resto, qualcosa da raccontare la lascerà senz’altro…solo che dobbiamo ancora scoprire cosa. ”
Posted on: Mon, 02 Sep 2013 20:53:08 +0000
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