Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata ha ritenuto necessario, - TopicsExpress



          

Sinistra Ecologia Libertà di Basilicata ha ritenuto necessario, per le condizioni cui è giunto il sistema politico lucano, chiedere un segnale forte di cambiamento ai partiti che si richiamano al centro sinistra, primo fra tutti al PD di Basilicata. E per far questo, il punto di partenza, per noi, consisteva in una netta discontinuità con la gestione DE FILIPPO e con gli uomini di cui si è circondato , i quali, tra l’altro, sono tutti invischiati nello scandalo “rimborsopoli” e “scontrinopoli” (uno dei pochi Consiglieri non coinvolti è stato Romaniello di SEL). SEL è convinta che il metodo lucano, che ha portato alla affermazione del “mostro”, il cosiddetto partito-regione (a guida PD), sia un metodo da superare per tutti gli scempi che ha prodotto e che sono davanti ai nostri occhi. Esso è certamente l’esempio più calzante da portare alle nuove generazioni come uno dei modi di gestione politico-amministrativa da evitare: un sistema di controllo capillare nel quale il territorio, l’ambiente, il lavoro sono stati utilizzati a proprio uso e consumo dai soliti “capi”, che proprio da queste risorse hanno tratto la loro forza politica per vent’anni. Non è un caso che la Basilicata sia scesa al 227 posto su 262 territori regionali nella graduatoria delle Regioni dell’Unione Europea. In Basilicata, oggi più di ieri, occorre contrastare la povertà, promuovere la integrazione sociale, garantire una qualità della vita adeguata alla dignità delle persone, garantire la autonomia e la libertà di scelta, uscire dalla ricattabilità del lavoro nero e dello sfruttamento, permettere alla nuove generazioni di rendersi autonomi rispetto alla propria famiglia, dare luce al nostro mare e alle nostre montagne ( la costa ionica, il Pollino, la zona del Vulture etc etc), ai parchi e a tutti i luoghi lucani trascurati e che altrove sarebbe stati considerati posti esclusivi di turismo. Noi pensiamo proprio che la crescita e lo sviluppo si realizzino puntando sulle risorse, sulle imprese, cioè sulla creazione di posti di lavoro e sul sostegno al reddito per chi un’occupazione non ce l’ha. Si può realizzare tutto questo in diversi modi: - con la ricontrattazione delle royalties del petrolio (pur senza favorire nuove trivellazioni), - con la riorganizzare della spesa per la formazione recuperando parte di essa e modificandone la destinazione di spesa, - superando i limiti che fin’ora hanno impedito di utilizzare appieno i finanziamenti europei (la Basilicata ha saputo spendere solo il 16% delle somme messe a disposizione dell’Europa) - liberando e spendendo realmente (e senza condizionamenti legati ai singoli) i fondi già destinati alle diverse opere, da quelle più piccole, come il rifacimento delle reti fognarie, a quelle più grosse come la reindustrializzazione. Di vitale importanza sono anche gli investimenti ambientali da effettuarsi - sia attraverso le politiche agricole con, ad esempio, la promozione della filiera corta, la valorizzazione delleticità delle tecniche di produzione, la politica dei marchi, delletichettatura, delle denominazioni; - sia attraverso la tutela del patrimonio ambientale con, ad esempio, la riduzione della produzione e dei rifiuti e l’incremento del recupero, riciclo e riuso, una adeguata politica forestale e di manutenzione del territorio (che ridurrebbe i danni a seguito di calamità naturali come l’alluvione dei giorni scorsi), incentivi a favore dellefficienza energetica e delle energie rinnovabili ,a patto però che l’installazione, la manutenzione e lo smantellamento degli impianti siano ben controllati e regolati ( in modo da evitare di ritrovarci con distese di pannelli nelle campagne, anziché di verde - gli impianti dovrebbero stare solo sui tetti – e di avere problemi per lo smaltimento). Dal punto di vista locale, SEL è impegnato a ridare il giusto ruolo al nostro comune. Abbiamo detto basta alle spoliazioni che il potere regionale ha prodotto sul nostro territorio ! Abbiamo preso parte a tutti i movimenti che hanno agito a difesa dell’ospedale, del tribunale, dell’occupazione e dell’ambiente. Ci siamo impegnati con noi stessi per ridare al nostro paese il ruolo che gli spetta nello scenario regionale nazionale. Non siamo fin’ora riusciti nell’impresa ma SEL non fa parte dell’amministrazione comunale, e siamo l’unico partito che ha tra i suoi militanti il primo non eletto alla camera. SEL è un piccolo partito e non servono i grandi numeri per eleggere un consigliere. Con l’impegno di tutti potremo riuscirci questa volta!
Posted on: Fri, 25 Oct 2013 18:44:10 +0000

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