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Slipknot Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Slipknot Gli Slipknot al Download Festival nel 2009 Gli Slipknot al Download Festival nel 2009 Paese dorigine Stati Uniti Stati Uniti Genere Nu metal[1][2][3] Alternative metal[1] Rap metal[1][4] Periodo di attività 1995–in attività Etichetta Roadrunner Nuclear Blast Album pubblicati 6 Studio 4 Live 1 Raccolte 1 Sito web slipknot1 Slipknot (Logo).png Gli Slipknot sono un gruppo musicale alternative metal statunitense, formatosi a Des Moines nel 1995. La band si distingue in particolare per la propria immagine: durante le apparizioni ufficiali del gruppo, i componenti si presentano con il volto coperto da maschere horror. Ad esempio, la maschera di Paul Gray è ispirata a quella di Hannibal Lecter del film Il silenzio degli innocenti, quella di Mick Thomson si ispira al serial killer Jason Voorhees nel film Venerdì 13 mentre la vecchia maschera di Corey Taylor, indossata per il terzo album, Vol. 3: (The Subliminal Verses) era ispirata a Faccia di Cuoio (Leather Face), il serial killer di Non aprite quella porta. Inoltre, ciascuno di essi si fa chiamare con un numero da 0 ad 8, impresso anche sulle tute da carcerato che indossano.[1] Le maschere vengono solitamente modificate alluscita di un nuovo album. Il videoclip di Before I Forget è lunico in cui gli Slipknot appaiono senza maschere (tuttavia i volti si intravedono appena). Sono ritenuti una delle più popolari band della scena nu metal,[1] tuttavia Paul Gray e anche altri componenti del gruppo non amano essere definiti come gruppo nu metal, bensì un gruppo che si vuole distinguere dal metal classico e che ingloba come generi il thrash metal, il death metal ed il grindcore. Indice [nascondi] 1 Storia 1.1 I primi anni 1.2 Il successo commerciale 1.3 Iowa e altri progetti (2001-2006) 1.4 All Hope Is Gone (2007-2009) 1.4.1 La morte di Paul Gray 1.5 Antennas to Hell e il quinto album (2010-presente) 2 Stile ed influenze 3 Collaborazioni e progetti correlati 4 I maggot 5 La musica degli Slipknot in altri media 6 Formazione 6.1 Timeline della formazione 7 Discografia 8 Videografia 8.1 DVD 9 Premi e riconoscimenti 10 Note 11 Bibliografia 11.1 Enciclopedie 11.2 Testi monografici 12 Voci correlate 13 Altri progetti 14 Collegamenti esterni Storia[modifica | modifica sorgente] I primi anni[modifica | modifica sorgente] Il primo nucleo degli Slipknot sorse nel 1993,[5] per iniziativa di Shawn Crahan, Joey Jordison e Paul Gray. Allepoca aveva come primo cantante Anders Colsefini e come chitarrista Donnie Steele. La formazione iniziale non possedeva ancora un nome definitivo, cambiandolo da Ones, a Pyg System, a Meld, infine Slipknot (nodo scorsoio).[6] Nel 1995 raggiunsero una formazione stabile, mentre lanno successivo pubblicarono il demo Mate. Feed. Kill. Repeat., distribuito in mille copie.[6] Poche etichette discografiche sinteressarono ai loro primi lavori: la Roadrunner Records non voleva scritturarli poiché non apprezzava i loro testi. Intanto si andava via via formando la formazione attuale, con larrivo di Chris Fehn alle percussioni, del tastierista Craig Jones (dapprima sostituto di Steele alla chitarra), del cantante Corey Taylor, del chitarrista Mick Thomson e del dj Sid Wilson. In seguito, Colsefini, Steele, Brandon Darner e Greg Welts si separarono dalla band. Nel 1997 cominciarono i loro primi concerti in maschera. Liconografia degli Slipknot fu unidea di Crahan, che decise anche che il gruppo doveva avere tre percussionisti per creare un vero e proprio muro sonoro.[6] Nello stesso anno, grazie alla promozione del dirigente Roadrunner, John Kuliak, cominciarono le trattative per scritturarli. Fu allora che Taylor arrivò al posto di Colsefini, il quale, invece di rimanere come percussionista[7] si separò dal gruppo e procedette per proprio conto.[7] Nel 1998 viene registrato un altro demo, Slipknot Demo, che contiene il singolo Wait and Bleed. Il demo fu inviato a numerose etichette e ottenne un grande successo su Internet, che spinse il produttore Ross Robinson a fare ottenere al gruppo un contratto con la Roadrunner Records. Il successo commerciale[modifica | modifica sorgente] Nel 1999 incisero, negli studi Indigo Ranch di Malibu, Slipknot, omonimo album di debutto, prodotto da Robinson (alcune tracce sono rifacimenti di quelle dellalbum del 1996). In tre mesi diventò disco di platino negli Stati Uniti. All Music Guide elogiò lalbum, particolarmente abrasivo e con una forte impronta rap metal, affermando: «sono talmente duri che i Limp Bizkit al confronto sembrano gli Osmonds».[8] Grazie al loro esordio, gli Slipknot poterono partecipare alledizione 1999 dellOzzfest. Dopo luscita dellalbum, Jim Root, chitarrista degli Stone Sour, prese il posto di Josh Brainard, che lasciò il gruppo per motivi personali. Negli anni successivi si esibirono nei tour Tattoo the Earth e Pledge of Allegiance insieme ai System of a Down, Mudvayne e Rammstein. Iowa e altri progetti (2001-2006)[modifica | modifica sorgente] Nel 2001, di nuovo sotto la Roadrunner Records (rilevata dalla Universal), Robinson produsse Iowa. Il disco, con una maggiore vena di death metal, entrò subito al terzo posto di Billboard e al primo tra i dischi più venduti in Gran Bretagna. I suoi brani più noti sono People=Shit, Left Behind, My Plague, The Heretic Anthem e la title track, nei quali è molto apprezzato il lavoro di batteria di Joey Jordison e i loro riff di chitarra presentano una notevole ispirazione da parte di Slayer, Deicide, Fear Factory e Morbid Angel.[9] Gli Slipknot in concerto a Buenos Aires Dopo aver dedicato due anni a progetti collaterali (Taylor e Root ripresero a suonare per gli Stone Sour, Jordison per i Murderdolls e Crahan per i To My Surprise, mentre Wilson ha inciso dischi jungle drum and bass con lo pseudonimo DJ Starscream[10]), nel 2003 la band rientrò a lavorare in studio per il nuovo LP, cosicché lanno successivo venne pubblicato Vol. 3: (The Subliminal Verses), prodotto da Rick Rubin, che entrò al secondo posto della classifica Billboard 200. Diversamente dai lavori precedenti, le canzoni del quarto album hanno discreti assoli chitarristici, qualche influenza in più da parte degli Slayer e il cantato di Taylor è meno ritmato ed aggressivo. Dopo luscita di Vol. 3: (The Subliminal Verses), la band partì per il tour The Unholy Alliance in Europa, insieme a Slayer, Hatebreed e Mastodon. Nellottobre del 2005 uscì Roadrunner United: The All-Star Sessions, a cui la band collaborò con altri musicisti. Un mese dopo uscì 9.0: Live, che contiene alcune performance degli Slipknot negli Stati Uniti, in Giappone e a Singapore. Inoltre il loro singolo Before I Forget vinse un Grammy, come Best Metal Performance.[11] Corey Taylor In passato gli Slipknot sono apparsi anche nel cartone animato Viz (febbraio 2006), dove eseguono People = Shit sul finale dellepisodio Mrs Brady, Old Lady. Il 5 dicembre 2006 è stato pubblicato il DVD Voliminal: Inside the Nine. All Hope Is Gone (2007-2009)[modifica | modifica sorgente] Il 26 agosto 2008 è stato pubblicato il quarto album in studio All Hope Is Gone per la Roadrunner Records.[12] Lalbum presenta un certo distaccamento dal nu metal dei primi lavori; sono presenti comunque alcuni brani più melodici, come ad esempio latipica Snuff. Il primo singolo dellalbum, Psychosocial, è stato pubblicato il 20 giugno 2008. Lalbum ha raggiunto il primo posto nelle classifiche di Canada, Nuova Zelanda, Svezia, Svizzera e USA superando le 592.000 copie vendute e ottenendo 2 dischi doro: in Germania e negli USA. Lo stesso anno hanno girato lEuropa, il Giappone e lAustralia per un tour che ha visto, fra i gruppi spalla, i Children of Bodom e i Machine Head. Hanno partecipato da headliner al Gods of Metal del 2009 allo stadio di Monza, il 28 giugno 2009.[13] L11 settembre del 2009 viene pubblicata unedizione speciale per celebrare il decimo anniversario del loro primo album omonimo, che contiene anche diverse bonus tracks.[14] La morte di Paul Gray[modifica | modifica sorgente] Il 24 maggio 2010, in una stanza dalbergo a Urbandale nellIowa, è stato rinvenuto il cadavere del bassista Paul Gray.[15][16] Esami approfonditi hanno rivelato che il bassista è morto per unoverdose di morfina e di fentanyl.[17] Il gruppo ha commemorato il compagno deceduto con una conferenza stampa alla quale i componenti si sono presentati senza maschera. Come suo sostituto viene chiamato Donnie Steele, già chitarrista della band nel periodo 1995-1996, che però avrà un ruolo da semplice turnista, senza entrare ufficialmente e stabilmente nel gruppo. Antennas to Hell e il quinto album (2010-presente)[modifica | modifica sorgente] La band, dopo lultimo album in studio All Hope Is Gone, aveva annunciato che nel mese di ottobre del 2009 erano iniziate le registrazioni per il quinto album di inediti che vedrà luce nel 2013, stando a quanto annunciato dalla band (in precedenza la pubblicazione era prevista nel corso del 2010). Lalbum, attualmente senza nome (il titolo provvisorio è Vol. 5), dovrebbe contenere più di 15 tracce; la band ha rivelato che per il disco sono state registrate 20 canzoni; inoltre sono stati annunciati titoli di alcune canzoni come Dirge, Moth, Chapter One: The Eleventh March, In Reverse. Jim Root, chitarrista della band, ha affermato che questo è forse il momento migliore della band e altri membri, in particolar modo Joey Jordison, giudicano questo un album pesante e strumentale e un lavoro che segnerà i progetti futuri della band. Lalbum, come affermato dalla band, verrà dedicato al bassista Gray. Il percussionista Crahan ha recentemente dichiarato che la band andrà in tour negli USA entro il mese di giugno del 2012, e che il gruppo non entrerà in studio prima del 2013, dopo una pausa per il tour. Il 24 luglio 2012 viene pubblicata la prima raccolta della band Antennas to Hell, mentre il 17 e il 18 agosto (rispettivamente vicino a Pacific Junction nellArea metropolitana di Omaha-Council Bluffs e a Somerset nella Contea di St. Croix) gli Slipknot hanno tenuto il loro primo festival annuale, il Knotfest, insieme ad altri artisti come Deftones, Lamb of God e Serj Tankian. Stile ed influenze[modifica | modifica sorgente] Le influenze principali sono quelle di gruppi quali Slayer, Black Sabbath, Korn, Fear Factory, Judas Priest, Sepultura, KISS, Biohazard e Deftones.[1][3][4][18] Lalternative metal suonato dalla band include molti elementi rap metal e nu metal e si caratterizza per le influenze death e thrash metal, tuttavia molte canzoni risentono anche di influenze melodiche. I testi trattano argomenti come il nichilismo, la psicosi, la misantropia,[19] loscurità, lira, lodio e lamore. Collaborazioni e progetti correlati[modifica | modifica sorgente] Gli Slipknot in concerto al Graspop Metal Meeting Slipknot al Sonisphere Festival Italy 2011 Corey Taylor e Jim Root sono rispettivamente voce e chitarra solista degli Stone Sour, con cui hanno pubblicato cinque album: Stone Sour, Come What(ever) May,[20] Audio Secrecy, House of Gold & Bones Part 1 e House of Gold & Bones Part 2. Shawn Crahan è noto anche per aver prodotto i lavori dei Downthesun e dei Mudvayne, per la Roadrunner Records. Inoltre, attualmente, è di nuovo membro del gruppo To My Surprise.[21] Il DJ Sid Wilson incide anche dischi jungle/drum and bass, con lo pseudonimo DJ Starscream.[22] Il suo ultimo lavoro, pubblicato solo negli Stati Uniti dAmerica e in Giappone, sintitola The New Leader. Joey Jordison è stato anche il chitarrista dei Murderdolls,[23] e in tempi più recenti ha fondato il side-project Scar the Martyr. Inoltre, ha supportato i Korn come batterista durante il loro tour del 2007, oltre ad essere stato turnista per i Ministry[24] e per i Satyricon[25] durante il loro tour statunitense del 2004. Da batterista ha suonato con gli Otep nellalbum House of Secrets, ed ha sostituito Lars Ulrich, indisposto per motivi di salute, nei Metallica durante il Download Tour del 2005. Ha suonato anche con Marilyn Manson ed è stato batterista per Rob Zombie nel 2010. I maggot[modifica | modifica sorgente] Nella scena metal viene spesso usato il termine maggot per riferirsi ai fan degli Slipknot. È stato coniato dal loro batterista Joey Jordison, e in inglese indica letteralmente lo stadio larvale della mosca. Il termine è presente anche nel titolo di un brano degli Slipknot, Pulse of the Maggots (Vol. 3: (The Subliminal Verses), 2004). La musica degli Slipknot in altri media[modifica | modifica sorgente] Diverse sono le canzoni degli Slipknot presenti nei videogiochi: Before I Forget è stata inserita nel videogioco Guitar Hero III: Legends of Rock e Motorstorm. Sempre nella serie Guitar Hero, è presente Psychosocial nella tracklist dellultimo gioco Guitar Hero: Warriors of Rock. Il brano Sulfur dellalbum All Hope Is Gone è stato inserito in MotorStorm: Pacific Rift. È presente anche la canzone Everything Ends, dellAlbum Iowa allinterno del gioco Infected Molte canzoni degli Slipknot fanno da colonna sonora a diversi film: My Plague è la colonna sonora del film Resident Evil. La canzone Vermilion è la colonna sonora del film Resident Evil: Apocalypse. La canzone Wait and Bleed è stata inserita nel film Scream 3. Il brano Psychosocial dellalbum All Hope Is Gone è stato inserito nel film Punisher - Zona di guerra. Snap, brano della demo del 1998, è stato inserito nella colonna sonora di Freddy vs Jason. Formazione[modifica | modifica sorgente] Attuale (#0) Sid Wilson – giradischi (1998–oggi) (#1) Joey Jordison – batteria, percussioni (1995–oggi) (#3) Chris Fehn – percussioni, cori (1998–oggi) (#4) Jim Root – chitarra solista (1999–oggi) (#5) Craig Jones – tastiera, campionatore (1996–oggi) (#6) Shawn Crahan – percussioni, cori (1995–oggi) (#7) Mick Thomson – chitarra ritmica (1996–oggi) (#8) Corey Taylor – voce (1997–oggi) Turnisti Donnie Steele – basso (2011–oggi), chitarra solista (1995–1996) Ex-componenti Anders Colsefini – voce, percussioni (1995–1997) Brandon Darner – percussioni (1995–1997) Greg Welts – percussioni (1997–1998) (#4) Josh Brainard – chitarra ritmica, cori (1995–1999) (#2) Paul Gray – basso, cori (1995–2010) Timeline della formazione[modifica | modifica sorgente] Discografia[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Discografia degli Slipknot. 1999 - Slipknot 2001 - Iowa 2004 - Vol. 3: (The Subliminal Verses) 2008 - All Hope Is Gone Videografia[modifica | modifica sorgente] DVD[modifica | modifica sorgente] 2000 - Welcome to Our Neighborhood 2002 - Disasterpieces 2006 - Voliminal: Inside the Nine 2010 - (sic)nesses Premi e riconoscimenti[modifica | modifica sorgente] Premio Anno Nomination Categoria Risultato ECHO Awards 2009 Slipknot Best Group International - Rock/Alternative Nomination Fuse Awards 2008 Psychosocial Best Video Nomination 2009 Dead Memories Best Video Vinto Grammy Awards 2001 Wait and Bleed Best Metal Performance Nomination 2002 Left Behind Best Metal Performance Nomination 2003 My Plague Best Metal Performance Nomination 2005 Duality Best Hard Rock Performance Nomination Vermilion Best Metal Performance Nomination 2006 Before I Forget Best Metal Performance Vinto 2009 Psychosocial Best Metal Performance Nomination Kerrang! Awards 2000 Wait and Bleed Best Single Vinto Slipknot Best International Live Act Vinto Best Band in the World Vinto 2001 Slipknot Best Band in the World Vinto 2002 My Pleague Best Video Nomination Slipknot Best International Live Act Nomination Best Band in the World Nomination 2004 Vol. 3: (The Subliminal Verses) Best Album Nomination Duality Best Video Nomination Slipknot Best Live Band Nomination Best Band on the Planet Nomination 2005 Slipknot Best Live Band Nomination 2008 Slipknot Kerrang! Icon Vinto 2009 Slipknot Best Live Band Vinto Best International Band Vinto Dead Memories Best Single Nomination Psychosocial Best Single Nomination Sulfur Best Video Nomination All Hope Is Gone Best Album Nomination 2010 Snuff Best Single Nomination Metal Hammer Golden God Awards 2005 Slipknot Best Live Band Vinto 2008 Slipknot Inspiration Award Nomination 2009 Slipknot Best Live Band Vinto Best International Band Vinto Mick Thomson & Jim Root Shredder Nomination 2010 Corey Taylor Best Vocalist Nomination 2011 Joey Jordison Best Drummer Nomination 2012 Slipknot Best Comeback of the Year Vinto MTV Europe Music Awards 2008 Slipknot Rock Out Nomination MTV Video Music Awards 2008 Psychosocial Best Rock Video Nomination NME Premier Awards 2000 Slipknot Brightest Hope Vinto NME Carling Awards 2002 Iowa Best Album Nomination Slipknot Best Metal Group Vinto Revolver Golden Gods Awards 2009 Slipknot Best Live Band Vinto Psychosocial Best Riff Vinto 2012 Slipknot Comeback of the Year Vinto Total Guitar Readers Awards 2008 Psychosocial Best Video Vinto Solo of the Year Vinto Fender Jim Root Telecaster Hottest Guitar Vinto Note[modifica | modifica sorgente] ^ a b c d e f (EN) Steve Huey, Slipknot - Biography, Allmusic. URL consultato il 30 settembre 2013. ^ Tommaso Iannini, 2003, op. cit., pp. 76-77. ^ a b Peter Buckley, 2003, op. cit., p. 954. ^ a b Daniel Bukszpan; Ronnie James Dio, The Encyclopedia of Heavy Metal, Barnes & Noble Publishing, 2003, Pagina 233.. ISBN 0-7607-4218-9.. ^ PulseOfTheMaggots - Slipknot biography ^ a b c SLIPKNOT - Black-Goat - Your #1 Slipknot resource ^ a b SLIPKNOT - Black-Goat - Your #1 Slipknot resource ^ (EN) Rick Anderson, Slipknot, Allmusic. URL consultato il 10 marzo 2012. ^ Tommaso Iannini, 2003, op. cit., p. 77. ^ Dj Starscream op MySpace Music – Gratis gestreamde MP3s, fotos en Videoclips ^ Rock On The Net: 48th Annual Grammy Awards - 2006 ^ (EN) All Hope Is Gone, Allmusic. ^ Gods of Metal 2009: Annuncio, Godsofmetal.it. URL consultato il 3 ottobre 2010. ^ (EN) Slipknot 10th Anniversary Edition, Allmusic. ^ (EN) billboard, Slipknot Bassist Paul Gray Found Dead in Hotel, 24 maggio 2010. URL consultato il 25 maggio 2010. ^ Slipknot Bassist Paul Gray Found Dead, (EN) fmqb, 24 maggio 2010. ^ Musica: Slipknot, bassista morto per overdose, Corriere della Sera, 22 giugno 2010. ^ Tommaso Iannini, 2003, op. cit., p. 97. ^ Gianni Della Cioppa, 2010, op. cit., p. 97. ^ Stone Sour ^ Tommyのマイカーライフ ^ Dj Starscream op MySpace Music – Gratis gestreamde MP3s, fotos en Videoclips ^ Murderdolls.us ^ Ministry ^ Satyricon Bibliografia[modifica | modifica sorgente] Enciclopedie[modifica | modifica sorgente] R. Bertoncelli; C. Thellung, Ventiquattromila dischi. Guida a tutti i dischi degli artisti e gruppi più importanti, Baldini Castoldi Dalai, 2006. ISBN 978-88-6018-151-0.. (EN) Peter Buckley, The rough guide to rock, Rough Guides, 2003. ISBN 1-84353-105-4.. Daniel Bukszpan; Ronnie James Dio, The Encyclopedia of Heavy Metal, Barnes & Noble Publishing, 2003. ISBN 0-7607-4218-9.. Gianni Della Cioppa, Heavy Metal. I contemporanei, Giunti Editore, 2010. ISBN 978-88-09-74962-7.. Tommaso Iannini, Nu metal, Giunti Editore, 2003. ISBN 88-09-03051-6.. (EN) Guido Mariani, Millennium Rock, Guido Mariani, 2010. ISBN 978-1-4457-5724-7.. (EN) Joel McIver, Nu-metal: The Next Generation of Rock & Punk, Omnibus Press, 2002. ISBN 0-7119-9209-6.. Luca Signorelli, Metallus. Il libro dellheavy metal, Giunti Editore, 2001. ISBN 88-09-02230-0.. Testi monografici[modifica | modifica sorgente] (EN) Joel McIver, Slipknot: Unmasked, Omnibus Press, 2001. ISBN 0711986770.. Voci correlate[modifica | modifica sorgente] Stone Sour To My Surprise Murderdolls Downthesun Mudvayne Altri progetti[modifica | modifica sorgente] Collabora a Commons Commons contiene immagini o altri file su Slipknot Collegamenti esterni[modifica | modifica sorgente] (EN) Sito ufficiale Slipknot in «Open Directory Project», Netscape Communications. (Segnala su DMoz un collegamento pertinente allargomento Slipknot)
Posted on: Fri, 18 Oct 2013 16:31:51 +0000

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